doc Elezioni politiche 2013 punto per punto
_ scritto il 20.02.2013 alle ore 12:02 _ 8107 letture
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A pochi giorni dalle elezioni mi ritrovo con le idee abbastanza chiare riguardo programmi e temi, ma allo stesso tempo non mi convince appieno nessuno dei partiti che si avvicinano al mio pensiero: chi per un motivo e chi per un altro, hanno perso gran parte della fiducia che potevo riporre in loro. Per la prima volta ho anche accarezzato la possibilità dell'astensione, per non piegarmi nuovamente alla logica del votare "il meno peggio", ma ho abbandonato l'idea con la stessa velocità con la quale ha fatto capolino nella mia testa.

Questo post nasce con l'intenzione di discutere con voi dei principali temi che caratterizzano questa campagna elettorale, in modo da rafforzare ulteriormente la loro comprensione ed esprimere un voto ancora più consapevole. Per farlo ho utilizzato i 25 punti egregiamente schematizzati dal progetto "Voi siete qui" di Openpolis, che ha ricevuto le posizioni direttamente dalle liste elettorali (ad esclusione di PD, FLI e M5S, il cui posizionamento è stato elaborato in base a programmi, dichiarazioni pubbliche e altro) e vi permette di avere un'idea piuttosto precisa del vostro posizionamento.


Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti

Io sarei per una diminuzione, quello sì, ma non penso che l'annullamento totale sia la soluzione giusta (in Europa per esempio c'è in quasi tutti i paesi), perché correremmo il rischio di ritrovarci con partiti finanziati da persone o gruppi che di fatto avrebbero un grosso potere. Dal 2012 una parte dei finanziamenti è già privata (il 30%). Il punto però è che il finanziamento dovrebbe essere concepito come "rimborso", mentre adesso - come sappiamo bene - si tratta di un contributo a fondo perduto non collegato agli effettivi bisogni del partito. E' anche vero che c'è stato un referendum, e i cittadini hanno votato contro un finanziamento, ma il meccanismo del rimborso dovrebbe essere concettualmente diverso (niente a che fare con quello in cui poi, furbescamente, hanno trasformato il finanziamento). Per questi motivi mi ritengo abbastanza contrario ad un abolizione drastica.
Partiti che la pensano come me: PD, FI, UdC > SEL, FLI.

Riconoscimento del diritto di cittadinanza ai figli di immigrati nati in Italia (principio dello ius soli

Sinceramente non vedo neanche motivo per perdere tempo a discuterne: mi sembra una cosa naturale che se io nasco in un paese divento automaticamente cittadino di quel paese, indipendentemente dalla nazionalità dei miei genitori. Ci facciamo tanto grossi a parlare di coesione sociale e poi neghiamo un diritto di così basilare importanza? Favorevolissimo.
Partiti che la pensano come me: PD, SEL, Fare, AGL, RC > SC, FLI, UdC.

Blocco della costruzione di nuove aree urbanistiche, commerciali o industriali per puntare sul recupero di quelle esistenti e tutelando i terrenti destinati all'agricoltura

Va bene che l'edilizia è un settore importante per l'economia di un paese, ma in Italia sappiamo benissimo a che livelli di cementificazione incontrollata siamo arrivati. Decisamente favorevole, a patto ovviamente di rivalutare quelle esistenti, soprattutto se in stato di degrado.
Partiti che la pensano come me: SEL, FI, LN, UdC, FN, Fare, AGL, RC, M5S > Destra, FLI.

Non permettere a chi ricopre incarichi di Governo di svolgere contemporaneamente attività economiche.

Se voi ritenete che l'attuale legge Frattini sia sufficiente, accomodatevi pure. Io anche no, grazie.
Partiti che la pensano come me: PD, SEL, SC, UdC, FN, Fare, RC, M5S > Lega, FLI, AGC.

