14/01/2008
Dalle memorie di Mythus Wynnopin
E' successo tutto un po' troppo in fretta. Non sono affatto abituato ad essere catapultato in questo genere di avventure in modo così rapido. Non da quando l'Impero ha usato su di me ogni genere di strumento di tortura. Per cosa poi? Bah... è da un po' che ci penso. Ma ne valeva la pena? Una parte di me dice di sì, ma l'altra (quella che conserva ancora un po' di sale in zucca) mi urla nella testa di sparire immediatamente, di non immischiarmi più in queste cose. Ma eccomi qui, insieme al mio amico Gift ed altre 3 persone di cui conservo un vago ricordo. Ve l'hanno mai detto che uno degli effetti collaterali dell'aggeggio infernale usato dall'Impero per scucire informazioni è quello di far sparire ricordi ed esperienze in giro per il vostro cervello? Vi assicuro che non è una gran bella cosa. Sicuramente da non ripetere. E' da allora che, ogni tanto, mi fermo qualche ora a riorganizzare le idee e a fare il punto della situazione buttando giù qualche riga in queste mie memorie. Ho quasi paura che mi svaniscano i ricordi da sotto il naso. Maledetti. Un giorno la pagherete, ve l'assicuro.
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C'è Shina'k, una vecchia conoscenza di cui ci si può fidare quasi ciecamente e che abbraccia in pieno le mie stesse convinzioni anti-iperiali. Ha le idee chiare, il che, ve l'assicuro, è già tanto in questi tempi bui. E' molto colto, un po' snob negli atteggiamenti, e gira sempre con una guardia del corpo, Moose. Non credo di averli mai visti muoversi separatamente. Anche lui ha le idee chiare, è incredibilmente risoluto e soprattutto è un tipo che sembra conoscere perfettamente il senso e il valore della parola "dedizione". La quinta persona è un buffo individuo, di cui ignoro la razza, che si fa chiamare Keeheen (vi assicuro che pronunciato da lui fa rabbrividire). Senza dubbio il più criptico della combriccola, ha la strana abitudine di sparire improvvisamente per qualche minuto, per poi riapparire dal nulla, senza il minimo rumore e con un sorriso rassicurante stampato in faccia. Come a voler dire "tutto a posto amici, niente di sospetto". L'ultima volta che mi sono fidato di quell'espressione è stato un paio di anni fa. Ero nascosto nell'intercapedine di un trasporto che stavo scortando, accanto a me c'era la persona meno affidabile dell'intera galassia. "Tutto a posto" mi ha detto dopo aver perlustrato la nave... 37 secondi dopo mi trovavo a correre disperatamente su per una collina, inseguito da un gruppo di soldati infuriati che cercava di vaporizzarmi. Da allora non mi fido più dei sorrisi.
E poi, ultimo ma non ultimo, lui, il mio grande amico Gift, che non ha certo bisogno di presentazioni! Se sto scrivendo queste memorie (e se voi state perdendo tempo a leggerle) lo devo a lui. Voglio dirti una cosa: non so come diavolo tu abbia fatto a forzare la sorveglianza di quel carcere, scendere dalla nave, prelevarmi, risalire e svanire nel nulla, ma stai certo che saprò ricambiare il tuo gesto quando ne avrai più bisogno. E anche con gli interessi! Se avessi una bottiglia di spumante qui vicino a me, brinderei in tuo onore. Purtroppo mi ritrovo con questa insipida sbobba raccattata in fretta e furia qui nello spazioporto, quindi accontentati...
