Chi sono
  • Nome: Simone Fracassa, conosciuto in rete come Darsch (ma dai?).
  • Età: 46 anni
  • Breve descrizione: sviluppatore web, divoratore di libri, videogiocatore incallito, blogger, sparaminchiate, appassionato di cinema, batterista ammuffito e con l'heavy metal nel cuore!
Mi trovi anche su:
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  • Perché questo sito? Per riunire e organizzare in un unico luogo i miei pensieri e le mie attività.
  • Come funziona? Cosa ci si può trovare? Il sito è organizzato in sezioni. Ciascuna di esse rappresenta in qualche modo una (piccola o grande) sfera della mia conoscenza e/o del mio interesse, e al suo interno potrete trovare informazioni, consigli e riflessioni sotto forma di classici post. L'idea è quella di creare una specie di ragnatela per collegare e tenere unite le varie ramificazioni dei miei interessi. In definitiva potete benissimo catalogare questo sito come "il blog di un tizio che si fa chiamare Darsch".
  • Come mai, se il sito ha aperto a Dicembre 2007, ci sono post antecedenti? Fanno parte dello "storico" del sito, ovvero cose che ho scritto negli anni precedenti e che ho deciso di includere in questo sito, preservandone la data di stesura.
  • Uhm, questa sezione si sta trasformando in una sorta di auto-intervista tra l'autore e sé stesso... Hai ragione... ma la cosa non mi dispiace affatto, tutt'altro. Che mi dici? Tutto bene?
  • Mah, sì grazie... che ti devo dire... si tira a campà... Eh a chi lo dici... fortuna che ci sono i veri valori della vita a sorreggerti e farti camminare a testa alta.
  • Già già, parole sagge... Curioso, la maggior parte dei lettori avrà sicuramente pensato che sono parole scontate, buttate lì tanto per scrivere qualcosa.
  • Sì può darsi, ma non tutti. No certo... alla fine è pur sempre una questione di punti di vista.
  • Ciò non toglie, però, che ognuno di noi ha certamente dei valori che lo sorreggono, qualsiasi essi siano. Indubbiamente. Questo dunque ridurrebbe le dimensioni di quel gruppo di visitatori che considerano banale quella frase?
  • Chissà... potrebbe darsi. ... Ma, parlando d'altro, che mi racconti? Tutto bene?
  • Mah, sì grazie... che ti devo dire... si tira a campà...

_ Ultimi commenti inseriti da Darsch:

_ scritto il 14.10.2024 alle ore 12:56
@albyok
Mamma mia, sarà stata dura premere F5 ogni giorno per 12 anni... 😄
_ scritto il 14.10.2024 alle ore 12:33
Ok, ho aggiunto anche il supporto alle emoji! 😄😄😄😍😍😍
_ scritto il 14.10.2024 alle ore 12:21
Oddioooo congratulazioni!!! <3
_ scritto il 14.10.2024 alle ore 12:12
Ciao! Come sicuramente ricorderanno i partecipanti a questo contest, la clausola super-segreta che tutti hanno implicitamente accettato recitava:

Ai sensi di quanto previsto e disciplinato dall'articolo 42, comma 3, rigo 4, del documento vincolante sottoscritto da ciascuno dei partecipanti mediante apposizione della propria firma autografa, eseguita utilizzando quale inchiostro ematico il proprio sangue, si stabilisce che l'insieme delle proposizioni concorrenti, facenti parte integrante del presente concorso, verranno trasferite, in termini di titolarità giuridica ed esclusiva proprietà, al soggetto denominato Darsch, trascorsi dieci anni dalla data di pubblicazione del suddetto contest, con tutte le conseguenti facoltà e prerogative derivanti dall'anzidetto trasferimento.

Per questo motivo mi pregio di comunicarvi che la maggior parte delle frasi (159 in tutto) che avete inserito per partecipare al concorso e che non hanno vinto sono state aggiunte nel blog (sempre citando il vostro nome, ovviamente).
Che dire, grazie!

PS: da quanto tempo, come state? ^_^
_ scritto il 16.09.2024 alle ore 15:51
@Ryo
Eh ma credo che per cambiare/pulire tutti i filtri devi chiedere un mutuo... :D
_ scritto il 16.09.2024 alle ore 15:43
@Ryo
Hai ragione, mi sa che "sfessurato" è un regionalismo... :DDD
Correggo il post.