Introduzione di una tassazione sulle rendite finanziarie per i patrimoni sopra i 700.000 Euro (obbligazioni e titoli di Stato, azioni e partecipazioni in società di capitali, fondi di investimento, depositi bancari)

Questo è un punto che mi causa forte indecisione: da una parte la ritengo una misura più che accettabile, perché va ad interessare patrimoni in gran parte destinati alla speculazione finanziaria, e non alla reale economia (e noi di speculazione finanziaria, ultimamente, dovremmo intercene parecchio); dall'altra però mi rendo perfettamente conto che se alzi la tassazione sui titoli di Stato, la gente poi trasferisce i capitali all'estero, e ci si perde comunque. Bisognerebbe capire in che misura vale la pena di attuare una misura piuttosto che l'altra. Magari qualche esperto di economia può illuminarmi meglio. In linea di massima il mio ago pende leggermente verso il favorevole.
Partiti che la pensano come me: PD, CD, Lega > FI, SC, Fare, FN.

Abolizione dell'IMU

Come sa benissimo chi mi conosce, lo dico da sempre: l'imposta sulla casa non è il male assoluto per definizione e sono sempre stato disposto a versarla, purché fosse ben proporzionata. L'abolizione la ritengo una cosa esagerata (anche perché genera un gettito enorme, e togliendola bisognerà per forza alzare altre tasse), direi invece che potrebbe essere ridotta (per favorire le famiglie meno abbienti) e bilanciata meglio (magari in base al reddito effettivo, e non semplicemente al possesso: io posso benissimo essere in possesso di una casa più che dignitosa, che mi è stata regalata dai miei genitori, ma avere un reddito basso). Quella di togliere l'IMU è un becero specchietto per le allodole elettorale. Decisamente contrario.
Partiti che la pensano come me: PD, CD, SC, FLI, UdC > Fare.

Rispettare il Fiscal Compact

E qui arriviamo ad un'altra nota dolente, un tema piuttosto complesso secondo me, perché si parla tanto di "restare in Europa altrimenti siamo finiti" però poi quando si tratta di rispettare un trattato sottoscritto con 24 paesi dell'Unione Europea si grida al "rigore che sta affossando inesorabilmente l'Europa". Ora, premesso che ovviamente il rigore può anche avere un senso in determinate situazioni, ed è fondamentale in quelle più gravi, mi rendo conto che mettere nella Costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio può essere un'arma a doppio taglio, specialmente in un paese come il nostro. L'Italia ha sempre avuto una spesa pubblica da capogiro e un "rigore" da questo punto di vista può solo che fare bene, ma d'altro canto non si può non ammettere che un'eccessiva rigidità in un momento di crisi come questo può essere contro-producente (non è proprio quello che abbiamo per mesi contestato al governo Monti?). Anche in questo caso, quindi, mi trovo in una posizione piuttosto centrale, ma propendente verso il no.
Partiti che la pensano come me: SEL > PdL, Lega, M5S.

Facilitare il rilascio delle concessioni per le trivellazioni e le estrazioni di gas e petrolio in mare in modo da garantire una minore dipendenza energetica del Paese e maggiori risorse ai territori

La mia coscienza mi porta ad essere contrario, perché più ci spostiamo verso fonti energetiche alternative, meglio è. Specialmente se si tratta di bucherellare il mare in cerca di giacimenti che, stando alle indagini, non sarebbero poi così tanto ricchi. E badate bene, lo dico pur giocando "in casa": lavorando infatti da ormai 6 anni nella Direzione per le Valutazioni Ambientali del Ministero dell'Ambiente, posso considerarmi piuttosto tranquillo circa le procedure e gli stretti controlli a cui sono sottoposte opere delicate come quelle che interessano la trivellazione e l'estrazione di gas e petrolio in mare. Tuttavia continuo a propendere di una certa misura verso il no, specialmente per quanto riguarda la "facilità di rilascio delle concessioni", perché credo davvero che sia necessario un fermo cambio di rotta e mentalità in materia di energia.
Partiti che la pensano come me: PD, SEL, CD, FI, Lega, FN.

