_ scritto il 06.03.2013 alle ore 13:32 _
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Ora abbiate pazienza, non voglio certo generalizzare e dire che tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono impreparati (o inclini al complottismo come abbiamo potuto vedere ieri sera a Ballarò), ma da quello che sta venendo fuori dalle varie dirette e interviste di questi giorni, c'è davvero da rabbrividire, sinceramente.
Il concetto è spiegato in modo perfetto in questo articolo di
Fabio Sabatini, che vi invito a leggere cliccando sull'apposito link qui sotto, e da cui estrapolo un piccolo, essenziale passaggio:
articolo di Fabio Sabatini
[...] Perché l'inesperienza o l'opportunismo dei parlamentari del M5S e di tutti gli altri partiti si sommano e insieme rafforzano il sempre più diffuso sentimento comune che chiunque possa occuparsi di qualsiasi cosa, pur senza avere alcuna preparazione specifica. Che è l'opposto della cultura del merito che pure in tanti, con alterne fortune, hanno invocato in campagna elettorale.
[...]
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Se ci spostiamo in altri macro-settori (trasporti, comunicazione, economia, ecc.) la solfa non cambia: l'italiota (ovvero l'italiano medio idiota) pensa di sapere PERFETTAMENTE cosa non funziona e come invece potrebbe tutto andare a gonfie, gonfissime vele con dei semplici "rimedi della nonna".
Non è un po' questa la base su cui Grillo da sempre scrive i testi dei suoi spettacoli comici? E saremmo così lontani dalla realtà se pensassimo che se nella comicità funziona, allora anche in politica questo atteggiamento può garantire un largo consenso? A me sinceramente suona di presa per il culo esattamente come quelle del nano, di gargamella, o di chi vi pare: arrivismo e esibizionismo. E' uguale per tutti, perché in fondo anche loro sono italiani, e come tali sono convinti di essere più furbi del loro prossimo.