_ scritto il 04.02.2013 alle ore 10:29 _
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UAAR
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Per coerenza: se non si è più cattolici non v'è alcuna ragione per essere considerati ancora tali da chi non si ritiene più degni della propria stima.
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Per mandare un chiaro segnale a tutti i livelli della gerarchia ecclesiastica.
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Per una questione di democrazia: troppo spesso il clero cattolico [...] "invade" la vita altrui. [...]
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Perché si fa parte di gruppi "maltrattati" dalla Chiesa cattolica: gay, donne, conviventi, ricercatori...
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Per rivendicare la propria identità nei passaggi importanti della propria vita. [...]
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Per non essere considerati, dalla stessa legge italiana, "sudditi" delle gerarchie ecclesiastiche. Il Catechismo della Chiesa cattolica rammenta (nn. 1267 e 1269) che il battesimo
"incorpora alla Chiesa" e
"il battezzato non appartiene più a se stesso [...] perciò è chiamato [...] a essere 'obbediente' e 'sottomesso' ai capi della Chiesa". [...]