doc Lo Hooobbit - un film inaspettato
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 12:16 _ 10054 letture
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Quando la sua realizzazione era poco più che un rumor, ai tempi della trilogia del Signore degli Anelli, ero genuinamente contento. Insomma, visto il lavoro titanico e puntiglioso che Peter Jackson aveva svolto sul masterpiece tolkeniano mi sentivo piuttosto tranquillo: Lo Hobbit sarebbe stato grandioso. Senza dubbio.
Poi hanno iniziato a circolare voci secondo le quali il regista era intenzionato a spalmare la storia su tre film (inizialmente dovevano essere due), da far uscire a distanza di un anno l'uno dall'altro. Ho storto un po' la bocca, ma ero comunque curioso di vedere come diavolo pensava di tirare così per le lunghe un libricino tanto piccolo e scorrevole.
Quando ho saputo che ognuno dei tre film avrebbe avuto una durata di circa 3 ore, ho subito ripensato alla versione Extended del Signore degli Anelli: in quel caso il buon Peter ha avuto a disposizione tutto lo spazio necessario per approfondire in maniera ben bilanciata gli aspetti tagliati dall'edizione cinematografica, dando vita ad una trasposizione ai limiti della perfezione. Pur restando un po' titubante, non vedevo comunque l'ora di vederlo.

Beh, ora l'ho visto e purtroppo devo dire che mi ha deluso un bel po'. Immaginate il libro de Lo Hobbit come una piccola tazza contentente qualche ingrediente sapientemente scelto per dare vita a qualcosa di semplice, ma gustoso e appagante. Peter Jackson ha preso quella tazza, ne ha rovesciato il contenuto in un pentolone gigante e ha aggiunto litri di sostanze totalmente estranee alla ricetta originale. Questi nuovi ingredienti non solo si sposano molto poco con quelli nella tazza, ma tendono a dare la netta e spiacevole sensazione di essere stati messi lì solo per allungare il brodo. Se il regista avesse fatto lo sforzo di concentrare bene gli elementi portanti della storia, senza troppi fronzoli inutili, tutta la saga sarebbe stata rappresentata in maniera sublime in un solo film da 3 ore - o al massimo in un paio da due ore ciascuno.

Quello che ho visto in quella sala non era "Lo Hobbit", ma una versione pesantemente adulterata del romanzo originale, farcita di situazioni forzatamente goliardiche e pseudo-demenziali, di avvenimenti inventati di sana pianta e personaggi che non avevano ragione di esserci. Il tutto per riempire dei buchi di sceneggiatura formatisi in seguito all'assurda esigenza di dover sviluppare la storia nell'arco di 9 ore. Il che ha avuto anche un'altra conseguenza: una grande quantità di elementi tipici che abbiamo visto nel Signore degli Anelli (panoramiche a volo d'uccello, meccaniche nei combattimenti, espressioni tipiche dei personaggi, e così via) viene ripetuta e utilizzata continuamente anche ne Lo Hobbit. Di per sé questa non è una caratteristica negativa, perché aiuta lo spettatore a ritrovare spazi, ambienti e situazioni a lui già familiari; una sorta di "ritorno alla Terra di Mezzo" in cui chiunque abbia visto il Signore degli Anelli si è subito trovato a suo agio. Ma la sinergia tra l'abuso di questi "costrutti" e la consapevolezza che ci attendono altri 2 film della saga, fa pendere l'ago della bilancia dalla parte del "sì, tutto molto bello, ma l'ho già visto". Io adoro la Trilogia e quando ho voglia di re-immergermi in quelle ambientazioni, infilo i Blu-ray e mi rilasso. Da Lo Hobbit mi aspettavo qualcosa di parallelo e originale, non una sorta di spin-off con attori diversi (tutti, sia chiaro, stra-bravissimi!).
Non lo so, sarà che sto scrivendo di getto appena uscito dal cinema (sì, è notte fonda), e probabilmente avrei bisogno di qualche giorno per metabolizzare il tutto, ma lo aspettavo da così tanto che ci sono rimasto un po' male, nonostante sia, obiettivamente, un film ben girato e con tutti i crismi che ci si aspettano da una produzione del genere.

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Discorso a parte merita il 3D e l'HFR. Il primo si conferma assolutamente inutile (come ho sempre sostenuto, tra l'altro) e, anzi, in molti casi addirittura dannoso. Peter Jackson ha un modo di girare le scene di azione molto particolare, con tanti elementi sullo schermo e, soprattutto, su numerosi piani di parallasse. Guardando quelle scene in 3D non si ha fisicamente modo di mettere a fuoco nulla. Non si sa dove guardare, e in un attimo lo schermo si riempie di pezzi di film fluttuanti a distanze diverse che formano un'accozzaglia sfocata e informe. NON ANDATELO A VEDERE IN 3D. Nella maniera più assoluta.
L'Hight Frame Rate invece è tutt'altro paio di maniche: fantastico. La sensazione all'inizio è di vedere un documentario, per quanto è fluida e pulita l'immagine. Una volta fatta l'abitudine l'esperienza ne guadagna tantissimo. Credo di poter affermare che ha molto più impatto sulla qualità un aumento dei fotogrammi al secondo rispetto alle mere dimensioni dello schermo. Purtroppo nel cinema in cui sono andato la sala HFR era solo 3D.
Darsch
_ chiavi di lettura:film, fantasy, avventura

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_ Commento di mikiplus _
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 13:05
Io sono disperato, lo vorrei vedere in inglese ma non ci riesco, comunque avendo letto tutti i libri ci tengo a precisare che di "porcate" ne sono state fatte molte anche nella trilogia originale, certo, non a livello di aggiungere personaggi nuovi ma stiamo lì. Penso che se uno vuole veramente godersi questi spettacoli deve accettare la storia originale come spunto e non come riproduzione fedele. Quello che ho apprezzato di più di Jackson nel Signore degli Anelli, è stato il modo con cui è riuscito a realizzare cinematograficamente un mondo che fino a quel momento stava solo sui libri. Sono dell'idea che l'universo Tolkeniano sia sempre stato realizzato egregiamente, la storia decisamente meno.
Comunque grazie per il post, mi serviva il parere di un lettore. Piuttosto, com'è Gandalf-Gigi Proietti? Perchè io sono sufficientemente disgustato dall'idea da volerlo vedere in lingua originale.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 13:54
Ciao benvenuto! ^_^

