Questo sito fa uso di cookie per migliorare la fruizione dei suoi contenuti. Proseguendo la navigazione, accetti il loro utilizzo da parte nostra. OKInformazioni
_ scritto il 26.03.2012 alle ore 11:29 _ 21405 letture
Quello delle batterie elettroniche è un mondo indubbiamente affascinante. Rispetto alle prime uscite sul mercato la tecnologia ha fatto passi da gigante, e i modelli di punta vantano feeling e sonorità paragonabili a quelli di un set acustico. Sebbene i drum-kit più costosi siano utilizzati spesso anche in ambiente professionale, grazie soprattutto al fatto che consentono un elevatissimo grado di personalizzazione di suoni e dinamiche, uno dei motivi principali per il quale ci si rivolge ad una batteria elettronica è la possibilità di poter suonare ed esercitarsi in un contesto casalingo, senza arrecare disturbo a inquilini e vicini.
Tuttavia anche questo tipo di batterie ha un tallone d'Achille che viene spesso sottovalutato da chi si accinge ad acquistarne una: il rumore prodotto dal pedale della cassa. La quasi totalità dei kit disponibili, infatti, utilizza un pad di gomma o di pelle Mesh al quale va collegato un vero pedale da batteria acustica. Il suono prodotto dalla percussione del battente del pedale sul pad, per quanto non sia assolutamente paragonabile a quello di una cassa acustica, ha il brutto vizio di trasmettersi al pavimento e da lì può diramarsi facilmente in tutte le direzioni, anche in altezza. E' un po' come quando, nel vostro appartamento, sentite qualcuno martellare e scoprite poi che era un condomino che stava facendo dei lavori a 4 o 5 piani di distanza da voi. All'interno di un palazzo l'intera gamma di suoni percussivi ha la tendenza a propagarsi facilmente grazie a muri, pavimenti e colonne portanti. Anche io avevo una batteria con un pad per cassa in gomma e purtroppo quando allenavo i piedi il rumore sordo e ritmico arrivava anche ai piani superiori. In questi casi potrebbe tornare utile la creazione di una pedana - formata di materiali fonoisolanti, come il poliuretano, il polistirolo, il legno e la gomma - sulla quale poggiare la batteria. Ma non sempre si ha la possibilità di realizzare una struttura del genere, e inoltre c'è la concreta possibilità che una volta disturbati i vicini, questi sviluppino una sorta di "sensibilità sovrumana" al rumore della vostra batteria, e inizino a bussarvi già da quando vi sedete sullo sgabello.
Nel 2007 la Roland ha commercializzato un kit pensato in modo specifico per l'utilizzo in appartamento/condominio, la HD-1. Grazie ad un rack molto compatto, questa V-Drum si è dimostrata un prodotto completo di ottima qualità, in grado di abbattere notevolmente il rumore dei pedali, perché questi ultimi erano integrati nella struttura e non avevano un vero e proprio battente. Purtroppo il loro feeling non era dei migliori, rapportato a quello di un vero pedale, ed è stato principalmente questo aspetto a frenarmi dall'acquisto quando sono andato in negozio a provarla.
Ma se state leggendo queste righe sicuramente saprete già che da pochi mesi Roland ha messo in commercio la nuova versione della V-Drum Lite, la HD-3, e tra i molti miglioramenti apportati c'è anche una maggiore risposta dei pedali. E stavolta non me la sono lasciata scappare!
Struttura e solidità
A dispetto della fragilità che può dimostrare se vista in fotografia, posso assicurarvi che invece la Roland HD-3 si dimostra essere davvero molto solida. Non solo le due colonne verticali, i bracci dei pad, le aste dei piatti e i pedali sono tutti in metallo (la sola batteria infatti pesa circa 15 Kg.), ma anche le giunzioni e la struttura dei pedali sono realizzate con grande cura e un occhio di riguardo alla stabilità. Charleston, rullante e timpano sono inoltre regolabili in altezza e larghezza, mentre i due piatti possono essere alzati o abbassati a piacere - e la morsa che li tiene fissati al rack è anch'essa di metallo. Il risultato è che può suonarla chiunque, anche un bambino.
