Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dagli appunti di viaggio di Leonid
I due cavalieri oscuri non hanno intenzione di parlare, sicuramente non di collaborare con noi, e palese, fanno i vaghi, glissano sulla conversazione che avevamo ascoltato poco prima.
Ci dicono che ci troviamo nei sotterranei di Darkhaven.
Sembrano quasi cedere alla tentazione di spiattellarci qualche cosa quando facciamo il nome di Brandel, e mostriamo la sua pergamena, ma poi riprendono il loro atteggiamento ostativo, e mi strappano un destro dopo aver insultato la mia razza. Gli umani non sono tutti cosi ma raramente ne ho incontrati tanto sciagurati da insultare inermi un minotauro...
Stiamo perdendo tempo, e la presenza mia e di Kudru non aiuta ad intraprendere azioni diplomatiche, che comunque gli altri non sono in grado di sostenere... Li imbavagliamo, li leghiamo e li sbattiamo nella cella della stanza.
Io e Kudru rimarremo qui a fare la guardia, mentre gli altri, invisibili, faranno un giro di perlustrazione.
Dopo un po' tornano Trainor e Gingle. Ci dicono che ci sono delle altre celle, stanze di tortura ecc., e stanze normali, tutte vuote, tranne un paio: una cella con un tizio che dice di essere un fabbro che si e ribellato ai cavalieri oscuri, e uno stanzone con un tipo in tunica grigia che sta studiando qualcosa...
Poco dopo arrivano anche Tulkas e Baal, dicendoci che fra poco avremo visite.
Non riusciamo a liberare il fabbro, cosi aspettiamo lo scontro.
Nel magazzino in cui ci nascondiamo io, Kudru, Trainor e Gingle si apre una parete e un cavaliere con due tipi in tunica grigi si avvicinano minacciosi. Dall'altra parte, dove Tulkas e Baal aspettano invisibili davanti alla porta della stanza, si affaccia un cavaliere oscuro che grida ad un altro "Intrusi! Suonaaa!", forse dopo aver sentito un segnale d'avvertimento dal cavaliere sbucato dal passaggio segreto, e dopo poco sentiamo il rumore del corno...
Facciamo fuori in fretta i nostri, con una palla di fuoco Tulkas incenerisce il cavaliere che si era affacciato, ma il musicista riesce a scappare...
Fra poco arriveranno in parecchi... mi dispiace per il fabbro ma la sua liberta dovra attendere ancora... Prendo i due cavalieri imbavagliati e li trascino con noi nei cunicoli da cui siamo venuti...