Al secolo:
Harry Potter e i Doni della Morte - parte 2 - recensione e note personali
[questo post è spoiler-friendly - l'eventuale presenza di spoiler sarà opportunamente segnalata]
No, non sono improvvisamente impazzito. Ho fatto subire al titolo lo stesso trattamento che i responsabili dell'adattamente cinematografico dell'ultimo capitolo di Harry Potter hanno riservato a quello che doveva essere il film più
carismatico dell'intera serie. E ieri sera, sul grande schermo, di carismatico ho visto solo un pugno di attori che, nonostante tutto, sono riusciti a fare faville, specialmente i grandissimi
Alan Rickman e
Ralph Fiennes.
Il primo capitolo de "I Doni della Morte", secondo il mio modesto parere, era riuscito piuttosto bene. La parte del libro da cui è tratto era anch'essa molto più lenta e
introspettiva rispetto al solito, e condivido in pieno la scelta di aver spezzato il volume in 2 film distinti. Come per tutti gli altri episodi c'era qualche piccola modifica qua e là, molte omissioni e alcune licenze gratuite, ma nel complesso la dignità della pellicola non ne ha risentito in modo eccessivo. Non quanto "Il Principe Mezzosangue", almeno.
Dalla seconda parte non dico che mi aspettassi fedeltà assoluta, ovviamente mi rendo conto che non è possibile in un adattamento cinematografico, perché ci sono determinate esigenze, ma certe scene chiave
non possono essere stravolte.
E invece mi sono trovato davanti un film sconnesso, troppo veloce (più del solito),
incredibilmente superficiale nel far venire tutti i nodi al pettine (come avviene, ovviamente, nel libro) e con l'
inaccettabile tendenza a edulcolare l'epicità delle scene chiave, quelle che non puoi proprio permetterti di stravolgere perché rischi di far crollare tutto al suolo. Ciononostante mi sarei accontentato della fedeltà dello scontro finale, ma sono riusciti a distruggerla completamente e
smorzare l'intera tensione accumulata da tutta la serie.
Non riesco davvero a capire le motivazioni di alcune scelte che sono state operate (le vedremo più avanti). Era tanto difficile prendere esempio da Peter Jackson? Anche nel Signore degli Anelli sono state fatte delle modifiche, ma il feeling generale è incredibilmente fedele al romanzo. E soprattutto
c'è spazio per tutte le spiegazioni necessarie. Hai le mani legate per quanto riguarda la versione cinematografica? Benissimo, fai un film al cinema di 2 ore e mezza e una versione estesa da 3 ore o più per il mercato home video, in cui vengono inserite quelle scene aggiuntive che nel Signore degli Anelli fanno da perfetto
collante agli eventi trattati con più superficialità. Cosa gli costava? Gli attori ce li avevano lì, li pagano fior di quattrini. Se date un'occhiata alle scene eliminate degli altri film di Harry Potter vi renderete conto che pochissime di queste contengono approfondimenti e connessioni utili ad ampliare la comprensione della trama.
Qualcosa non ha funzionato nell'adattamento cinematografico, soprattutto negli ultimi capitoli. E la Rowling, secondo me, non l'avrebbe dovuto permettere.
E adesso permettetemi di fare il pignolo. Chi ha letto il libro concorderà sulla necessità dell'operazione che sto per compiere. Chi non ha letto il libro, ma ha visto il film, farebbe bene a leggere e a rendersi conto di quello che hanno combinato. A chi invece non ha visto il film né ha letto il libro consiglio di leggere la versione cartacea e lasciar perdere la seconda parte di quella cinematografica. O di vederla con la dovuta consapevolezza.
ATTENZIONE - SPOILER DA QUESTO PUNTO IN POI Spoiler
Harry Potter e i Doni della Morte - differenze tra il libro e il film*** Il cottage
Olivander sembra avere familiarità con i Doni della Morte, mentre nel libro non capisce neanche cosa voglia dire il termine.
Identifica inoltre le sole bacchette di Bellatrix e Draco.
*** Gringott
La voce di Ermione non dovrebbe cambiare quando è sotto l'influenza della pozione Polisucco.
Non viene usato Aresto Momentum per fermare la caduta e il carrello si rovescia interamente per farli precipitare.
L'atto di liberare il drago viene compiuto da Ermione, non da Harry.
Unci-unci non contratta lo scambio tra la coppa e la spada, ma ruba direttamente quest'ultima e scappa.
*** Il diadema
Nel libro Harry vede Helena Corvonero tramite una connessione alla mente di Voldemort, e da lì capisce che uno degli Horcrux è collegato a Corvonero.
Nel libro il Trio non arriva a Hogsmeade sotto al mantello dell'invisibilità, ma attraverso un cancello chiuso, ed è Abeforth a portarli al sicuro.
Nel libro Harry mantiene il segreto della ricerca degli Horcrux, mentre nel film lo rivela ad Abeforth.
Della sotto-trama di Albus e Ariana si fa un piccolo accenno, quando Abeforth dice che una delle cose che Albus ha sacrificato è proprio la sorella. Ma la storia non viene minimamente approfondita nel film, e si crea solo confusione.
Nel film è solo la professoressa McGranitt che affronta Piton dopo che Harry si è rivelato, mentre nel libro quel duello è 3 contro 1 (McGrannith, Sprout e Vitious).