Una volta montata, assicuratevi che non sia instabile e che non ondeggi durante l'utilizzo, eventualmente agendo sui due piedini regolabili posti sotto ai pedali. Vi consiglio inoltre di metterla sopra un tappeto in modo da ridurre ancora di più le vibrazioni e i rumori trasmessi al pavimento (Roland ne commercializza uno studiato appositamente per la serie HD, ma può andar bene uno qualunque, purché sia abbastanza spesso e/o dotato di un fondo di gomma o altro materiale anti-vibrazioni). Nella parte superiore trovate l'alloggiamento della centralina e un piccolo porta oggetti, molto comodo per riporre la chiave per stringere i bulloni ed eventuali jack o accessori vari - tenete però presente che mentre suonate questi sbatteranno da una parte all'altra facendo un po' di rumore.
Le dimensioni di questo gioiellino sono il sogno di qualsiasi persona che abbia poco spazio da dedicare alla propria passione: la HD-3 entra perfettamente in un rettangolo di appena 1 x 0,5 metri. Praticamente potete metterla ovunque! Io l'ho posizionata in camera da letto, perché confinando con altre camere da letto e suonando sempre e solo tra le 16.00 e le 20.00, sono abbastanza sicuro che nelle stanze adiacenti non ci sia mai nessuno che possa, anche inavvertitamente, sentire qualche rumore molesto. Ma questo è un discorso che affronteremo in seguito.
Risposta e accuratezza di pad e pedali
Quando parliamo di qualità dei pad, Roland si attesta senza ombra di dubbio su livelli elevatissimi. E lo dimostra anche in questo kit relativamente economico. Vediamo i vari pezzi nel dettaglio.
- Rullante La HD-3 è equipaggiata con un rullante che deriva direttamente dalla serie PDX e che è il vero fiore all'occhiello dell'intero set. La pelle Mesh è infatti straordinariamente sensibile e precisa, e garantisce una risposta in tutto e per tutto simile a quella di un rullante vero. Una volta provato, potrete tranquillamente dire addio al vostro practice pad preferito, perché non ve ne staccherete più. Il pad integra due trigger separati: uno per la pelle (molto sensibile a livello dinamico) e uno per il rim-shot.
- Tom e timpano I pad dedicati ai tom sono stati migliorati rispetto a quelli della HD-1, che soffrivano di una certa mancanza di rimbalzo e uno scarso feeling generale. In particolare è stata sostituita la superficie battente, che ora è realizzata in un materiale che ricorda il tessuto, più "tesa" rispetto alla tradizionale gomma e che riesce a restituire una risposta piuttosto soddisfacente nel complesso - sebbene non abbia, chiaramente, nulla a che vedere con la pelle Mesh del rullante.
- Piatti Il set è dotato di 3 piatti CY-5 con attacco tradizionale e movimento naturale che si avvicina a quello di un piatto acustico. Il materiale utilizzato è di elevata qualità, e la superficie offre un rimbalzo molto naturale e ottima sensibilità. Ognuno è dotato di doppio trigger - uno per il piatto vero e proprio, e l'altro per il bordo - e di funzione "choke", per bloccarne il suono come si fa con uno reale.
- Pedali Il principale cavallo di battaglia della serie HD è la totale mancanza dei battenti dei pedali, che sono i principali responsabili del rumore generato da un set elettronico. L'altro lato della medaglia purtroppo è che in questo modo ci si allontana di molto dalla risposta e dal feeling di un vero pedale, con tutto ciò che ne consegue. Il modello precedente infatti soffriva di qualche carenza proprio in questo ambito, e sebbene fosse comunque un ottimo kit, non ha riscosso un grosso successo tra i batteristi di livello medio-alto, o semplicemente tra chi era intenzionato a studiarci seriamente. Fortunatamente è stata posta particolare cura nel miglioramento di questo aspetto, e il nuovo modello integra delle meccaniche rinnovate e un rimbalzo più solido. Il pedale non risulta più così tanto "morbido" rispetto ad uno tradizionale, perché la molla è stata indurita quanto basta per ottenere una buona risposta e il trigger è così sensibile che troverete molto piacevole la sua interpretazione dei livelli dinamici. Questo nuovo pedale è adatto a qualsiasi tecnica: tacco abbassato, tacco alzato e persino "heel-toe". In quest'ultimo caso la corsa necessaria per il primo colpo è più lunga del normale, quindi personalmente sono stato costretto a spostare il piede più avanti rispetto a quanto facevo con un pedale tradizionale - va detto però che quello della HD-3 è piuttosto lungo.