Oooh è proprio una cosa strutturale dell'appartamento, non li hai aggiunti tu. Molto fico! :O
_ scritto il 16.09.2024 alle ore 12:12
@Ryo
Col garage chiuso, senza fessure e con 5 persone dentro che suonavano per ore, credo che l'accumulo di CO2 fosse disastroso...
Ricordo distintamente la sensazione di "odore di chiuso" (io sono molto sensibile, per fortuna me ne accorgo subito) e ogni tanto aprivamo la serranda per arieggiare.
Chissà quanti mal di testa e basse performance all'epoca erano in realtà colpa della CO2! :D

Per esempio io adesso sono chiuso in camera a lavorare in smartworking da 3 ore, ma ho lasciato la finestra leggermente sfessurata, e la CO2 non è mai salita oltre le 600 ppm. Ma immagino che se qui dentro fossimo in 5 sarebbe tutt'altra storia... :D
_ scritto il 16.09.2024 alle ore 11:52
@Ryo
Ah sì, se lasci sfessurate più finestre hai risolto, assolutamente! ^_^
_ scritto il 16.09.2024 alle ore 11:23
@Ryo
Vedo che hai già ottime abitudini, bravo, non è così scontato, t'assicuro.

L'impianto di ricircolo meccanico dell'aria è una figata in effetti, soprattutto l'inverno visto che se non sbaglio dovrebbe scaldare anche l'aria che entra da fuori. Com'è fatto esattamente? È quello "cilindrico" che buca il muro direttamente verso l'esterno? E ce l'hai sempre in bagno o in un'altra parte?

Comunque sì, alla fine basta tenere un po' sfessurata la finestra e il gioco è fatto, ma purtroppo dipende molto dalla differenza di temperatura tra interno ed esterno. Se è marcata, l'aria fluisce senza problemi, ma se invece è bassa non c'è sufficiente movimento per ricambiare l'aria. L'ho notato nei giorni di transizione tra l'afoso e il freschino che fa adesso: quando fuori c'erano 25-27 gradi (la stessa temperatura dell'interno), l'aria non entrava e infatti in quei giorni ho riscontrato valori di CO2 molto alti nella camera del kraken.
Quindi forse il ricircolo meccanico è comunque la soluzione più efficace e sicura.
_ scritto il 25.07.2024 alle ore 23:13
@Chicca - Spero tanto che tu riesca a risolvere! In bocca al lupo! ^_^
_ scritto il 25.07.2024 alle ore 23:04
@Chicca - Sì, l'avevo già sentita, è una malattia rara, qui ci sono tutti i dettagli. La Colchicina è un farmaco che si prescrive prevalentemente per la gotta, non so perché te l'abbia consigliato (ma immagino che lo sappia lui). Facci sapere come va! ^_^
_ scritto il 17.05.2024 alle ore 11:43
Per completezza, lo studio specifico è questo.


Lo studio ha investigato il possibile rischio dei microplastiche e nanoplastiche (MNPs) per le malattie cardiovascolari negli esseri umani, analizzando la placca carotidea di pazienti sottoposti a endoarterectomia carotidea per malattia carotidea asintomatica. Su 304 pazienti, 257 hanno completato un follow-up medio di 33,7 mesi. È stato rilevato il polietilene nella placca di 150 pazienti (58,4%) e il PVC in 31 pazienti (12,1%). L'analisi ha mostrato particelle estranee nei macrofagi della placca. I pazienti con MNPs nella placca avevano un rischio più alto di infarto, ictus o morte rispetto a quelli senza MNPs (hazard ratio 4,53; P<0,001). Lo studio conclude che la presenza di MNPs nella placca carotidea aumenta il rischio di eventi cardiovascolari gravi.

_ scritto il 13.05.2024 alle ore 15:34
@MrAllThings Sfondi una porta apertissima, spalancata direi. Per me è esattamente il contrario: l'approccio e la conoscenza in ambito scientifico mi aiutano invece a "scaldare" e "colorare" il mondo!
_ scritto il 14.04.2024 alle ore 19:04
Ah su quello penso che possiamo metterci la mano sul fuoco. Probabilmente con un utilizzo normale di una famiglia “media” potrebbero durare molto di più senza problemi.
Chissà magari associazioni di consumatori (come Altroconsumo) hanno fatto analisi indipendenti su questo aspetto. :)

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