Per carità, sono perfettamente consapevole del fatto che un minimo di stravolgimento c'è sempre e che uno deve accettare la storia originale come "spunto", però c'è un limite a tutto. Ne Il Signore degli Anelli è vero che Jackson si è preso alcune libertà forse un po' eccessive, ma nell'insieme era tutto amalgamato egregiamente, e soprattutto gli aspetti riprodotti in modo fedele e anzi egregio erano talmente tanti da offuscare completamente le suddette libertà. In Lo Hobbit invece se ne sente molto di più il peso. Il primo film è praticamente inventato/stravolto per i due terzi. Troppo, secondo me. E poi in uno qualsiasi dei tre film della Trilogia, nelle 3 ore di durata succedono veramente tante cose, qui alla fine è quasi tutto superfluo. Certo, è un superfluo realizzato a regola d'arte, per carità, però sa di "già visto". Si è portati a dire costantemetne "va bene, ma quando decolla il film?". Almeno a me ha fatto questo effetto, mio malgrado. :(

L'universo tolkeniano è stato riprodotto fedelmente anche qui, ma il motivo è molto semplice: è lo stesso identico della trilogia, come accennavo nel post. Io adoro l'ambientazione e come l'ha resa Jackson, per carità, però così ho avuto l'impressione di assistere ad un revival neanche troppo originale.

Gigi Proietti ha fatto un ottimo lavoro, devo ammettere. Io sono un maniaco, fissato di doppiaggio, e ci ho fatto molto caso, ma è stato bravissimo e calzante. Certo, Gianni Musy era insostituibile. :(
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 14:34
Boh, sarà che non ho letto il libro, però mi è piaciuto il film. Condivido che questo episodio possa essere un po' "omeopatico" se si guarda in ottica di "so già tutta la storia", ma a me non ha fatto un effetto negativo in termini di ritmo e non ho notato un indugiare sul niente. Anzi, io sono stato contento che si sia realizzata una trilogia, perché la mole di questo mondo è immensa e non mi dispiace neanche troppo che venga aggiunto qualcosa rispetto al libro (purché non stravolga le idee dell'autore).

Sarà forse perché mi mancava qualcosa di inedito e mi sarebbe andato bene qualsiasi cosa.
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 14:35
Ah, dimenticavo! Quoto fino alla morte la riflessione sul 3D. Ho dovuto vederlo anch'io per forza in 3D (al momento della prenotazione c'era solo quello...) e ammetto di aver tolto gli occhialini spesso preferendo qualche scena sfocata alla mega oscurità del 3D.
_ Commento di mikiplus _
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 14:50
Grazie per le informazioni

A questo punto ti faccio la domanda da un milione di dollari: mi consigli comunque di andare?
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 14:52
Concordo. E rincaro la dose: è un film brutto anche solo "in sé", ossia senza considerare la mancata fedeltà al libro.

Jackson ha voluto (o dovuto?) fare la cosa epica senza averne le basi, e infatti si nota. I personaggi sono del tutto evanescenti (ditemi un aspetto caratterizzante di un nano qualsiasi, a parte il fatto che Bombur è grasso!), e hanno un arco di crescita forzato e vuoto. La motivazione dell'epos non esiste: un gruppo di 14 nani va a riconquistare la terra perduta 60 anni fa... wow. In confronto a "siamo nell'imminenza di fermare il Signore Oscuro che si appresta a dominare il mondo" mi pare un po' leggerina; inoltre non si capisce perché ci vadano solo in 14 a combattere un drago che all'epoca ha sterminato tutto il loro esercito. Nel libro originale erano una banda di predatori che andava a rubare il tesoro al drago... una storia da favoletta che in quanto tale reggeva, qui ci hanno voluto aggiungere la motivazione "nobile" che infatti non funziona. Ma le critiche sono infinite: innanzitutto, almeno 2-3 nani non sono affatto "nani": sono slanciati, bellocci e sbarbati, perché probabilmente il belloccio ci vuole per forza... bleah. Poi il pot-pourri di personaggi "noti" aggiunti a caso è forzato da morire (vanno a Gran Burrone a farsi leggere da un mezzelfo una pergamena scritta in rune naniche? Ma che senso ha?! E il dialogo con Saruman-mummia con tutti i riferimenti addirittura a Sauron?!?). Gandalf, poi, pare un imbecille, sembra che faccia le cose completamente a caso: quando gli viene chiesto perché ha scelto un hobbit per infilarlo in questa combriccola disperata (domanda più che legittima), risponde: "non lo so, forse perché ho paura"... ma paura di cosa?! Di un drago che sta nella sua montagna da 60 anni? Inoltre, il film si muove malissimo: non ci presenta le location in modo appropriato, corre da una situazione d'azione all'altra come un rollercoaster da parco di divertimenti. Sono, sinceramente, molto, molto deluso. Con Il Signore degli Anelli Jackson era riuscito nell'opera di fare un film bello in sé, bello per i fan (salvo qualche libertà) e bello tecnicamente. Lo Hobbit è solo quest'ultima cosa: per i fan è un insulto e una presa in giro, mentre per gli amanti del cinema è una specie di videogioco senza anima.

Voto: 4.
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 15:24
@Metaller: Io posso capire la delusione, però dire proprio che è bruttissimo mi pare esagerato... Anche le critiche le trovo un po' stile "spariamo a tutto ciò che si muove".

La motivazione di fondo del film non mi pare così debole. È che con la tecnica della semplificazione si può rendere ridicola qualsiasi cosa e smembrare anche le trame più intricate. Certo, non è questo il caso di super intrecci, però la trama è sicuramente più elaborata di come la presenti. C'è Thorin, il padre, il nonno... insomma, non voglio spoilerare oltre, però se l'hai visto, devi ammettere che è un po' ingiusto falciare tutto e ridurre ai minimi termini. Altrimenti il Titanic è la storia di una nave che affonda.