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Ho detto spazioporto? Già perché, come dicevo all'inizio, nel giro di qualche ora mi son ritrovato dinnanzi a questo abnorme (e abominevole) hutt di nome Popara che, tanto per cambiare, offriva a me e ai miei nuovi compagni d'avventura l'ennesima missione impossibile. Non chiedetemi come ci son finito, perché ricordo poco. Ero su Lianna per fare rifornimenti (che tipo di rifornimenti non posso scriverlo, abbiate pazienza) quando scorgo il Grande Gift in un bar. Lo saluto, prendiamo qualcosa da bere e 5 minuti dopo il tavolo era pieno di gente che parlava con uno strano droide. Certo, è vero che la mia capacità di reggere l'alcool è pari a quella di un ermellino, ma vi assicuro che sembrava di essere catapultati in una specie di visione onirica. Colpa sicuramente di quelle maledette guardie imperiali. Con le schifezze che mi hanno iniettato avranno sconvolto il mio metabolismo... bastardi! Pagherete anche questa... garantito.
Pare che questo Popara abbia bisogno di noi per recuperare il figlio che è rimasto intrappolato su un pianeta messo in quarantena a causa di una pericolosa epidemia. Già che ci siamo, visto che gli affari sono sempre affari, dobbiamo pure scaricare dei presunti medicinali. Strano che non ci abbia chiesto anche di dare una spazzata alla sua villa in montagna. Mah... mi puzza un po', ma devo ammettere che quello che ci offre vale senz'altro un tentativo. E poi, in fondo, lui mi sta anche simpatico. E' uno che sa divertirsi, che ha principi solidi (anche se a volte è un po' spietato nell'applicarli) e, a detta delle voci che circolano, mantiene sempre la sua parola. Salvare il figlio di questo hutt, quindi, potrebbe volgere a nostro favore.
Spero solo che suo figlio sia un po' più sveglio dell'altro, che era presente al nostro incontro. Non ha fatto altro che deriderci, insieme al suo gruppetto di wookie. Ma fortunatamente ci ha pensato Moose a conciarli per le feste. Quel piccolo bestione è riuscito a tenere testa a 3 wookie e ha atterrato il più spavaldo di loro, limitando i danni subiti (perché si sa, fare a botte con uno wookie non è proprio la cosa più salutare del mondo). L'ultimo cazzotto è stato memorabile, non ero così fomentato dalla penultima rivolta in carcere cui ho partecipato (e che, ovviamente, ho provocato). Avete idea di quanti modi ci sono per usare un vassoio di plastica ai danni di un'altra persona? Bene io sì, e vi garantisco che ce ne sono di molto originali per cui è valsa la pena essere carcerati. Ma quel cazzotto... quel cazzotto li batte tutti! Mai visto nessuno colpire con tale precisione il punto giusto all'istante giusto. Il risultato, che non si vede tutti i giorni, è stato molto apprezzato anche da Popara: tre wookie grandi e grossi che, leccandosi le ferite, tornavano nell'angoletto da cui erano arrivati. Ma stavolta a testa bassa.
Rimane comunque l'imperativo di girargli bene alla larga. Non c'è dubbio.
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Adesso mi ritrovo su questo trasporto super-accessoriato (non vedevo torrete così da anni), diretto verso il pianeta in cui si presume ci sia il figlio di Popara. Il problema ora è capire come fare a forzare, o eludere, o ancora ingannare, il blocco imposto al pianeta, secondo il quale nessuno può entrare o uscire. Ci penseremo più tardi, ora è tempo di dare un'occhiata ai quattro holodisk che ci ha consegnato Vago, il figlio antipatico di Popara. Dovrebbero esserci informazioni sufficienti ad elaborare un buon piano. Successivamente prevedo un lungo e rilassante pisolino.
Contenuto degli holodisk
Note su Endregaad:
Endregaad è un pianeta di media grandezza del sistema Joxin, nel Tion Cluster. Il Tion Cluster è molto poco conosciuto, essendo un settore ai margini della galassia, e pochissimi distinguono i suoi pianeti, men che meno Endregaad.
La popolazione locale commercia principalmente in prodotti animali locali e geodi (pietre con incisioni di cristalli in forme geometricamente regolari, ellissi o circonferenze, particolarmente belle). Lontano dai centri di cultura e governo, Endregaad è divenuto un punto di incontro per contrabbandieri e avventurieri. Il governo locale è tollerante finché nessuno dei locali viene coinvolto in risse/sparatorie o ferito/ucciso.