Consentire la fecondazione eterologa superando i divieti della legge 40

Completamente favorevole. L'Italia, in questo come in altri campi, è sempre irrimediabilmente indietro in ambiti del genere, è davvero ora di cambiare le cose.
Partiti che la pensano come me: AGL, RC, M5S > PD, SEL, Fare.

Trattenere in ambito regionale il 75% del gettito fiscale versato dai cittadini

Sono abbastanza contrario, per il semplice fatto che così facendo si creerebbe uno sbilanciamento tra le regioni in grado di contribuire maggiormente e quelle con trattenute minori, con il risultato che si andrebbero a rafforzare situazioni di sottosviluppo che dovrebbe essere invece interesse dell'intera penisola poter risanare. Senza contare che si andrebbe a creare una sorta di "ognuno per sé" che proprio non riesco a farmi andare giù.
Partiti che la pensano come me: SEL, SC, Fare, M5S > PD, FLI, FN, AGL.

Confermare il programma per il finanziamento e l'acquisizione del cacciabombardiere F35

Sinceramente non riesco proprio a capire come si possa pensare di investire in armi da guerra in un periodo come questo. Certo non dico di rimanere totalmente scoperti, ma se proprio si deve investire in qualcosa, che sia l'intelligenze, la ricerca militare o in ogni caso sistemi di difesa sul nostro territorio (come il modello svizzero). Un F35 non è portatore intrinseco né di pace né tanto meno di sicurezza. D'altro canto c'è da considerare il fatto che con questa acquisizione si andrebbe a sostituire un quantitativo considerevole di aerei di vecchia generazione, ma ammesso che questa operazione si tradurrebbe davvero in qualche vantaggio effettivo per l'Italia, non ritengo sia questo il momento.
Partiti che la pensano come me: SEL, Lega, FN, RC, M5S > CD.

Rafforzamento delle istituzioni europee: cessione di sovranità agli Stati membri, elezione popolare diretta del Presidente della Commissione europea e ampliamento della potestà legislativa del Parlamento europeo

Su questo punto ho una posizione molto forte: credo che dovremmo fare fronte comune con le altre nazioni europee, e soprattutto investire nella democrazia a livello di istituzioni europee. Quindi assolutamente favorevole all'elezione diretta del Presidente e all'ampliamento della potestà legislativa. Stati Uniti d'Europa? Perché no, scusate?
Partiti che la pensano come me: PD, AGL, RC > SEL, Destra, FI, SC, FLI, UdC, Fare.

Riconoscere con legge il testamento biologico

Incrollabilmente a favore. Ne ho già parlato spesso: ognuno ha il sacrosanto diritto di disporre a proprio piacere della sua vita.
Partiti che la pensano come me: SEL, AGL, RC, M5S > PD, Fare.

Introduzione di pene più severe per il reato del falso in bilancio

Chi dice che non esistono ragioni per mettere mano alle norme attuali non so sinceramente in che paese viva. Favorevole, ovviamente.
Partiti che la pensano come me: praticamente tutti tranne PdL e Destra (ma guarda un po').

Ridefinizione del sistema istituzionale a favore di un Presidenzialismo, con maggiori poteri al Governo e con l'elezione diretta del Presidente della Repubblica

No, mi dispiace ma tra il sistema degli Stati Uniti e il nostro parlamento (pur con tutti i problemi che abbiamo) io tendo ancora a tenermi il Parlamento. Mi riservo tuttavia un margine di valutazione.
Partiti che la pensano come me: PD, SEL, CD, Lega, UdC, FN, Fare, RC, M5S.

Riconoscimento giuridico delle unioni civili tra conviventi, a prescindere dal loro orientamento sessuale, equiparandone il trattamento a quello dei coniugi

Pesantemente favorevole. Non c'è una sola ragione per cui due persone che decidono di vivere insieme debbano godere di diversi diritti in base al loro sesso e quindi al loro orientamento. Non ce ne è neanche mezza, per quanto mi riguarda.
Partiti che la pensano come me: FLI, AGL, RC, M5S > PD, SEL.