Poi dici... "perché vanno solo in 14?". Ecco, nel mondo cinematografico dove 99 volte su 100 c'è sempre la situazione "eroe contro 1000 avversari", direi che questa domanda non ha molto senso. Anche nel Signore degli Anelli la compagnia non era certo composta da centinaia di personaggi, eppure andavano ad affrontare qualcuno di ben più temibile di un drago.

E sui personaggi evanescenti... beh, va ammesso che molti nani sono anonimi, ma c'è Bilbo, Gandalf, Thorin, Smeagol, Radagast, l'Orco, Elrond, Galadriel, Sauron... penso fosse impossibile dare la stessa profondità anche al resto dei nani (e ci sono ancora 6 ore).

Su Gandalf sono parzialmente d'accordo. Ogni tanto fa cose stupide (sparisce senza motivo, dà risposte evasive), ma poco dopo si capisce perché.

Inoltre, la colonna sonora neanche al citi, ma è eccellente a mio avviso e rappresenta quasi un punto in più da sola.

In sostanza, sottolineando che non ho letto il libro e che stiamo parlando del film in maniera assoluta, sì, ci sono sicuramente dei difetti, però tra questo e la bocciatura con infamia (4) c'è secondo me un po' di malignità di chi aspettava questo film al varco per massacrarlo. Almeno questa è l'impressione che ho avuto leggendo le tue critiche.

Ultima cosa: attenti a non paragonare la trilogia del Signore degli Anelli con il singolo episodio de "Lo Hobbit". Ho l'impressione che si possa venir deviati da questo comodo paragone, che però è chiaramente imparziale. Sicuro che prendendo singolarmente gli episodi del SdA non si possa evidenziare critiche simili?

Peace & Love :D
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 15:40
Per quanto riguarda il 3D e l'HFR concordo con te, anche se questo 3D l'ho trovato meno peggio del solito.
L'HFR invece è qualcosa di fantastico, spero che inizieranno presto a trasmettere film in HFR 2D!

Per quanto riguarda il film devo dire che a me è piaciuto.
È vero che non è solo il libro de Lo Hobbit ma ci sono anche molte di aggiunte, però ad esempio mi è piaciuta l'idea di allungare mettendo ad esempio scene tratte dalle appendici ed altri scritti di Tolkien. Questo di sicuro aggiunge cose che non ci sono nel solo libro, ma permette di collegare meglio gli eventi de Lo Hobbit con quelli del Signore degli Anelli (cosa che a me piace un sacco).

Ad esempio il Bianco Consiglio e Saruman non ci sono ne Lo Hobbit, ma nelle appendici si dice che c'è stato un consiglio riguardo Dol-Guldur lo stesso anno del ritrovamento dell'Anello da parte Bilbo.
Inserendolo nel film permette di ampliarlo aggiungendo quello che Tolkien non aveva messo perché al momento della stesura de Lo Hobbit non esisteva. Probabilmente non si sarebbe nemmeno mai aspettato di creare un universo così ampio e dettagliato come ha poi fatto successivamente.

Poi di sicuro ci son state battute spostate, personaggi modificati ed altro che possono far storcere il naso, ma alla fine queste sono cose che succedono in ogni adattamento cinematografico di un libro. :)

Comunque questo è solo il primo film ed in versione cinematografica, prima di giudicare pienamente l'opera penso bisognerà aspettare e vedersi tutti e tre i film in versione estesa. xD

@mikiplus: Gandalf-Gigi Proietti per me si è comportato bene. Non è paragonabile a Musy ma ha fatto comunque un ottimo lavoro. ^^
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 15:44
Son comparsi un milione di post da quando ho aperto il blog per rispondere XD

"Ultima cosa: attenti a non paragonare la trilogia del Signore degli Anelli con il singolo episodio de "Lo Hobbit". Ho l'impressione che si possa venir deviati da questo comodo paragone, che però è chiaramente imparziale. Sicuro che prendendo singolarmente gli episodi del SdA non si possa evidenziare critiche simili?"

Concordo pienamente, non penso si possa l'opera giudicare da un solo film ma bisognerà guardarla nel complesso.

E per @Metaller concordo pienamente con quanto detto da @Albyok. Dare un quattro al film e bocciarlo pienamente mi sembra veramente esagerato! :)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 16:00
A parte che ci conosciamo su WoW (non ricordo se come Udar, Belthaen o cos'altro :D) quindi ti saluto, comunque non sono d'accordo con le tue contro-critiche :)

Io ho ovviamente evidenziato solo gli elementi chiave, riassumendo per forza di cose, però l'ossatura della struttura narrativa si può evidenziare anche senza riportare tutti i fronzoli.

La trama parla di un gruppo di nani che va a riconquistare la patria perduta, non ci sono cavoli. E' chiaro che "perduta" implica una back story di qualche tipo, ma questo non altera in nessun modo il fatto in sé, ossia che un gruppo di personaggi che va a "riparare" una situazione accaduta 60 anni fa è, come fondamento della storia, poco motivante. Non c'è nessuna imminenza, quest'impresa può essere compiuta oggi o fra 10 giorni o fra 10 anni (o anche mai) e non cambia niente. Queste non sono delle buone fondamenta per un'opera che pretende di essere "epica". Infatti il libro è una semplice "favola" con nulla di epico, e funziona benissimo. Hanno tentato di stravolgerlo per esigenze commerciali, ma non ci sono riusciti. Domanda: se i nani falliscono nell'impresa, che succede? Niente... resta tutto come prima. Ah, beh! Ottima motivazione per rimanere attaccati alla sedia.

Il discorso "perché ci vanno in 14?" è esattamente lo stesso. In una favola, 14 nani vanno a rubare il tesoro del drago, perché sono dei simpatici e avidi bricconi. Se me lo trasformi nel "riconquistare la terra perduta", e ci aggiungi padellate di dramma e nobiltà, è chiaro che non ha senso che ci vai solo in 14. Cos'è, importa solo a voi (che tra l'altro non siete neanche i migliori della vostra razza... e nemmeno tutti guerrieri!) riconquistare la vostra terra? Allora forse non è così tanto importante... no?