Suoni, set disponibili e parametri di configurazione
Dal punto di vista dei suoni disponibili siamo su livelli molto più che accettabili per un kit di questo tipo. Sono presenti 10 set differenti (pop, rock, jazz, heavy, tight, mini, latin, world, dance e sfx) e per ognuno di essi c'è anche una variazione, per un totale di 20. Al di sotto dei tasti di selezione del set troviamo quelli relativi al metronomo e alla modifica del tempo. L'unità centrale è dotata di display LCD che mostra il kit attualmente selezionato, il tempo e le varie informazioni di configurazione. A differenza del modello precedente, la HD-3 consente di modificare alcuni parametri piuttosto utili: oltre al suono e al volume del metronomo, al contrasto dello schermo, al tempo di auto-spegnimento e alle impostazioni per mancini, potete infatti variare la sensibilità e anche impostare il numero di nota MIDI di ciascun singolo pezzo. Quest'ultima caratteristica risulta molto utile se si collega la batteria a strumentazione esterna. Nel video al termine dell'articolo potete ascoltare alcuni dei set in azione.
Uscite e ingressi
Non manca nulla neanche su questo fronte: la HD-3 integra infatti un'uscita PHONES per le cuffie, un'uscita OUTPUT (per collegare un amplificatore o qualsiasi altra apparecchiatura in ricezione), un ingresso MIX IN (al quale potete collegare, per esempio, un lettore musicale e suonare sopra le vostre canzoni preferite) e un'uscita MIDI OUT, tutte utilizzabili contemporaneamente - il che vuol dire che non si escludono a vicenda, e potete per esempio ascoltare in cuffia e allo stesso tempo inviare il segnale OUTPUT e anche quello MIDI. Quest'ultima tipologia di collegamento rende il kit molto versatile, perché può essere collegato ad un computer per gli usi più disparati: utilizzo di un set di suoni diverso da quelli in dotazione, registrazione su software come Cubase, utilizzo di programmi didattici come il DT-1 V-Drums Tutor, e così via. Le possibilità sono infinite, c'è anche chi è riuscto a giocarci a Guitar Hero World Tour!
Rumorosità effettiva
La fonte principale di preoccupazione, e probabilmente il primo motivo per il quale si decide di acquistare un kit del genere, è la necessità di ridurre al minimo le immissioni sonore nella propria abitazione. Vi rassicuro subito: la HD-3 è estremamente silenziosa. Suonando in maniera normale e chiudendo la porta, nelle stanze adiacenti della stessa casa il rumore è già sopportabile. Studiando per bene il posizionamento del kit, e utilizzando un tappeto o una piccola pedana in gomma/legno per attutire ulteriormente le vibrazioni trasmesse, potrete dormire sonni tranquilli (e soprattutto farli dormire a chi vi circonda). Ciò a cui è necessario prestare un po' di attenzione sono i pedali, perché sebbene non siano presenti elementi percussivi paragonabili ad un vero battente, un minimo di rumore e di vibrazioni viene comunque prodotto. Piatti e tom hanno una sonorità meno cupa e percussiva, e non credo che si tramettano agli appartamenti vicini, tuttavia eviterei di usarli in orari di riposo. Il rullante, invece, è silenziosissimo e se avete particolari esigenze potete usarlo a qualsiasi orario, anche solo per l'allenamento o lo studio dei rudimenti. Magari evitate di picchiare troppo forte se c'è la possibilità di disturbare.