La McGrannit non ordina di sbattere i Serpeverde nelle segrete (che sa molto di americanata), ma fa evacuare tutti gli studenti.
Neanche un accenno sulla storia di Helena Corvonero (il suo furto del diadema da sua madre, la storia con il Barone Sanguinario, Rowena che invia il Barone a cercarla, e il Barone che alla fine uccide Helena e si suicida).
Ron ricorda come parlare il serpentese perché ha sentito Harry aprire il medaglione-Horcrux, e non perché Harry parla nel sonno (!!!).
*** Stanza delle necessità
Nel film muore Goyle invece di Tiger, perché l'attore che interpeta quest'ultimo era sotto accusa per droga e non è comparso nel film.
*** La battaglia di Hogwarts
Molti personaggi importanti sono ridotti a mero sfondo, non vengono approfonditi e non hanno neanche una riga di dialogo (esempi: Percy Weasly e Ninfadora)
Nel film i Dissennatori sono attaccati da Abeforth, invece che da Seamus, Luna e Ernie.
Neville mostra i suoi sentimenti per Luna due volte nel film.
Nagini non è in una sfera protettiva, viene invece protetta da incantesimi molto potenti. (sarebbe stata molto più cinematografica la sfera, secondo me...)
La morte di Piton non avviene nella Shrieking Shack, ma in una rimessa per barche opportunamente risidegnata e dalla quale si può vedere il castello in fiamme. L'art director ha spiegato che volevano farlo morire in un posto dall'atmosfera più drammatica, e la Rowling pare abbia acconsentito.
Prima di ordinare a Nagini di finirlo, Voldemort gli taglia la gola con un Sectumsempra.
Nel libro le memorie di Piton sgorgano dalla bocca, dagli occhi e dalle orecchie, mentre nel film fuoriescono sotto forma di lacrime. Inoltre le ultime parole di Piton sono semplicemente "Guardami", la frase "Hai gli occhi di tua madre" è stata aggiunta nel film.
Ci sono alcune differenze anche nei ricordi di Piton, sebbene questa sia una delle scene meglio riuscite e più "fedeli" del film (grandissimo Rickman!).
Nel film si intuisce che Harry non può essere ucciso semplicemente perché la maledizione distrugge solo la parte di anima che alberga in Harry. Non viene invece spiegato come Voldemort ha fissato Harry alla vita quando ha usato il suo sangue per risorgere, mantenendo quindi viva la protezione di Lily (che gli costava?!). Inoltre Silente non dà tutte le spiegazioni a Harry.
*** La fine della battaglia
Nel libro Voldemort usa la maledizione Cruciatus sul presunto cadavere di Harry. Sarebbe stato un momento molto drammatico nel film, ma niente...
Neville viene deriso da tutti i Mangiamorte quando fa un passo avanti verso Voldemort, mentre nel libro il Signore Oscuro si dimostra contento che abbia deciso di unirsi a loro. Questa derisione forzata stona tantissimo con l'atmosfera del momento, a mio giudizio.
Il discorso di Neville nel film è patetico. Non era meglio lasciare l'originale "Mi unirò a voi quando l'inferno congelerà!" e la scena in cui Voldemort lo tortura e lo paralizza?
Che fine ha fatto il gesto con il quale Harry si copre col Mantello nella confusione (dopo l'attacco dei Centauri della Foresta Proibita che non viene minimamente accennato)?
Prima di affrontare Molly, Bellatrix non combatte contro Luna, Hermione e Ginny.
Lo scontro tra Harry e Voldemort è piuttosto diverso per quanto riguarda meccanica e incantesimi, ma a livello cinematografico funziona decisamente bene.
Duelli omessi: George Weasly e Lee Jordan contro Yaxley, Filius e Dolohov; Hagrid contro Macnair; Ron e Neville contro Fenrir; Abeforth contro Augustus Rookwood; Arthur e Percy contro Pius.
Il duello finale ha luogo nella Sala Grande, e non nel cortile esterno del castello. Anche in questo caso sarebbe stato molto più epico.
Nagini muore durante lo scontro finale tra Harry e Voldemort, mentre nel libro viene uccisa dopo che Neville si è liberato dal cappello parlante.
Nel libro Voldemort non si disintegra in quel (bruttissimo) modo, e in generale lo scontro finale nel film ha un retrogusto un po' piatto e scarsamente epico.
Nel film Harry non ripara la sua bacchetta originale con quella di Sambuco, considerando l'idea di restituirla alla tomba di Silente.
Non si sa nulla sul prossimo Ministro della Magia.
*** Scena finale
E' sembrata anche a voi un po' fiacca, oserei dire quasi posticcia? Non c'è una parola ed è tutto molto "asettico". Gli unici invecchiati bene sono Ginny e Ron. Harry sembra abbia il mal di denti, Hermione è identica a quando aveva 15 anni e Draco deve aver senz'altro intrapreso una carriera da pugile.
Queste sono solo alcune differenze, quelle che mi sono sembrate più gravi e/o più facilmente evitabili. Per l'elenco completo cliccate qui
Infatti non avrei pensato che la Rowling avesse scritto l'epilogo di tutto in modo così sciatto mentre dovrebbe essere epico.
Però una cosa buona l'ha fatta.. grazie a questa delusione adesso ho la scintilla necessaria per leggermi tutti i libri di Harry Potter, scintilla che prima non avevo minimamente :P