La Compagnia dell'Anello è una questione completamente diversa, ma proprio dal giorno alla notte. Innanzitutto, loro devono infiltrarsi a Mordor, quindi non ci vanno con un esercito ma in un gruppo ristretto proprio perché devono sperare di non essere individuati, altrimenti in uno scontro aperto non avrebbero speranze. Poi, se permetti, mandano i migliori campioni di ogni razza, e non una combriccola di giocattolai, giardinieri ecc. (come viene affermato nel film!).

Non è che siccome due situazioni "appaiono" simili allora a livello di storia hanno la stessa qualità e solidità, altrimenti qui sei te che semplifichi. Idem per il discorso "hobbit coinvolto in qualcosa più grande di lui". Ne Il Signore degli Anelli la cosa ha un senso (perché l'anello ce l'ha Bilbo, per i rocamboleschi motivi che sappiamo, e Gandalf all'inizio aveva piani differenti ma poi si rende conto che l'innocenza dell'Hobbit non viene corrotta dal potere maligno dell'anello, che invece tenta chiunque altro). E' una metafora della semplicità e dell'innocenza che vincono contro il Male anche nelle situazioni più disperate. Ne Lo Hobbit non ci viene data NESSUNA spiegazione sul perché ci sia in mezzo Bilbo, a parte quel tentativo patetico che abbiamo già citato.

Di nuovo: nel libro non ci serve una motivazione. E' una favola, la situazione è buffa e imprevedibile, basta questo a incuriosire il lettore. Qualcuno si è mai chiesto perché Cenerentola non scappi dalla casa della matrigna, in cui prende calci in culo tutto il giorno, per andare a tentare la fortuna come ballerina, visto che è pure una bella gnocca? No, non ce lo chiediamo perché è una favola, è un'allegoria, è fatta per semplificare in quanto rappresenta altri contenuti. L'epica però è tutt'altra cosa: ogni azione va motivata, altrimenti si perde, appunto, "l'epicità".

I personaggi, ne vogliamo riparlare? La metà di quelli che citi sono semplici comparsate da LOtR (Galadriel, Elrond, Smeagol... Sauron!), e non aggiungono assolutamente nulla a quanto già visto. Gli altri no, non esistono, e lo ribadisco. Lo stregone con la smerdata è l'unico un minimo caratterizzato, ma... sopresa: è del tutto inventato! Nel libro infatti viene a malapena nominato. Quindi io faccio volentieri a meno di elementi creati totalmente ex-novo in un film che "teoricamente" dovrebbe essere la rappresentazione di un classico della letteratura. Allora fatti il tuo film fantasy da zero, Peter, e mettici pure tutti i frutti della tua fantasia.

Comunque, no: con Il Signore degli Anelli il paragone non sussite proprio, Lo Hobbit ne esce massacrato. Motivazione dell'impresa, storia, presentazione delle location, arco dei personaggi, caratterizzazione... siamo anni luce avanti. Non a caso, Il Signore degli Anelli è un libro epico di 1500 pagine trasformate in 10 ore di film epico. Lo Hobbit è una favoletta di 300 pagine che si è voluta trasformare in 10 ore di film epico senza averne la minima motivazione (oltre alla squallida operazione commerciale) né le basi su cui poggiare, e i risultati, almeno secondo me, sono evidentissimi.
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 16:16
"Sicuro che prendendo singolarmente gli episodi del SdA non si possa evidenziare critiche simili?"

Sicurissimo. Siamo su livelli completamente diversi. In ogni caso, io do il giudizio sul film in sé, a prescindere da paragoni con libri/altri film, e per me il film in sé è brutto. Penso sinceramente che basti non farsi abbagliare dagli effetti speciali e avere un po' di passione per le storie di qualità per accorgersi che qui non ce n'è.


"Dare un quattro al film e bocciarlo pienamente mi sembra veramente esagerato! :)"

Ma "esagerato" perché? Perché sta brutto e non si fa? :D Mi pare di aver motivato ampiamente il mio giudizio sia in base alla fedeltà al libro che all'integrità artistica del film in sé, alla qualità di personaggi e narrazione, e alla scelta di stravolgere un'opera per fini esclusivamente commerciali. Per me è 4, se a voi è piaciuto amen, abbiamo gusti molto molto diversi :)
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 16:44
@Metaller:
Forse Belthaen mi sa :D

Non voglio creare un botta e risposta infinito, quindi cerco di rimanere più stringato possibile. Lo hobbit è meno epico del Signore degli Anelli? Non v'è dubbio. Mai cercherò di battere questa strada. Però continuo a trovare un'intenzionalità nel voler fare a pezzi tutto.

Tipo... l'accusa che muovi verso la trama è teoricamente fondata, però la trovo sforzata. E ti spiego: potrei farti una lista infinita di trame che "se fallissero non accadrebbe niente". Certo, è un punto in più se si riesce a creare qualcosa dove lo spettatore si immedesima nel possibile fallimento dei suoi eroi e ne vede la conseguenza, ma non è certo automaticamente una trama di cacca quella dove "semplicemente" un gruppo di eroi vuole realizzare una missione e se ne racconta la storia. Soprattutto se questa missione è credibile (e questa mi pare lo sia). Perché non è che Thorin si è svegliato e ha detto "oggi vado a riprendermi la città".

Secondo me siamo andati a guardarlo con aspettative completamente opposte. Io volevo rituffarmi nel mondo di Tolkien, tu forse ti aspettavi una storia epica quanto il Signore degli Anelli e quindi utilizzi quel metro per distruggere quest'opera.

Riguardo alla bocciatura e alla sua esagerazione... chiaro, i gusti possono essere completamente opposti, ma c'è un margine oltre cui non si dovrebbe andare in un'analisi oggettiva. Ecco, sì, può non esserti piaciuta, hai motivato è vero, ma in una scala dove il 6 rappresenta un film discreto, ma non di più, l'insufficienza grave si dà ad una pellicola con gravi errori, che non intrattiene lo spettatore, brutta da vedere, brutta da sentire e non credibile. Se per te Lo Hobbit è tutto questo, probabilmente abbiamo visto due film diversi.