Visto che il rumore prodotto è poco, ma non è certo inesistente, e la sensibilità a questa tipologia di suono è prettamente soggettiva (mettetevi nei panni di una persona che è costretta a sorbirsi un'ora filata di esercizi di batteria...), vi do un paio di consigli: cercate di evitare il contatto diretto tra la batteria e le pareti, i battiscopa o i mobili della vostra abitazione, in modo da limitare al massimo la propagazione dei suoni; se abitate in condominio, rispettate in ogni caso gli orari di quiete (generalmente di giorno risulta accettabile un rumore di 5 decibel superiore a quello ambientale tra le 10 e le 12 e tra le 16 e le 20).
Conclusioni
La Roland è riuscita a migliorare ulteriormente quello che già era un ottimo kit per l'utilizzo domestico. La qualità dei pad e dei suoni, e la solidità dei materiali la rendono una batteria adatta a qualsiasi livello, e in particole allo studio e all'allenamento. Se penso che io ho iniziato a suonare la batteria con i cuscini, mentre i principianti di adesso possono muovere i loro primi passi su un prodotto del genere, mi viene da piangere.
Sul fronte del prezzo la HD-3 supera di circa un paio di centinaia di Euro la sorella minore (io l'ho acquistata da Thomann per 700 Euro), ma vi assicuro che se avete bisogno di un kit compatto e silenzioso, vale ogni centesimo.
Un piccolo appunto sulle bacchette: vi consiglio di suonare con bacchette in carbonio o con la punta in nylon, in modo da non lasciare residui sui pad e sui piatti (tra l'altro le prime vi durano molto di più rispetto ad un paio in legno). Ottime anche le bacchette "anti-vibe" della Zildjian, realizzate con una tecnologia in grado di smorzare le vibrazioni in eccesso.
Per concludere, ecco la mia piccola "isola felice":
E qui trovate una prova su strada realizzata dall'immancabile Johnny Rabb:
Dopo un mese di utilizzo - tutti i giorni, per almeno 1 ora al giorno, sempre nella fascia d'orario che va dalle 17 alle 20 - nessun vicino è venuto a lamentarsi. Direi che è un risultato che parla da sé. :)
_ Commento di paolostama _
_ scritto il 24.05.2012 alle ore 09:22
Ciao, complimenti per la dettagliata recensione. Mi è stata utilissima per risolvere alcuni miei dubbi come la risposta del pedale e appunto la silenziosità. Una cosa invece che non ho capito è se il modulo ha dei patterns, perchè nella scheda del prodotto c'è scritto ma non trovo alcuna dimostrazione e elenco. Io vengo da una td-20 e per motivi di studio fuori mi devo prendere un'altra elettronica decisamente piccola e silenziosa il più possibile...questa sembra appunto la soluzione migliore per poterci studiare. Il mio dubbio è appunto sul fatto che ci possano essere i patterns sul modulo oppure è necessario acquistare a parte il software drum tutor per avere delle basi prova su cui fare esercizi. Non ho ancora avuto modo di provarla e infatti sto cercando un negozio a Milano che ce l'abbia in prova.
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 24.05.2012 alle ore 12:37
@paolostama - Ciao, benvenuto! Ti ringrazio per i complimenti! :)
Quelli a cui probabilmente fa riferimento la scheda del prodotto sono dei semplici pattern dimostrativi che si possono attivare tenendo premuto il pulsante di ciascun set. Non credo siano i pattern che intendi tu, per due motivi: ce n'è solo uno per ogni set e attivandoli non puoi suonarci sopra. Quindi la risposta è no, la HD-3 non integra pattern di esempio su cui fare pratica, per una cosa del genere devi necessariamente rivolgerti a software MIDI esterni.