Rendere incompatibile per il Parlamentare il cumulo di cariche pubbliche e l'esercizio di professioni private

Favorevole. Poche chiacchiere, abbiamo visto come va a finire. E poi il principio che una persona che fa più cose offre una "ricchezza di interessi e problematiche" maggiori sembra uscita dalla mente di un ragazzino di 5 anni.
Partiti che la pensano come me: FN, Fare, AGL, RC > PD, SEL, CD, Destra, SC, UdC, M5S.

Introdurre un regime di responsabilità civile effettiva dei magistrati

Questo è uno dei punti più caldi, per quanto mi riguarda. A livello di logica non esiterei un secondo a dire "chi sbaglia è giusto che abbia la responsabilità di eventuali errori che possano influire sulla libertà e, in generale, sulla vita di altre persone". Ma quello del magistrato è un lavoro che si basa in larghissima parte sull'indipendenza di giudizio e sulla tranquillità di non avere ripercussioni. La mia paura è che se iniziano a comprare/minacciare (quindi influenzare) anche i magistrati, che quindi si asterrebbero dal comminare condanne, si cade in un pozzo senza fondo. Per non parlare del fatto che introducendo la responsabilità civile qualsiasi cittadino potrebbe agire contro il magistrato, ingolfando ancora di più una giustizia già piuttosto lenta. La mia posizione non è netta, ma a volte non si può semplicemente seguire quello che "é giusto per principio", bisogna considerare anche tutto quello che ne conseguirebbe. Potrei accettare una regolamentazione più stretta sul loro operato ma con pene di natura diversa, come ad esempio l'espulsione dall'ordine con la conseguente impossibilità di esercitare in futuro.
Partiti che la pensano come me: PD, SEL, CD, RC.

Libero accesso agli atti e alle informazioni della PA da parte dei cittadini

Non vedo proprio cosa ci sia da obiettare, e infatti tutti i partiti sono d'accordo - chi più, chi meno.
Partiti che la pensano come me: tutti.

Introduzione di un reddito minimo garantito - almeno 600 Euro - per sostenere le persone disoccupate, inoccupate o precariamente occupate con reddito inferiore a 7200 Euro annui

Sono favorevole, purché questa misura sia accompagnata da un sistema di gestione e controllo impeccabili. Vi faccio l'esempio del Belgio, dove hanno vissuto per molti anni gli zii di mia moglie e per questo conosco abbastanza bene l'argomento. Lì esiste lo sciumaggio, una misura che garantisce un reddito minimo a chi è disoccupato o a chi perde il lavoro. I benefici sono regolati da diverse restrizioni e regole, ma il punto chiave è che lo Stato ti mantiene nei periodi in cui non sei occupato e nel frattempo si occupa di cercarti un nuovo lavoro, in base alle tue capacità ed esperienze. Se rifiuti per TOT volte il lavoro (mi pare 3), ovviamente ti tolgono l'assegno e tanti saluti. Quindi parassiti, falsi invalidi e compagnia bella avrebbero vita molto breve.
Partiti che la pensano come me: PD, FN > SEL, RC, M5S, CD, Destra, FI, Lega, AGL.

Introduzione di un "buono" - o credito di imposta - per scuola ed università per favorire la libertà di scelta educativa delle famiglie tra istituti pubblici e privati

Cioè fatemi capire: spendiamo soldi per garantire ad una famiglia di poter decidere se mandare il loro figlio in una scuola finanziata privatamente, mentre la nostra scuola pubblica cade letteralmente a pezzi e il mestiere dell'insegnante è uno tra i più sottostimati? Ma scherziamo? Lo Stato ha il dovere di garantire una scuola pubblica di eccellente qualità. Che faccia prima di tutto questo, poi possiamo parlare di libertà di scelta educativa (che in ogni caso non è un diritto, l'istruzione lo è). E' come se lo Stato dicesse "mi rendo conto che la scuola pubblica fa cagare, quindi ti do un buono così se vuoi puoi mandare tuo figlio in quella privata, che è molto meglio, senza essere costretto a vendere un rene". Non esiste.
Partiti che la pensano come me: PD > SEL, FN, RC, M5S.

