_ scritto il 29.11.2010 alle ore 14:00 _
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Lo ammetto: sono così tanto affascinato dall'astrofisica che spesso mi piacerebbe tornare indietro di 15 anni e indirizzare le mie energie e i miei studi a questa branca del sapere. Mi piace soprattutto perché, per una gran parte, è ancora materia poco conosciuta e anche il più piccolo dei passi avanti è essenziale.
Nell'articolo che vi invito a leggere vengono introdotti gli
studi effettuati da
Roger Penrose sui dati raccolti da un satellite, il WMAP, che si occupa di misurare il fondo cosmico a microonde dell'Universo. La sua ipotesi è piuttosto intrigante: il nostro Universo non sarebbe un evento unico. Buona lettura!
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