Il Drum Tutor di Roland, avendolo acquistato, posso dirti che è davvero un ottimo prodotto per principianti e batteristi di livello anche medio-avanzato, perché integra moltissimi pattern su cui esercitarsi (con visualizzazione su spartito e indicazione istantanea di eventuali errori) e soprattutto spaziano in molti generi (pop, rock, hard rock, funk, jazz, samba, ecc...). Sono inoltre presenti anche pattern di esercizio (rulli a colpo singolo, doppio, paradiddle, ecc...), sempre su spartito con rilevazione di errore. Se il tuo livello è piuttosto alto, invece, forse dopo un po' ti potrebbe andare stretto (pur restando un ottimo prodotto da utilizzare nella pratica di tutti i giorni). Un professionista secondo me dovrebbe rivolgersi a qualcosa di più "hard-core", come ad esempio il practice pad avanzato (sempre di Roland) che permette un livello di configurazione ed esercizio veramente mostruosa.
Per quanto riguarda la sensibilità e la risposta del pedale, io ti consiglio vivamente di provarlo prima di acquistarlo, essendo forse l'aspetto più delicato della serie "HD" di Roland. Su tutto il resto posso garantirti una risposta assolutamente soddisfacente (il rullante, in particolare, è spettacolare), ma i pedali senza battente ritengo vadano giudicati in modo più soggettivo.
Spero di esserti stato utile, un saluto! ;)
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 01.06.2012 alle ore 22:07
Ho creato un video in cui spiego velocemente come collegare la HD-3 all'iPad per utilizzarla con GarageBand:
_ Commento di PietroWilly _
_ scritto il 02.01.2014 alle ore 21:25
Ciao; complimenti per tutto, è davvero una fantastica guida :) volevo chiederti se a tutt'oggi è ancora una valida alternativa comprare la Roland HD 3 per le esercitazioni domestiche o sono presenti sul mercato delle nuove e più avanzate batterie elettroniche . In più quale tipo di cuffia consiglieresti di acquistare (marca e modello)??? grazieeeeeee
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 03.01.2014 alle ore 18:07
@PietroWilly - Ciao, ti ringrazio!
Secondo me è tuttora una validissima alternativa per uso domestico, io mi trovo ancora molto bene. L'unico neo sono i pedali, che come ho scritto nell'articolo offrono un feeling piuttosto diverso da quelli tradizionali, ma in ogni caso ci si abitua. Anzi, a dire il vero ho notato che esercitandomi tutti i giorni sulla HD-3, quando poi mi sposto su un set acustico noto che sono più preciso con i pedali tradizionali. Probabilmente proprio perché quelli della V-Drum sono meno precisi e offrono uno scarso rimbalzo.
Ad ogni modo se hai esigenze di portatilità o se proprio non sopporti i pedali della HD-3, c'è sempre la TD-4KP, molto compatta e con pedale con battente tradizionale (credo non sia incluso però). Inoltre al posto del rullante in gomma credo ci si possa mettere quello con mesh (come la HD-3), che è fantastico.
Per quanto rigurda le cuffie, se vuoi andare sull'economico io ho comprato queste, altrimenti se non badi a spese ti consiglio un modello della Shure.
Un saluto, spero di esserti stato d'aiuto. :)
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 03.01.2014 alle ore 18:20
@PietroWilly - Ovviamente la HD-3 te la consiglio solo se hai problemi di spazio e/o di rumorosità. Altrimenti per qualche centinaio di Euro in più ti conviene orientarti su un modello con pedale a battente classico, diciamo dalla TD-11KV in su. ;)
_ Commento di Edomazza98 _
_ scritto il 24.04.2014 alle ore 23:46
Volevo sapere oltre alla batteria cosa è incluso nella confezione
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 25.04.2014 alle ore 01:24
@Edomazza98 - Nella confezione troverai solo la batteria, nient'altro. Tutto quello che vedi nella prima immagine (diffusori, tappeto, sgabello e bacchette) è da acquistare a parte.