Aprire al mercato i settori chiusi dell'economia, in particolare dove resistono ancora monopoli o oligopoli pubblici, a partire da scuola, università, poste, energia e servizi pubblici locali

Questo è un tema molto delicato. Generalmente non tendo mai a considerare un tema con la clausola "ma in Italia finirebbe così", cerco sempre di elevare il mio punto di vista, nella speranza che le cose possano cambiare. Tuttavia con la liberalizzazione di acqua, energia e altri servizi sono ancora un pochino scettico, perché di vera concorrenza derivata dalla liberalizzazione dei mercati che erano pubblici io non è che ne ho vista poi tanta (a parte il settore della telefonia, le altre privatizzazioni mi sembra siano state abbastanza disastrose). Diciamo che sono tendenzialmente contrario, ma con buone possibilità di cambiare idea, se cambieranno alcune meccaniche nel nostro paese.
Partiti che la pensano come me: CD, RC > SEL, FN, M5S.

Realizzazione della TAV

Io sono uno di quelli che reputa l'attuale linea già abbondantemente sufficiente. Non so, mi sembra una di quelle opere tendenzialmente inutili che nascondono chissà quanti e quali interessi a tutto vantaggio di pochi (vedi il ponte sullo stretto), ma sbanderiate come indispensabili per la collettività.
Contrario... fino a prova contraria.
Partiti che la pensano come me: SEL, CD, FN > RC, M5S.

Sperimentare in materia di lavoro la flexsecurity con un contratto a tempo indeterminato più flessibile che coniughi la maggiore facilità di licenziamento per le imprese con la migliore sicurezza e tutela del lavoratore licenziato, con il sostegno al reddito, il ricollocamento, la tutela pensionistica, ecc.

Credo che questa sia una misura in grado di dare buoni risultati, soprattutto in una situazione come quella che stiamo vivendo in questo momento. E lo dico da precario da 12 anni. A patto ovviamente che le misure siano solide, ben strutturate e coadiuvate da ammortizzatori sociali in grado di tutelare adeguatamente il lavoratore. Il concetto di "mercato dinamico", poi, dovrebbe andare puramente a vantaggio dei meriti effettivi del lavoratore: se sarà così facile trovare una nuova occupazione, sarà interesse del lavoratore impegnarsi al massimo e mostrare le sue capacità, se non vorrà essere sostituito da un'altra persona più capace.
Partiti che la pensano come me: CD, PdL, FI, Lega, Fare, RC > Destra.

Attuare provvedimenti di clemenza come l'amnistia e l'indulto per alleviare il sovraffollamento della carceri e permettere interventi strutturali per il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti

Altro argomento delicato. Da una parte mi rendo conto che la situazione delle carceri è diventata insostenibile, dall'altro mi viene naturale affermare che la pena andrebbe scontata tutta. Diciamo che mi dichiaro tendente al favorevole, ma a patto che questi provvedimenti interessino solo i reati più lievi e che servano da premessa per una ristrutturazione generale del sistema carcerario italiano e un aumento dell'efficienza della giustizia.
Partiti che la pensano come me: in effetti nessuno, tutti i partiti hanno posizioni molto forti, chi da una parte, chi dall'altra; nel mio caso rimango comunque dalla parte di SEL, CD, PdL, SC, UdC, FN, Fare, AGL, RC.
Darsch
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_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 20.02.2013 alle ore 13:13
Rispondo a macchia di leopardo:

- Abolizione del finanziamento pubblico ai partiti.
Come dici tu, il popolo italiano si è già espresso. Il fatto che si sia cambiato "nome" non significa niente: trattasi sempre di finanziamento pubblico, anche se in teoria è post-spesa e lo chiamiamo "rimborso". E' giusto? E' sbagliato? E' opportuno che in un Paese i capitali per la politica derivino solo dai privati? Non lo so, probabilmente nì. Ma questo è il "bello" del referendum: il popolo vota d'impulso, e se vota una cazzata poi, teoricamente, devi comunque seguire il suo volere. Col "referendum propositivo senza quorum" di Grillo, in un paese in cui la metà della gente è semi-analfabeta, crede nell'uomo invisibile e dice che "la camorra in fondo dà lavoro"... auguri.

- ius soli
In linea di principio sono d'accordo, ma diciamo che applicarlo in un paese che confina senza frontiere con tutti gli altri paesi del blocco europeo, e con il livello di immigrazione clandestina, la cosa va considerata molto bene. Per le coppie "straniere" che vivono e lavorano in Italia, è sacrosanto. Per l'immigrata clandestina che arriva incinta col barcone a lampedusa e partorisce tre giorni dopo, no.

- Blocco della costruzione
Come dici anche te, il problema non è tanto bloccare la costruzione, quanto il mancato rispetto delle regole. Le regole ci sono già, se le rispettassimo il problema non si porrebbe. "Bloccare" la costruzione, se fatta bene (dove/come/quando serve), in linea di principio mi pare sbagliato. Al tempo stesso, se la "riqualificazione" avviene sempre senza nessuno che controlla, sarà un casino uguale. Il problema, come sempre, sta a monte: in uno Stato che legifera ma non controlla.

- Introduzione di una tassazione sulle rendite finanziarie
No. Le rendite finanziarie si spostano con un click. Lo spostamento dei capitali sarebbe immediato e il saldo negativo. Inoltre, ci servono MENO tasse, non più tasse. E il fatto che "ma tanto sono i ricchi" non deve giustificare l'idea di alzare ulteriormente la pressione fiscale in un Paese che già sta morendo. Se sono diventati ricchi onestamente, la tassazione che pagano è già adeguata. Se sono diventati ricchi non oneestamente, il problema non si risolve tassandoli dopo. Lo Stato deve spendere MENO e MEGLIO, e chiedere meno soldi ai suoi cittadini, ricchi o poveri che siano.

- Abolizione dell'IMU
Il gettito IMU sulla prima casa è 3.8 miliardi, tutt'altro che "enorme". Tutavia un'imposta sulla prima casa, se ben bilanciata, ci può stare. Il problema è il solito: io ho un appartamento in periferia e pago il triplo di chi ha l'attico in centro che vale il triplo, perché il catasto è quell'ammasso informe e ridicolo che è, e nessuno ha le palle per fare una revisione seria di tutto il patrimonio immobiliare del Paese. Partiamo da quella, please.

- Rispettare il Fiscal Compact
L"'ideona" di mettere il pareggio di bilancio in costituzione è stata nostra, il fiscal compact non c'entra se non erro. Comunque, certo, è una bella mazzata. Superiore della mazzata agli interessi sui titoli di stato che avremmo se uscissimo dall'Europa? Io non credo. La soluzione alternativa qual è? Ricominciare a fare debito per dare l'idea della crescita e della sostenibilità ad un sistema Italia che NON FUNZIONA? Perché, sia chiaro, il debito pubblico fa PIL e crescita eh: io prendo in prestito 50 miliardi di euro e li distribuisco a pioggia nel paese, alle imprese che assumono e ai cittadini che spendono: è chiaro che faccio "PIL". Però è un PIL a debito, fittizio. Sarà mica il caso invece di cominciare a far funzionare il sistema e diventare competitivi veramente, col merito e la trasparenza? Se le aziende italiane non sono competitive non è per il fiscal compact, è perché da 20 anni (anche in periodi di crescita relativamente alta) non innovano, assumono i nipoti degli amici e le segretarie bone. Così facendo possiamo fare tutta la spesa che vogliamo, non ripartiremo MAI.

