_ scritto il 27.01.2017 alle ore 09:51 _
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In questo giorno dedicato alla
memoria vi lascio una poesia che mio nonno ha scritto nel 1998. Ricordo che era davvero difficile affrontare questo argomento con lui, lo vedevi rabbuiarsi di colpo, incapace di resistere alla commozione.
Enzo Amorini - 12/12/1998
Binari
carri, carri, carri e carri
stipanti carne umana
dolente --
tormentata da funesti
interminabili ieri
da tenebroso domani.
Binari saldi - intatti.
Non speranza di bombardamenti
interrompenti
carneficina camere-a-gas-forni -
annientamento programmato
su processo industriale
secondo piani pazzeschi
di folli al potere.
Azioni belliche su fronti vasti
volontà di abbattere
Patto D'Acciaio --
di stritolare
cuori di pietra.
Binari assassini
intatti ---
carri, carri, carri e carri
zeppi di anime candide
derise
martoriate
vilipese
straziate -----
folle
folle immani
di esserini buoni
innocenti --
di tante "Anna Frank".
Alle Räder rollen für den Krieg.
Guerra inumana
negante
palpiti di pietà
di compassione
per i soliti reietti
calpestati.
Ruote infami
rollanti - rollanti - rollanti -
Stella di David
splendente ---
irradiantesi
dalla spianata del Tempio
su Gerusalmme
Cometa di Bethlehem
brillante
in cielo fulgido di stelle ---
vincente tenebre grevi
funeste
di tante crudeltà.
In umiltà dolente
ai milioni della Shoà
camere-a-gas-forni-
pensosi
riconoscenti
per tale rito sacrificale
straziante ---
offerta sacrale
per una più nobile
equa
futura umanità.
*** scritto il 27.01.2011 e riproposto in seguito
Ricordiamo assieme...