_ Commento di Daniela _
_ scritto il 11.10.2014 alle ore 18:58
Ciao, Spero tu possa aiutarmi. Mia figlia di 6 anni ha appena iniziato un corso di batteria. Avrei pensato a questa batteria (per ovvi motivi di spazi e vicinato). Ho solo un dubbio. Ho letto che tutto si può regolare in altezza....e quindi penso di non aver problemi. Ma per i pedali.... La loro distanza è regolabile? Mi chiedo se le gambe di una bimba siano abbastanza lunghe per arrivarci? Non vorrei fare un acquisto e poi avere brutte sorprese! Grazie
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 12.10.2014 alle ore 14:20
@Daniela
Ciao Daniela, secondo me questa batteria è semplicemente perfetta per un uso scolastico/didattico e casalingo. La uso io stesso, che ormai suono da diversi anni e non sono più un principiante, come strumento di studio quotidiano.
Riguardo il tuo dubbio: i pedali non sono regolabili, sono fissati alla struttura, ma essendo tutto il resto completamente regolabile (compreso lo sgabello) e, soprattutto, essendo pedali piuttosto lunghi, secondo me tua figlia non avrà nessun problema. Meglio di qualsiasi parola, ti consiglio di dare un'occhiata a questo video:
Come vedi la bambina ha trovato il suo posizionamento ottimale colpendo il pedale nella parte superiore senza alcun problema.
Ad ogni modo se nella tua città sono presenti negozi di musica, è probabile che abbiano una HD-3 disponibile per prova, potresti controllare di persona prima di acquistarla (io stesso l'ho provata in un music-store della mia città, perché volevo capire quanto era silenziosa visto che vivo in un condominio).
Fammi sapere se deciderai di comparla e come si troverà tua figlia, e per qualsiasi cosa chiedimi pure!!! ^_^
_ Commento di Daniela _
_ scritto il 12.10.2014 alle ore 16:24
Grazie!!! Sei stato superlativamente esaustivo!!! Proverò a cercare un negozio per poterla vedere dal vivo e magari provare. Visto che poi sei stato così disponibile, approfitto della tua competenza, e visto che mia figlia inizia a suonare, ma io non ci capisco veramente nulla, vorrei sapere se secondo te anche una sprovveduta come me può istallarla? E poi vorrei avere conferma di non dover acquistare anche il diffusore per il momento, ma solo la batteria e lo sgabello x iniziare possono bastare? (Ovviamente le bacchette) Grazie Dany
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 12.10.2014 alle ore 17:45
@Daniela
Vai tranquilla, il montaggio è veramente semplice, non avrai nessun problema! :)
Il diffusore è necessario solo se vuoi far sentire all'esterno quello che sta suonando il batterista (ma a questo scopo va bene anche il semplice stereo di casa, collegato all'uscita LINE OUT). Quindi ti confermo che per iniziare basta comprare batteria, sgabello e le bacchette, ma ovviamente se usi le cuffie solo chi le indossa sentirà quello che sta suonando il batterista.
Un saluto!
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 13.10.2014 alle ore 00:07
@Daniela
Ad ogni modo se ti preoccupano i pedali in posizione fissa, potresti orientarti su questo nuovo modello uscito da poco che ha i pedali completamente separati dal supporto, così puoi posizionarli dove vuoi. La qualità del kit è più o meno simile alla HD-3, forse in questa ci sono un paio di funzioni in più nel modulo sonoro, e il prezzo è poco più alto. :)
_ Commento di Daniela _
_ scritto il 14.10.2014 alle ore 00:08
Grazie!! Gentilissimo! Ti farò sapere quale sarà il mio acquisto e come si troverà la mia piccola!! Ancora grazie!
_ Commento di alenoccio _
_ scritto il 27.11.2014 alle ore 01:08
ciao! grazie mille per la utilissima recensione, volevo sapere se è possibile registrare quello che si suona con la HD3V?!
grazie in anticipo
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 27.11.2014 alle ore 23:02
@alenoccio
Ciao! E' possibile registrare quello che si suona collegando la presa LINE OUT della batteria ad un PC o ad un qualsiasi altro apparecchio in grado di registrare da normale cavo minijack. Oppure tramite porta MIDI collegata ad un sintetizzatore, ad un PC o a un device in grado di supportare questo standard.
Io ho questo dock della Alesis: se hai un iPad te lo trasforma in uno studio di registrazione, è incredibile le cose che puoi farci! ;)
Un saluto!