- F35
Vogliamo stare nella NATO e, quando c'è un'operazione militare coordinata, partecipare con le stesse tecnologie che usano gli altri? Se sì, allora gli F35, per quella merda che sono, vanno comprati. Il discorso "a che servono le spese militari?" sono tante belle parole, ma alla fine neanche se SEL prendesse il 70% dei voti non taglierebbe tutti gli F35. Per la Difesa si può e si deve spendere meglio, ma l'idea che i cacciabombardieri "non servano a niente", in un mondo in cui l'Iran fa gli esperimenti atomici, la trovo eccessivamente naive.

- responsabilità civile effettiva dei magistrati
Sì. I magistrati, teoricamente, avrebbero il loro organo interno che ne giudica l'operato, ma nei fatti i provvedimenti sono praticamente inesistenti (roba di 1 su 5.000). Per quanto io tenda comunque a fidarmi del giudizio della magistratura, è evidente che c'è uno sbilanciamento, dovuto al conflitto di poteri istituzionali che c'è in Italia ormai da 20 anni. Non è questo il momento migliore, ma bisogna legiferare. Ah, che "Rivoluzione Civile" sia moderatamente d'accordo non ci credo neanche un po'.

- Introduzione di un reddito minimo garantito
Con il modello di "centri per l'impiego" che abbiamo noi, significherebbe "sussidio" a vita per chi lavora in nero. Andrebbe rivisto completamente il sistema, ma con la qualità dei controlli che abbiamo in Italia introdurlo così, dall'oggi al domani, sarebbe probabilmente una follia. Inoltre, mi parli di "cifra enorme" per l'IMU: il reddito di cittadinanza sarebbero almeno 5-6 IMU. 20-30 miliardi. Dove li troviamo?

- Aprire al mercato i settori chiusi dell'economia
Assolutamente favorevole. Più cose togliamo dalle mani dello Stato italiano, che ci piazza manager di partito incompetenti e corrotti, meglio è. E non parlo solo dell'acqua, che è il problema assolutamente minore, ma di ENI, RAI, Finmeccanica...

- TAV
Sinceramente non lo so. Dicono che il progetto risalga ad un periodo in cui ci si aspettava un'esplosione di scambi commerciali che non c'è stata. In tal caso sarei contrario anche io. Però bisogna capire che chi protesta non protesta perché "è inutile": protesta perché "not in my backyard". Ecco, la filosofia "not in my backyard" non la sopporto/supporto.

- flexsecurity
E' l'unica speranza per il futuro del lavoro in Italia.

- indulto
Assolutamente no. Già prendiamo 1/20 dei criminali e ne mandiamo in carcere 1/100. Quell'1% almeno ci deve rimanere per tutta la durata della pena. La nostra "giustizia" è già abbastanza ridicola: importiamo criminali da ogni dove perché tanto la galera vera non la fa nessuno, e intanto 2 giorni su 3 i treni non funzionano perché gli stessi, sempre gli stessi, rubano il rame quotidianamente.
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 20.02.2013 alle ore 15:25
Non riesco a discutere puntualmente... Sembra quasi che per ognuno di questi argomenti la soluzione più ovvia sia quella del "metterci una toppa"...
Ammesso e non concesso che questi siano veramente i punti cardine su cui è necessario intervenire, penso che ormai sono decenni che andiamo avanti a rattoppare, e gli attuali programmi politici (che sono poi il mezzo per conseguire i progetti politici con nessuno dei quali mi trovo in accordo) mi sembrano veramente poco coraggiosi.

