Vi confesso che inizialmente non ho preso in grandissima considerazione questo gioco, e la motivazione è semplice: dopo
6 anni passati su
World of Warcraft, in un periodo di pausa per giunta (è circa un anno che ho smesso, ma probabilmente tornerò a giocare in occasione della prossima espansione), non trovavo proprio alcuno stimolo per imbarcarmi in un'altra avventura titanica del genere. Ma a qualche giorno dalla fine, due
cari amici (maledetti!), che sanno benissimo come farmi "salire la scimmia" in ambito di videogiochi, mi hanno convinto a prenderlo, e così, complice anche un lungo periodo di malattia che mi ha costretto a casa, ci ho passato un mese intero.
Il gioco di per sé è molto simile al gigante di Blizzard (il paragone è inevitabile), ciascun aspetto dell'interfaccia è migliorato e ottimizzato in maniera maniacale e
alcune funzionalità sono paragonabili a quelle che WoW raggiunge solamente grazie ad addon esterni (come ad esempio l'eccellente sistema di quest tracking, o il comodo loot cumulativo automatico). BioWare ha riposto grande cura nel rendere l'esperienza del
leveling (la crescita del proprio personaggio) il meno noiosa possibile, e i risultati devo dire che si vedono. Il
crafting (raccolta di risorse e creazione di strumenti e oggetti da utilizzare o vendere), in particolare, può essere svolto quasi interamente dai propri
companion (personaggi non giocanti che si uniranno alla vostra causa nel corso dell'avventura e che
entreranno a tutti gli effetti a far parte del vostro equipaggio), l'esplorazione dei mondi è avvantaggiata dalla presenza di molti
fly point (che velocizzano gli spostamenti) e il dispositivo che vi trasporta istantaneamente nella città o accampamento che preferite (l'omologo della Hearthstone di WoW) vi consente di scegliere di volta in volta
una qualsiasi destinazione tra quelle sbloccate sul pianeta in cui vi trovate.
Le classi e le specializzazioni dei personaggi sono già piuttosto bilanciate (cosa difficile alla nascita di un nuovo MMORPG), e si riflettono, sostanzialmente, nella onnipresente triade di ruoli:
tank, dps (ranged e melee) e healer, sebbene ciascuna classe gestisca il suo ruolo in maniera differente. Alcune meccaniche sono innovative e molto belle da giocare (Bounty Hunter e Sniper, per esempio), e in generale le abilità e i talenti del proprio personaggio risultano molto curati. Rispetto a WoW ho notato che
le abilità del personaggio sono in numero generalmente inferiore, il che da una parte è un bene, ma dall'altro, in alcuni ambiti, rappresenta un limite al gameplay. Penso ad esempio al curatore, classe che conosco meglio in entrambi i giochi:
il prete di WoW ha una versatilità e completezza di incantesimi che non è minimamente paragonabile alla scarsità di cure e strumenti di cui è dotato, per esempio, il Sith Sorcerer. Non so se sul fronte DPS e tank siamo messi sullo stesso livello, ma se così fosse direi che l'esperienza in generale è più "semplificata".
Tuttavia
la crescita del personaggio rappresenza senza dubbio il punto di forza di questo gioco, nettamente superiore anche a WoW, per quanto mi riguarda. Ogni classe ha una sua
storia specifica, che si dipana lungo tutti i pianeti ed in generale è ben costruita (quella del Sith Inquisitor è stupenda). Inoltre il sistema di questing è molto più coinvolgente, perché
ogni dialogo è doppiato e si svolge alla classica maniera della BioWare (e.g. Mass Effect): durante il dialogo è possibile
scegliere risposte diverse che andranno ad influenzare la quest, la storia personale o di quel pianeta/area, e anche il proprio allineamento (dark side/light side). Inoltre le quest sono molto varie, e anche quelle monotone di raccolta o uccisione di TOT nemici non pesano più di tanto grazie a meccaniche di respawning piuttosto efficienti e anche alla disposizione intelligente delle aree (raramente mi sono ritrovato con un'area isolata in cui dover fare solo una quest, ce n'erano sempre altre nei dintorni). A tutto questo aggiungeteci anche il fatto che con il progredire della storia sempre più companion si uniranno alla vostra causa, e quindi
potrete utilizzare ed equipaggiare personaggi con ruoli diversi a seconda delle esigenze.