_ Commento di alenoccio _
_ scritto il 01.12.2014 alle ore 22:06
@darsch
grazie mille! te l'ho chiesto perchè ho visto che nella roland td-1kv c'è la funzione per registrare e volevo sapere se era possibile anche con questa. Io sto andando a lezioni di batteria da un paio di mesi circa e volevo prenderne una elettronica per allenarmi a casa tutti i giorni e fortuna vuole che la roland hd3 è presente nel catalogo premi dell'esselunga quindi penso proprio di prende questa occasione anche se gli altri modelli mi ispirano molto di più ma penso che per imparare e allenarsi va più che bene! un ultima domanda, il collegamento tra pc e batteria va fatto con cavo midi-usb giusto?
ti ringrazio ancora per tutto!
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 02.12.2014 alle ore 00:45
@alenoccio
Di nulla! ;)
Sì, il collegamento al PC puoi farlo con un classico cavo MIDI-USB oppure tramite minijack collegato alla presaOUTPUT della batteria, dipende dalle esigenze.
_ Commento di alenoccio _
_ scritto il 09.12.2014 alle ore 13:28
ciao @darsch sono ancora io per un ultimo suggerimento. per collegare la batteria al macbook pro e utilizzare il tutor v-drums questo cavo può andare bene?
Credo proprio di sì, mi sembra un normale cavo MIDI-USB. :)
_ Commento di vinc _
_ scritto il 24.02.2015 alle ore 11:55
Ciao, complimenti per la recensione. Ho bisogno di sapere una cosa, in quanto ho una roland HD-1 acquistata nel 2009 e oggi avrei bisogno di sostituire il pedale per la cassa e il ride, ma non riesco a trovare ricambi specifici, non è un problema per il ride perchè basta comprarne uno simile ma il pedale per la cassa, che si incastra nella struttura della batteria è un problema. Il pedale dell'Hd-3 si sa se è compatibile anche con la HD-1? Grazie!
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 24.02.2015 alle ore 18:24
@vinc - Ciao! Così a naso direi che non è compatibile. Se provi a confrontare queste immagini noterai che sono costruiti in maniera un po' diversa (nella parte di innesto con la struttura).
Però ti conviene chiedere direttamente alla Roland, tramite servizio clienti, così sei sicuro.
Un saluto!
_ Commento di Sole _
_ scritto il 08.02.2016 alle ore 11:20
Ciao! Ho questa batteria ma il mio cane ha mangiato i connettori... Sapete dove posso ricomprarli?
Grazie mille!!
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 15.02.2016 alle ore 18:03
@Sole - Non saprei, prova a vedere sul sito della Roland se sono previsti ricambi. Sono cavi proprietari, perché finiscono in un connettore che si collega alla centralina, quindi non penso siano di facile reperibilità.
_ Commento di marco _
_ scritto il 16.01.2018 alle ore 01:06
Ciao Darsch, Spero Tu mi possa aiutare. E' possibile attribuire suoni diversi ai singoli pad? Mi spiego: vorrei sacrificare un tom, (come suono), per farlo diventare uno splash.
Grazie. Marco
_ Commento di Darsch _
_ scritto il 16.01.2018 alle ore 08:17
@marco
Ciao, direttamente sulla batteria non è possibile, si può solo utilizzare uno dei set già predisposti. Se invece la colleghi tramite cavo MIDI ad un computer o altro apparecchio, hai ovviamente libertà di scelta totale sui suoni. Un saluto!
_ Commento di marco _
_ scritto il 16.01.2018 alle ore 10:28
Ciao Darsch,
Ti ringrazio infinitamente per la disponibilita'.
Un saluto cordiale Marco
_ Puoi inviare un commento libero oppure accedere o registrarti per avere un tuo profilo e sfruttare appieno le funzionalità del sito.
Questo blog viene aggiornato senza alcuna periodicità e la frequenza degli articoli non è prestabilita, non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale o una testata giornalistica ai sensi della legge n. 62 del 07/03/2001.