Riassumendo, certo, capisco benissimo che tu e Darsch vi aspettaste di più (anche perché avete letto il libro), ma non mi sembra una buona ragione per cestinare tutto e bollare questa pellicola come gravemente insufficiente. Ce ne fossero di 4 così! Inoltre continuo a dire che mi pare tu insista ancora troppo nel paragone con il Signore degli Anelli. Lo Hobbit non è quel film. Sei tu il primo a dire che uno è un libro di 1500 pagine e l'altro di 300. Come puoi però paragonare i due film e aspettarti che abbiano valori di epicità, background e profondità simili? :-)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 17:15
Neanche io voglio flammare, ovviamente :)

Però vedo che non ci siamo capiti: io non mi aspettavo affatto "una storia epica come ISDA", anzi: mi lamento proprio del fatto che abbiano tentato di fare quello!

Lo Hobbit avrebbe dovuto essere un singolo film fantastico, magari di due ore e mezza, con un tono nettamente più leggero di quello del Signore degli Anelli. Perché il libro E' COSI'.

Invece hanno dovuto cavalcare il successo commerciale e fare in sostanza "il Signore degli Anelli 2", partendo da un'opera che non c'entrava niente e storpiandola completamente, allungando per giunta il brodo con parti più o meno inventate da zero, visto che altrimenti non c'era il modo di fare tre film di tre ore.

Nonostante lo squallore dell'operazione commerciale, la cosa poteva comunque essere fatta decentemente. Non voglio farne una questione di principio a tutti i costi. Però il risultato è mediocre al di là delle questioni di principio, per tutti i motivi che ho già elencato e che non sto a ripetere :)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 17:22
"Gigi Proietti ha fatto un ottimo lavoro, devo ammettere. Io sono un maniaco, fissato di doppiaggio, e ci ho fatto molto caso, ma è stato bravissimo e calzante. Certo, Gianni Musy era insostituibile. :("

Azz... io anche qui devo dissentire. Proietti l'ho trovato completamente fuori posto. Eccessivamente pomposo, altisonante e retorico. Sembrava Gassman che legge la Divina Commedia.

Inoltre, ci ha messo del suo il solito adattamento dei dialoghi fatto coi piedi. Più di una volta mi sono trovato a pensare "ma che gli fanno dire a 'sti poracci?". Il Re dei Goblin che cade dicendo "Sono sconfitto!"?? Neanche nei videogame anni '90...
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 17:28
"I personaggi, ne vogliamo riparlare? La metà di quelli che citi sono semplici comparsate da LOtR (Galadriel, Elrond, Smeagol... Sauron!), e non aggiungono assolutamente nulla a quanto già visto. Gli altri no, non esistono, e lo ribadisco. Lo stregone con la smerdata è l'unico un minimo caratterizzato, ma... sopresa: è del tutto inventato! Nel libro infatti viene a malapena nominato. Quindi io faccio volentieri a meno di elementi creati totalmente ex-novo in un film che "teoricamente" dovrebbe essere la rappresentazione di un classico della letteratura. Allora fatti il tuo film fantasy da zero, Peter, e mettici pure tutti i frutti della tua fantasia."

Secondo me ti stai focalizzando troppo sul libro de Lo Hobbit e non sul mondo di Tolkien.
Radagast ed il Bianco Consiglio non ci sono nel libro, ma come spiegato in alti scritti di Tolkien loro ci sono stati nel periodo in cui si svolgono gli eventi.
Quello che si è voluto fare è non fare solo un film a se stante rappresentante Lo Hobbit, ma un film di congiunzione con il Signore degli Anelli, cercando di metterci più materiale possibile proveniente dagli scritti di Tolkien (e non da solo libro de Lo Hobbit).

Poi come già detto, non si può minimamente paragonare il Signore degli Anelli con Lo Hobbit. Uno è un'avventura più dark, epica e immensa, l'altra è un racconto per bambini dai toni molto più pacati!
Ovviamente se ci si aspetta un nuovo Signore degli Anelli si rimane delusi. :)
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 17:30
Il Re dei Goblin che cade dicendo "Sono sconfitto!"?? Neanche nei videogame anni '90...

Quella è stata terribile...
Non vedo l'ora di guardarlo in inglese per vedere cosa diceva in originale e capire anche il livello medio della traduzione del film.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 19:01
Mah, seppur in maniera meno drastica (dovessi dargli un voto, credo che al 6 ci arriverebbe), concordo con Metaller per quanto riguarda l'operazione che è stata fatta con il film. Secondo me doveva trattarsi di un singolo film, anche lungo 3 ore, o un paio al massimo, di 2 ore l'uno, senza forzature rispetto al suo "ruolo" nella saga di Tolkien. Non è un discorso che riguarda solo la fedeltà rispetto al libro: mi sta anche bene che cerchi di sviluppare alcune sotto-trame o personaggi, magari attingendo ad altri scritti e aggiungendo qualcosa di tuo senza esagerare (come è succeso per ISdA), il punto è che si è voluto per forza costruire la saga fantasy epica. Che può anche starci, per carità, ma non sulla base de Lo Hobbit, mi dispiace. Allora fammi un film dedicato a Lo Hobbit e basta, e poi vai a ruota libera di spin-off che approfondiscono tutti gli aspetti che ti pare. Sarebbe stato molto più onesto, secondo me.

Discorso "film in sé": non posso dire che sia brutto, perché Jackson ci sa fare, però avendolo voluto a tutti i costi far aderire ai binari de ISdA, alla fine sa di già visto. E siamo solo all'inizio.
Io ricordo che alla fine de "La Compagnia dell'Anello" non vedevo l'ora di vedere gli altri. Dopo Lo Hobbit questa voglia non ce l'ho. Sicuramente ci andrò, per completezza e perché comunque sono curioso di vedere l'opera completa. Non mi ha fatto schifo, ritengo sia comunque un prodotto valido. Però sono rimasto deluso. :)
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 22:13
Sì, ma il punto è infatti questo. Io non sono deluso, ma oggettivamente capisco che si possa esserlo. Va anche però riconosciuto che se questi sono film da 4, il 90% dei film non avrebbe ragione di esistere.