E' un pianeta arido, il panorama dominante è fatto di arbusti, deserto roccioso/sabbioso e granito blu. Gli scienziati teorizzano che il pianeta un tempo fu una palude, e che gli oceani evaporarono lasciando emergere le rocce.
L'unica città è Tel Bollin, oltre ad accampamenti sparsi e avamposti disseminati intorno ad essa, tutti comunque costruiti sulla pianura di Tel Bollin. Nessuno costruisce altrove, a causa delle tempeste di sabbia. Legende locali parlano di mostri terribili che errano nelle lande deserte, in cerca di vendetta. Non c'è catalogazione delle specie oriunde.
Su Tel Bollin è presente anche un sito archeologico di rovine pre-repubblicane, anche se nessuno si è mai preso la briga di studiarle.
Note sull'epidemia:
E' apparsa circa tre settimane fa e si è diffusa rapidamente su tutto il pianeta. Si assume venga trasmessa per via aerea, e coloro che si ammalano vengono seriamente indeboliti. I sintomi includono febbre, disidratazione (che si manifesta con croste intorno alla bocca e agli occhi), debolezza generale, tremolo di dita e lingua. L'esposizione continuata può uccidere.
La prima indicazione sull'epidemia ha avuto luogo quando una nave di contrabbandieri proveniente da Endregaad è arrivata nello spazio di Rudrig, nel Tion Cluster, con l'equipaggio troppo debole per atterrare.
La nave è stata presa in consegna dalle forze della CSA, che ha mandato una task force con medicinali su Endregaad. Diverse navi sono fuggite dal pianeta prima che il blocco fosse completamente operativo, ma nelle ultime due settimana nessuno è atterrato o partito.
L'origine della malattia è sconosciuta agli abitanti di Endregaad, anche se assomiglia ad un paio di altri virus nati su pianeti irradiati da fonti radioattive.
Note sulla CSA:
Gli ufficiali della "Tion Hegemony", di fatto governatori dello spazio intorno a Endregaad, hanno contattato la CSA per mettere in sicurezza l'area finché non fosse stata approntata una sufficiente struttura medica. La CSA ha messo a disposizione un dreadnaught, la "Resolute"
(invincible class), in orbita geostazionaria su Tel Bollin. Niente può uscire o entrare senza il permesso della CSA: gli unici ad avere il permesso sono forze protette dalla CSA. Oltre alla "Resolute" ci sono una dozzina di caccia a corto raggio che aiutano a mantenere il blocco.
Il contatto alla CSA è Angela Krin. Una nota la descrive come un burocrate metodico e frustrato.
Note su Mika:
Mika è il secondo figlio di Popara the Hutt. L'holorecord mostra un giovone Hutt dagli occhi vispi, dal corpo verdognolo. Popara affida a lui le missioni diplomatiche e più delicate, piuttosto che a Zonnos.
Sebbene Zonnos abbia il potere su Nar Shaddaa in assenza del padre, la figura di Mika è quella che maggiormente rispecchia la natura di Popara, che si fida molto del suo intuito. Mika si interessa di culture esotiche, storia e tecnologia.
Mika era su Endregaad già da due settimane prima del diffondersi dell'epidemia. Si stava occupando di negoziare con un'associazione di minatori geodi per l'1% dei loro guadagni in cambio di trasportare le merci nei Core Worlds sulle navi di Popara. Tutto ciò che sapete su Endregaad proviene dai report di Mika.
Quando è scoppiata l'epidemia, tutti i contatti con Endregaad si sono interrotti, e solo sporadicamente le force della CSA hanno risposto, ma non hanno dato notizia di Hutt sulla superficie del pianeta, perché "ci sono cose molto più importanti a cui pensare piuttosto che fare da balia a un Hutt smarrito"... Così recitano diversi comunicati.
L'ultima volta che Mika è stato sentito risale a poco prima dell'epidemia (quindi non poco prima del blocco, n.d.m.). Lo accompagnano guardie del corpo Nikto.