Probabilmente, come ho già detto in più occasioni, il momento per gli italiani non è ancora così critico, per cui si tende a cagarsi un po' addosso di fronte alle vere rivoluzioni (culturali, sociologiche, civili e armate) che, sempre per chi scrive, sono necessarie per cambiare questo paese. Quando non avremo più così tanto da perdere, forse ci fermeremo a ridere sul fatto che l'acquisto di F35 possa essere o no un problema per una nazione.
_ Commento di g_incorvati _
_ scritto il 21.02.2013 alle ore 01:02
@jasmines

Rispondo alla tesi secondo cui i quesiti non rappresenterebbero dei "punti cardine", ma semplici "toppe".
Un'obiezione frequente che si muove a "Voi siete qui" è che chi fa il test viene limitato nella sua capacità di scegliere, in quanto non può dare un peso diverso ai differenti quesiti e alle rispettive risposte, graduandoli secondo le proprie priorità. Ma, come viene ben messo in evidenza da questo post, l'obiettivo di "Voi siete qui" è di mettere a confronto le opinioni di ciascuno con i programmi delle liste elettorali. Ciò presuppone che si individui un certo numero di quesiti specifici (del tipo proposte di legge formulate in forma chiara e semplice), su cui ci si possa confrontare in modo omogeneo. Già arrivare a questo, all'interno di una campagna elettorale orchestrata all'insegna dell'opacità dell'informazione, mi sembra un notevole risultato. Ma ottenere poi dalle diverse liste delle risposte alle varie questioni, che fossero ponderate sulla base delle priorità politiche di ciascuna lista, sarebbe stato impossibile. Infatti è proprio intorno a questo punto che si gioca la partita delle alleanze. Sono queste che determinano le priorità, e non viceversa: da qui l'opacità di fondo di tutto il dibattito politico in Italia. Ci sono ampie zone tematiche che non appaiono prioritarie e vengono tenute nell'ombra, in modo da non mettere in discussione certi interessi ben radicati. Invito a leggere questa recensione a "Voi siete qui", dove ho messo a confronto soprattutto le diverse strategie che dovrebbero derivare dai programmi, ma che in realtà spesso se ne distaccano radicalmente:

http://www.criticaliberale.it/news/102729

Mi sono limitato a fare tre esempi: quello dei tre quesiti di bioetica, che sono al centro del questionario come lo saranno nel prossimo conclave, visto che si preannuncia una maggioranza laica senza precedenti; poi quello del complesso economico-militare che è dietro la questione delle missioni italiane all'estero; e infine quello delle associazioni a delinquere che condizionano la formulazione del reato di scambio politico-mafioso. Le straordinarie incoerenze alla base delle strategie di alleanze e di governo, e le tensioni che ne derivano, portano a credere che entro breve si tornerà a nuove elezioni politiche.
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 21.02.2013 alle ore 13:56
@g_incorvati

hai capito male. Non ho scritto che quei punti cardine siano toppe.
Ho scritto due cose che tra loro sono anche abbastanza indipendenti.

1) ammettiamo che siano questi i punti cardine su cui ragionare (non sono complessivamente d'accordo, ma capisco perfettamente e condivido in gran parte in che modo si è giunti alla lista)

2) OGNI programma affronta ognuno di questi argomenti con il "mettiamoci una toppa", approccio che, per quanto mi riguarda, è inutile e dannoso
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 23.02.2013 alle ore 01:19
Vediamo, il PD ha posizioni importanti diverse dalle mie su settori pubblici, TAV e flexsecurity; SEL su IMU e flexsecurity; AGL su presidenzialismo, responsabilità civile, buono scuola, settori pubblici e TAV.

Considerando che il tra tutti e tre il meno peggio mi pare proprio il PD...

Di annullare non mi va proprio. Ingroia l'ho stimato molto nel passato, ma ora non mi piace più. M5S potenzialmente poteva rappresentare una scelta fresca e giovane, se solo avessero le idee un minimo chiare (fino a l'altro ieri se gli chiedevi di commentare un punto ti rispondevano che c'era ancora un dibattito interno) e un programma meno astratto.

Certo che dovrò trovare proprio un bel po' di forza per votare PD. Brrr. Mi sa che non gliela fo.

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