Cioè, per me almeno la sufficienza se la guadagna anche nel peggiore dei casi. Mi dispiace che si debba tritare perché non ha soddisfatto le proprie aspettative.
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 22:24
Ma scusa eh albyok, dove sta scritta la verità assoluta che questo film NON PUO' prendere un "4"?

Perché è iper-prodotto e realizzato benissimo tecnicamente? Su questo siamo d'accordo, ma per me non basta, e mi pare sinceramente tristissimo vedere la cinematografia in questo modo.

A mio giudizio questo film ha una motivazione scarsa, dei personaggi inesistenti, dei dialoghi vuoti, un arco di crescita nullo ed è solo una serie rocambolesca di sequenze d'azione. Inoltre, ha il difetto "aggiuntivo", se così vogliamo definirlo, di essere un'operazione commerciale che storpia un classico della letteratura. Le premesse per bocciarlo completamente mi pare che ci siano.

Che vuol dire "mi dispiace che si debba tritare perché non ha soddisfatto le proprie aspettative"? Mi dai le risposte che si darebbero al fanboy irritato che nega la verità, ma a me sembra di aver argomentato molto dettagliatamente le cose che ritengo mal fatte, mentre ancora sto aspettando di sentire quali sono i meriti di questo film che secondo te non può essere considerato insufficiente. Effetti speciali... poi?
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 22:29
Comunque la media metacritic è 58%:

http://www.metacritic.com/movie/the-hobbit-an-unexpected-journey/critic-reviews

Per proseguire nel paragone che in teoria "non si dovrebbe fare" (ma non ho capito perché), La Compagnia dell'Anello ha 92%:

http://www.metacritic.com/movie/the-lord-of-the-rings-the-fellowship-of-the-ring/critic-reviews

Direi che non sono l'unico ad essersi accorto che c'è una certa differenza :)
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 22:57
Ahah, stavo spizzando anche io proprio adesso Metacritic. :D

"The Hobbit is just good enough to make you aware of how it could have been much, much better. If you take your kids-while shielding them from various nonhuman bad guys getting decapitated both repeatedly and, worse, bloodlessly-they'll have a good time. Bilbo Baggins' quest for adventure and Warner Bros' quest for cash will take him through three films. But your quest for epic, truly entertaining filmmaking will be more successful if you just stay home."

Comunque tornando a noi. Un'altra cosa che mi ha fatto storcere la bocca è la qualità e la meccanica delle scene d'azione e delle battaglie. Molte sembravano superficiali e messe lì tanto perché era mezzora che tutti chiacchieravano e toccava far svegliare un po' il pubblico.
Per esempio:

Spoiler
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:01
@Metaller
Non sta scritto da nessuna parte che qualcuno non possa affibbiargli un 4. La mia personale opinione verso chi assegna un 4 a questa produzione è che l'ha analizzata male. Almeno questo posso pensarlo, no?

E come tu hai motivato le tue critiche, io ti precedentemente illustrato perché questo film non può essere considerato una sonora bocciatura.

Ho inoltre continuano a dirti che questo film NON è il Signore degli Anelli e sono abbastanza sicuro che la maggior parte delle recensioni siano state fatte come confronti.

Quindi... lo consideri un 4? Ok. Penso però sia inutile cercare di convincermi che è un film che merita 4, perché trovo che sia quasi una forma di protesta e un trattamento riservato solo ai film che si è deciso a prescindere che andranno distrutti. E non facciamo finta che in qualcuno questo sentimento non possa nascere. Se oggi uscisse una nuova trilogia di Matrix, sappiamo benissimo che in tantissimi sarebbero già prevenuti e non perdonerebbero neanche una virgola. Secondo me in quest'analisi sta succedendo una cosa del genere, volendo per forza di cose esaltare il Signore degli Anelli, tramite la distruzione in toto de Lo Hobbit, quando è semplicemente un film molto più modesto, ma comunque degno (almeno 6) e non immondo (4).
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:08
@Darsch:

Sì, quelle trovate le considero ridicole anch'io, ma per sottolineare la fallacia di un analisi che trovo un po' troppo "partisan"...

Nel Signore degli Anelli (vado a braccio) ricordo un Legolas scendere delle scale skaterando alla Tony Hawk su uno scudo. Ricordo la conta dei nemici uccisi con Gimli... E sicuramente c'erano altre trovate che non mi sovvengono, ma che ho sulla punta della lingua. Ne Lo Hobbit sono di più e siamo d'accordo che sia inferiore al Signore degli Anelli, però se volessimo usare lo stesso metro di giudizio, anche nel Signore degli Anelli come vedi, si potrebbero trovare molte situazioni ben poco epiche.

Io trovo che si dovrebbe andare a vedere i film possibilmente sprovvisti di righello. Si rischia secondo me di rovinarsi la visione e di avvelenarsi il sangue facendo battaglie che in realtà servono a poco. Per me ci sono film capolavoro, film carini, film strani e film brutti. Il Signore degli Anelli è un capolavoro. Lo Hobbit è carino.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:20
@albyok - Lasciamo stare Legolas che scende le scale skaterando. Mi ha tolto 10 punti immedesimazione a quella scena. -_-'

La conta tra Gimli e Legolas invece io me la ricordo dal libro. Sto bestemmiando? °_° Forse mi sbaglio eh...

Sul fatto che sia un film carino siamo d'accordo eh, l'ho scritto più volte. Io non lo reputo un disastro totale. E non sono arrivato al cinema col righello, ma mi aspettavo UN MINIMO di coerenza generale. Libro epico => cerco di fare un film serio/epico. Libro frivolo/favoletta => non mi azzardo certo a renderlo PER FORZA un colossal epico. E' quello che mi ha dato fastidio, la forzatura che traspare. Perché ti sfido a dimostrarmi che non traspare. :)
Ma anche volendo tralasciare questa cosa, il film in generale presenta qualche punto di debolezza a prescindere dall'eredità che è costretto a portare sulle spalle e che inevitabilmente viene da considerare. Mi sono seduto al cinema con la consapevolezza che, per durare 9 ore, qualche cosa doveva aver ampliato/inventato/integrato/allungato, ti assicuro che non ero affatto prevenuto. Mi sono trovato a storcere la bocca diverse volte, purtroppo, a prescindere dalla fedeltà con il libro (non sono un tokleniano maniaco, non me ne frega niente della fedeltà al 100%, e AMO la trilogia pur con tutte le imprecisioni).
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:23
Scusa eh, io l'avrò anche "analizzato male" il film, ma almeno mi sono degnato di farla un'analisi :D

Sto ancora aspettando che tu mi faccia la tua "analisi" dei pregi, in base ai quali chiunque lo bocci completamente o è un fanboy annebbiato dalla rabbia e dalla delusione, oppure non "ha capito" il film e fa paragoni col Signore degli Anelli che (sempre secondo te) non sussistono.