Un ottimo diversivo è rappresentato, inoltre, dalle missioni spaziali, che vi mettono fisicamente alla guida della vostra astronave nello spazio. Il sistema è uno pseudo-shooter arcade su binari prestabiliti, che offre una limitata libertà d'azione, ma che tuttavia rappresenta un
ottimo momento di svago e divertimento tra una quest e l'altra. Certo, avrei di gran lunga preferito qualcosa di più sofisticato e completo (come la mitica serie
Star Wars: X-Wing degli anni 90, di cui non mi stancherò mai di aspettare un rifacimento con gli attuali standard tecnologici), ma ci si accontenta.
Tutto questo, e molto altro ancora, vi farà
adorare questo gioco. Letteralmente e soprattutto se siete fan della saga, come il sottoscritto. Ma una volta toccato il livello massimo (50), se avete anche un minimo di esperienza in un qualsiasi altro MMORPG degli ultimi anni,
un inesorabile sipario calerà sulla vostra esperienza. Perché nonostante l'impegno profuso nello strutturare le instance end-game (
storia ben congeniata, dialoghi per spezzare l'azione, sequenze di grande impatto cinematografico), alla fine avrete la costante sensazione che sia sempre la solita, ciclica, solfa. A questo punto un giocatore di WoW in pensione temporanea come me è molto facile che si dica tra sé e sé: "
ma chi me lo fa fare? Ho amici e legioni di personaggi pronti dall'altra parte, perché ricominciare da capo qui?".
Se invece SWtOR è il primo MMORPG a cui giocate, una volta arrivati al massimo livello vi si aprirà un mondo piuttosto duro, ma soddisfacente - considerando anche il fatto che è un gioco appena uscito e il terreno, quindi, è fertile e pronto ad accogliere miglioramenti nel futuro. Una serie di daily quest su un pianeta end-game (Ilum) vi consentirà di acquisire commendation utili a comprare mod per migliorare il vostro equipaggiamento; a questo punto potrete affrontare le instance (
Flashpoint) in hard mode, e già questa è un'impresa, visto che sono
difficilissime; con l'equipaggiamento che troverete (si tratta di drop random, come le instance eroiche di WoW), potrete finalmente approdare alle
Operations e gustarvi qualche sano
raid. Il cammino, tuttavia, è piuttosto lungo e impervio.
Un altro aspetto da tenere sicuramente in considerazione è il
PvP, piuttosto curato e divertente, grazie anche alle varie modalità di scontro disponibili. Ma, di nuovo, chi ha già avuto esperienza in World of Warcraft, può rimanere piacevolmente colpito giusto i primi 10 minuti.
Dopo queste considerazioni - complice anche la scarsità di giocatori di livello 50 nella mia gilda - ho creato un nuovo personaggio, ci ho giocato qualche giorno e poi mi sono distratto con altre cose (Kingdoms of Amalur: Reckoning è un ottimo diversivo nell'attesa di Mass Effect 3).
Adesso sono un fortunato giocatore in pensione sia da WoW che da SWtOR e
piuttosto sicuro, già da ora, del lido sul quale poserò di nuovo le mie zampe in futuro.
Quelle positive sono senza dubbio il fattore difficoltà, che ho riscontrato ben più alto in SW: i flashpoints in 2 sono molto più avvincenti di instance da 5 in cui triti qualsiasi cosa senza il minimo problema. Anche i singoli mob offrono livelli di sfida abbastanza alti per lo standard wowwesco, e le capacità del giocatore con la propria classe sono messe a dura prova.
Vorrei dissentire con il discorso "classi semplificate" di cui hai parlato: al momento io gioco un tank Bounty Hunter Powertech, che è provvisto di una seria molto ampia di abilità, ognuna delle quali ha una funzione situazionale. Con il paladino di wow (che è quello che più mi sentirei di paragonare a questa classe) non ci sono mai stati dubbi sulla rotation del tanking, che è molto semplice. Il fatto di dover gestire un livello di heat e quantità diverse di nemici, invece, influisce moltissimo sulla dinamicità della classe, rendendola molto meno prevedibile del paladino di WoW.
Ovviamente, nel tuo caso, la situazione può essere stata opposta.
Diciamo che i paragoni potrebbero essere fatti singolarmente (il prete di WOW può essere ben più difficile giocarlo bene del Sith Sorcerer)
L'altra classe che ho provato è stata il Sith Warrior, non andando oltre il livello 10, per il momento, ma ho potuto comunque comprenderne il funzionamento. Se consideravo il Warrior di WoW dinamico, mi sono dovuto ricredere. Questa classe non possiede tempi morti, è molto veloce, seppur relativamente semplice, ma l'ho trovata molto divertente.
