_ scritto il 03.02.2012 alle ore 14:13 _
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Se il buon anno si vede dal mattino, il mio non è che sia iniziato proprio benissimo. Colto da un problema di medio-alta entità all'apparato gastro-intestinale - di cui vi risparmio qualsiasi dettaglio - esattamente il giorno di inizio delle feste/ferie di Natale, mi sono ritrovato a dover a) rinunciare per due mesi alla
santa trinità degli alimenti su cui praticamente poggiava la mia alimentazione (caffè, cioccolata e verdure crude) e seguire una dieta controllata, b) patire discrete pene, c) rimanere inchiodato a casa per due settimane - il che, devo ammetterlo, non è stato un grandissimo sacrificio, vista la mia nota propensione alla
simbiosi chiappa-divano - e d) vedermi ahimé costretto ad un dimagrimento forzato non programmato proprio nel momento in cui la mia
panza aveva raggiunto una maturità tale da poter andare all'università senza accompagnamento. E sì, come vedete (e purtroppo per voi) la malattia non ha minimamente intaccato la mia innata capacità di generare periodi chilometrici. Me la invidiano anche in Cina.
Comunque, tornando a noi, oltre alle suddette simpatiche conseguenze, ovviamente ho dovuto anche fare una cura a base di svariati medicinali. Tutto sembrava procedere a meraviglia, ma dopo 3 settimane ho iniziato ad avvertire delle fitte allo stomaco, di intensità direttamente proporzionale al passare dei giorni.
Potevamo forse farci mancare un altro fantastico motivo di sofferenza? No, macché. Diamo quindi il benvenuto ad una bellissima
gastrite acuta, causata a quanto pare proprio dai medicinali presi per l'altra cura. Il risultato potete bene immaginarlo: fortissimi dolori e disagi a profusione. Durante una di queste crisi ho anche visto la Madonna, ma purtroppo si è dileguata immediatamente non appena le ho chiesto
prove scientifiche della sua apparizione. Peccato.
Situazione attuale: altre medicine da prendere (ho l'iPhone pieno di sveglie e reminder), in particolare i famosi inibitori di
pompa protonica, da cui il titolo del post. Mi sento molto Terminator. Probabilmente se Akira Toriyama avesse avuto una gastrite o un'ulcera mentre stava disegnano Dragonball, adesso ci troveremo una intera puntata costellata di
"Pompa Protonica, vaaaiii!" o anche
"Pompa Protonica, massimaaa potenzaaaaaaaaaarrrggghhhhh!!!".
Ma non è tutto fumo quello che non luccica e l'arrosto a volte è d'oro! (aspettate, questa me la segno per un tweet futuro...) Se dal fronte salute le cose vanno discretamente di merda - come dicevo su Twitter
qualche settimana fa: "dall'inizio dell'anno ho problemi a 4 di 12 apparati, conto di fare l'en plein verso giugno" - probabilmente, viste le peripezie delle puntate precedenti (
una e
due), vi starete chiedendo "ma almeno il lavoro va bene?". Ebbene sì! Dopo 11 anni di lavoro precario per la prima volta mi hanno rinnovato un contratto - a progetto -
prima della sua scadenza, senza quindi farmi aspettare quei 2-3 mesi canonici. Devo dire però che mi ci ero quasi assuefatto, anche perché capitavano stranamente sempre in concomitanza con l'uscita di un'espansione di World of Warcraft o di un videogioco che aspettavo da tanto. Mmmh, tra poco dovrebbe uscire
Diablo III, quasi quasi mi licenzio e mi faccio riassumere un mese dopo. °_°
Ora scusatemi, ma torno a giocare a
Star Wars: the Old Republic, che tra parentesi è davvero un gran bel gioco. Forse prima o poi scriverò due righe in proposito, magari in occasione del prossimo malanno...