Io non sto cercando di convincere nessuno di niente, ho spiegato i motivi per cui il film secondo me è brutto, poi amen, oguno (immagino) ha il suo gusto e la sua capacità critica e li mette in campo come meglio crede eh :)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:24
La "conta dei nemici" viene dal libro :)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 18.12.2012 alle ore 23:39
Mah, secondo me siamo semplicemente di fronte al solito caso "Avatar". Film ultraprodotto, con effetti speciali strafichi, ma una storia ridicola e personaggi tagliati con l'accetta.

Però gli effetti speciali li "capiscono" tutti, mentre questioni come storia e personaggi sono roba che pochi si soffermano ad apprezzare e valutare.

Alla fine la cosa che mi fa rodere di più di tutte è che avrà avuto "ragione" Jackson: facendo una cosa che non rispetta l'opera originale e che prende per il culo il pubblico farà una valanga di soldi e saranno comunque (quasi) tutti contenti, perché in fondo "sono solo canzonette" e non è il caso di sbattersi troppo ad esaminarle "col righello", perché uffa cheppalle in fondo c'è Gandalf che lancia le palle de foco.
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 14:28
@Metaller:
Come già detto, mi rompe entrare nel loop infinito delle classiche discussioni in cui non ci si muove di un millimetro, ma mi lanci troppe pietre :D

Io non ho la competenza di fare un'analisi approfondita del film. Quello che dovevo dire l'ho detto e cerco di riassumertelo: Lo Hobbit fa parte del mondo del Signore degli Anelli, ma non è il Signore degli Anelli. Certo, puoi paragonarli pure, ma lasciati dire che è un paragone impari, data l'imparità delle fonti da cui sono tratti.

Riesco a capire chi si sente deluso dal film, soprattutto se ha letto il libro e riesco anche capire certe critiche (che condivido) al film. Non riesco però a condividere chi uscendo dalla sala dice "ho visto un film orrendo (4 in pagella)". Perché? Perché il film mi è apparso godibile. Perché? Perché c'è una trama che ha senso: un gruppo di avventurieri che vogliono sconfiggere un drago per riottenere la propria casa. Chiaro, non è la trama del secolo, ma è una trama credibile (filmescamente parlando). C'è una colonna sonora fantastica. C'è una serie di paesaggi mozzafiato. C'è la giusta dose di azione.

Risottolineo che molte cose hanno fatto storcere la bocca anche a me, ma solo perché anche io in parte mi aspettavo "Il Signore degli Anelli 2". Trovo però che proprio questo paragone crei questa cattiveria nel volersi accanire sotto ogni aspetto di quest'opera. Sì, anche se dici "senza considerare il Signore degli Anelli".

Un altro fattore secondo me determinante è anche l'analisi fatta su un pezzo dell'opera. Lo Hobbit non è un film a cui seguiranno due sequel. È la terza parte (inteso come frazione) di una trilogia già stesa. Se prendi, che ne so, il sesto libro della Saga delle Cronache del Ghiaccio e del fuoco e gli fai una critica a sé, ha senso? Direi di no. Questo non vuol dire che non se ne possano criticare certi aspetti assoluti, ma la trama, l'approfondimento dei personaggi e altri fattori sono chiaramente legati a doppio filo con la trilogia.

E secondo me con Avatar hai preso il paragone giusto, dato che penso tu commetta lo stesso errore. Dato che Avatar ha una qualità grafica eccellente, ma una trama deboluccia, ci si sente quasi in dovere di punire questa discrepanza con una cattiveria assurda verso il suo aspetto debole. Come se, a parità di stupidità tra due donne, ti sentissi in dovere di far sentire più stupida la bella. E la mia critica verte tutto su questo punto: se ci fosse stato un film non tolkeniano con i tratti de Lo Hobbit, magari avresti detto: "vabbé, filmetto da 6...", per non dire che forse ti sarebbe piaciuto. Invece siccome è visto come parte di un'opera colossale (Il signore degli Anelli), viene punito da questo infausto riferimento. Altro esempio: Justin Bieber fa musica di merda, ma è musica per 13enni arrapate. La critica deve quindi per forza di cose avere un contesto. Non si può giudicare tutti gli aspetti di un prodotto con degli standard totalmente arbitrari. O meglio, lo puoi fare, ma è un modo superficiale di fare analisi.

Tutto qua. Tralascio le provocazioni finali. Se ti va di pensare che io "capisca solo gli effetti speciali" o che io consideri questo film sufficiente perché "c'è Gandalf che lancia le palle de foco" sei libero di farlo e di sentirti illuminato, ma è la fallacia dell'uomo di paglia che ti affligge :-)
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 14:30
P.S.
Il fatto che la "conta dei morti" fosse nel libro, non cambia di una virgola il fatto che sia "poco epica".
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:03
- "Lo Hobbit fa parte del mondo del Signore degli Anelli, ma non è il Signore degli Anelli. Certo, puoi paragonarli pure, ma lasciati dire che è un paragone impari, data l'imparità delle fonti da cui sono tratti."

Ossignore... Veramente... trasecolo. Ho detto e ripetuto 10 volte che l'errore di questo film è stato proprio cercare di trasformare Lo Hobbit ne Il Signore degli Anelli.