Sulla base di queste mie due prove, sarei tentato di affermare che SWTOR possiede un gameplay molto più dinamico di WoW, ma prima di concretizzare questa mia sensazione vorrei provare tutte le classi e tutte le spec.
C'è da dire che la sopravvivenza è una delle cose che più mi sono piaciute, fino ad ora: ci sono un sacco di modi, per un tank, di rimanere vivo alle strette, e la resistenza del personaggio (almeno in fase di leveling) non è elevata come lo è in WoW. Cioè, la gente non viene shottata a caso se ha l'aggro di qualcosa, ma scende più o meno come faresti tu stesso. E questa è una cosa che mi intriga parecchio, il doversi sforzare di impiegare correttamente le propria abilità per sopravvivere.
Senza parlare oltre di questioni già da te citate (per esempio il fatto che le quest siano interattive, completamente doppiate e molto più avvincenti, specie le quest di classe), passo direttamente ai lati negativi.
SWTOR, dal mio punto di vista, è stato lanciato con troppa fretta. Non è concepibile che, in questo mercato, un gioco approdi senza la presenza di un solido end game. Di certo anche WoW, all'inizio, non lo contemplava, ma ogni MMO uscito dopo il RE del genere, deve assolutamente tenere conto del livello al quale questo è giunto.
Ora come ora, WoW presenta un end game ricco di contenuti, seppur noioso, ripetitivo e meno avvincente di un tempo. Come contrastarlo? Con un MMO dall'end game ricco di contenuti, diversificati tra di loro e divertenti. L'idea dello Space Combat è molto bella, e in questo senso l'avrebbero dovuta impiegare meglio. Sono consapevole del fatto che su iPhone ci siano giochi indie ben più meritevoli di questa modalità, ma è comunque un modo per rimanere ancorati nel mondo di Star Wars, facendo qualcosa di diverso.
Sarebbe stata un'idea anche l'introduzione di corse con gli sgusci, dal gameplay semplice e basilare, ma con una serie di premi per i giocatori. Un modo alternativo di guadagnare i valor per i pezzi pvp.
Ma ciò che realmente manca in questo gioco è un solido achievement system. Il codex non mi sono nemmeno degnato di sfogliarlo dopo aver letto e sentito qualcosa a riguardo. Un sistema di obiettivi ben strutturato avrebbe dato ai giocatori più accaniti motivo di sbizzarrirsi in attesa dei contenuti più attesi negli ambiti pvp e pve (molti dei quali previsti con la major patch 1.2).
Un altro fattore negativo: dopo aver fatto il flashpoint Black Talon, sono rimasto estasiato: "cazzo, finalmente delle instance motivate, noi siamo qua per una ragione e facciamo questo per un motivo. Non ammazziamo coboldi a caso in una miniera o uccidiamo pirati che sono lì e manco ci cagano". Questa è stata la mia prima impressione, ma a poco a poco mi sono rassegnato al fatto che solo la prima è così, mentre tutte le altre potranno facilmente essere come in WoW (per ora, 2/3 delle instance che ho fatto sono "WoW style"). Non dico che sia un male, solo che probabilmente la fretta non ha consentito al team di lavorare più a fondo su questi elementi, che io reputo essenziali per differenziare il proprio gioco da quello di casa Blizzard.
Io gioco su uno dei pochi server con population "light", e talvolta si fa fatica a cominciare un BG, o anche a trovare qualche Repubblicano da ammazzare per strada, vista la grande maggioranza di Imperiali del server (tipo 70-80%). Il server potrebbe riempirsi o meno, con il tempo, quello non è un problema, ma i BG cross realm sono una pretesa lecita da parte del giocatore. E' sempre il solito discorso: stai copiando un gioco già esistente, differenziandolo per una serie di fattori. Non puoi permettere che il tuo prodotto presenti lacune che l'altro non presenta.
------------------------------------------------
Il punto del mio discorso è questo: bello SWTOR, lo aspettavo da tempo, specie da fan della saga, e con mia grande sorpresa sono anche riuscito a giocarlo, con qualche arrangiamento. Ma se la situazione non dovesse mutare nel breve periodo, probabilmente livellerò quello che avrò voglia di livellare e freezzerò fino a quando uno dei due (tra WoW e SW) non si degnerà ad offrire qualcosa di veramente divertente, che non siano le pet battles.