Visto che non si è riuscito a capire neanche questo elementare concetto, concordo sull'inutilità di proseguire la "discussione".
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:10
Fico! non avevo notato tutti sti commenti:)
L'ho visto sabato con il mio pupazzetto di sei anni. A lui è piaciuto, anche se 3 ore per un pupazzetto di sei anni sono tantine...
A me non è dispiaciuto, ero già al corrente degli stravolgimenti rispetto al libro.
Dal punto di vista prettamente tecnico, è un film da paura SE e SOLO SE lo si vede in IMAX (anche 3D, volendo). E ho detto tutto. Prima o poi arriverà sta tecnologia qui nella capitale dell'impero romano no? :D
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:15
Io l'ho visto nella sala iSens di Romaest. È una via di mezzo tra IMAX e tradizionale, con proiettore digitale 4K e HFR. Molto molto fico già così!

Comunque sì, dovrebbero arrivare presto delle sale IMAX anche qui, sul sito dell'UCI per esempio ne parlano. :)
_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:18
Considera che a Londra fanno proiezioni anche di mattina, per quanto tira l'IMAX. Ti vedi una prima visione a £10 contro i 10€ del sabato pomeriggio/sera romano in sale che sì 4k/hfr è giusto un contentino per quegli italiani che non si guardano i cinepanettoni... ovvero 2-3mila:)
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:19
Simo: la sala iSens non è male, in effetti, ma ha lo stesso difetto incomprensibile di quella piccolina in cui abbiamo visto Prometheus: le insegne dell'uscita di sicurezza sul retro della sala emettono una luce troppo forte e proiettano una zona più chiara nel centro dello schermo. Durante le sequenze più buie è... inammissibile!

Boh, non riesco a capire come si possa fare una cosa del genere in una sala moderna...
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:31
@jasmines - sì sì, concordo assolutamente: è un mero contentino. Anche perché le dimensioni dello schermo iSense sono di circa 200 metri quadri, praticamente la metà di IMAX...

@metaller - la luce dietro alle spalle la ODIO profondamente, è fastidiosissima e anche io mi sono più volte chiesto come sia possibile una roba del genere. L'unica spiegazione che mi sono dato è che forse le norme di sicurezza prevedono una luminosità minima delle insegne di emergenza.
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:35
Basta che non facciano come a Milano.
Hanno aperto la seconda sala IMAX in italia (dopo quella che di Rimini), che però di IMAX non ha niente a parte il prezzo del biglietto... XD

È un riadattamento grezzo di una sala normale, con schermo da 200 metri quadri schifosissimo, sedili non inclinati e che non rispettano gli standard IMAX etc...
A poca distanza da quell'IMAX c'è un cinema che non è un IMAX ma ha uno schermo da 500 metri quadri e con sedili, impianto audio e proiettori nettamente migliori.


@jasmines: la sala IMAX di Londra è fantastica! :°°
_ Commento di MetalleR _ profilo
_ scritto il 20.12.2012 alle ore 15:35
Boh, ma allora sarebbe così un po' in tutte. Invece mi pare di averlo notato solo in quel cinema lì...

Comunque se si vede la lista delle sale IMAX nel mondo si capisce la situazione italiana. Ne abbiamo meno della Malesia (2 contro 3).

http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_IMAX_venues
_ Commento di Il_Gobb _ profilo homepage
_ scritto il 22.12.2012 alle ore 14:13
Io sono fra quelli che ha giudicato Lo Hobbit come un mediocre film fantasy. Non mi riferisco alla fedeltà alla storia (che vabbé, qui hanno dovuto infilarci elementi da "prequel" come Sauron a destra e a manca), non sono abbastanza integralista... mi riferisco proprio al modo di affrontare la storia.
Lo Hobbit a mio vedere è un intelligente romanzo per ragazzi, ironico ma anche, in certi momenti, serissimo, che affronta la storia di crescita personale di Bilbo e in cui situazioni apparentemente insormontabili vengono superate con furbizia e grazie a risorse interiori inaspettate. E' un romanzo di formazione! Jackson questo non l'ha capito o ha scelto di ignorarlo, preferendo produrre un filmetto che strizzasse l'occhio agli spettatori del SDA che non hanno letto Tolkien (e che quindi si aspettavano un passo epico anche qui), ai bambini, agli adulti dall'umorismo infantile, agli amanti dell'azione scanzonata... un pasticcio, insomma.

Come ho già detto su FB il film non mi è piaciuto per i seguenti motivi, del tutto soggettivi perché si parla di scelte artistiche e per quelle non esiste alcuna scala di valutazione condivisa da tutti ^^

1) Sospeso a metà fra l'umorismo slapstick e l'epico spinto, non prende nessuna delle due strade. Pasticcio assoluto.
2) La storia nel libro è tutta sul cambiamento che investe Bilbo, ma nel film sviluppo personaggi zero. I nani mi sembrano macchiette da cinepanettone che manco i Fichi d'India, penosi.
3) Nessun senso di pericolo o minaccia, la violenza è cartoonesca. Dov'è il sangue? E se non ce lo vuoi mettere, perché non evitare le decapitazioni?
4) Gandalf = Gigi Proietti = bestemmia. Una voce senza alcuna autorità, mi ha impedito di entrare in atmosfera.
5) Il re dei goblin: ma che, davero? °__°
6) Lento? Anzi, troppo veloce! Noioso? Potete giurarci.
7) Regia anonima.
8) CG finta, finterrima.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 22.12.2012 alle ore 16:08
Eeeh, Gigi Proietti purtroppo si ritrova sulle spalle una pesante eredità. In valore assoluto non mi è dispiaciuto per niente, lui è magnifico, su questo c'è poco da dire. Nel caso specifico, in confronto a Gianni Musy, non c'è proprio storia. E' vero. :(

Il_Gobb

Lo Hobbit a mio vedere è un intelligente romanzo per ragazzi, ironico ma anche, in certi momenti, serissimo, che affronta la storia di crescita personale di Bilbo e in cui situazioni apparentemente insormontabili vengono superate con furbizia e grazie a risorse interiori inaspettate. E' un romanzo di formazione! Jackson questo non l'ha capito o ha scelto di ignorarlo, preferendo produrre un filmetto che strizzasse l'occhio agli spettatori del SDA che non hanno letto Tolkien (e che quindi si aspettavano un passo epico anche qui), ai bambini, agli adulti dall'umorismo infantile, agli amanti dell'azione scanzonata... un pasticcio, insomma.


Perfettamente d'accordo.

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