_ scritto il 09.09.2010 alle ore 12:29 _
4040 letture
Di sicuro ha perfettamente ragione Francesco Gavello quando
ci consiglia di attendere una giornata dopo aver gettato le basi e gli elementi principali di un post. La "regola delle 24 ore" è molto preziosa, perché ci permette di vedere il nostro lavoro con occhi sempre freschi, senza lo stress e il calo di lucidità che derivano dal continuo rimaneggiamento cui sottoponiamo il pezzo per chiuderlo il prima possibile.
Ho usato diverse volte questo semplice accorgimento, e devo dire che puntualmente, il giorno dopo, mi sono ritrovato ad eliminare o modificare pesantemente intere fette del post perché, a mente riposata, proprio non funzionavano. Il problema però è che la maggior parte dei miei post nasce in maniera estemporanea: da un'idea avuta in metropolitana, da una frase ascoltata da un collega al bar, da un articolo letto su Internet o su un quotidiano. Spesso l'idea di un post mi arriva improvvisamente, così apro il Notepad o chi per lui (quasi sempre la sera) e inizio a scrivere di getto. E fin qui, mi direte voi, rimaniamo in territorio perfettamente compatibile con la "regola delle 24 ore". Sì, è vero, ma forse soffro di un disturbo che verrà senz'altro ribattezzato "darschite acuta": a volte non riesco ad aspettare troppo tempo prima di far leggere ai miei (quattro, al massimo cinque) lettori il frutto del mio lavoro, sia esso un piccolo commento ad un link esterno, la recensione di un film/libro, o un mega-post riflessiv-introspettiv-esistenziale. E allora succede che alla rilettura per eventuali refusi e orrori grammaticali (che dovrebbe essere obbligatoria per legge), ne aggiungo un altro paio in sostituzione delle ventiquattro ore di fermentazione richieste dal buon senso. Molto spesso mi capita di buttare giù un post in tarda serata/notte, con gli ingranaggi affaticati dalla giornata, e di pubblicarlo la mattina in fretta e furia, dopo una rapida rilettura superficiale (per mancanza di tempo).
Insomma, avete scoperto che una fetta di questo blog è il frenetico prodotto di un tizio che sovente scrive di getto e non riesce a tenersi un post sull'hard disk per più di 5 minuti. Il risultato? Probabilmente con occhi più freschi alcuni dei miei pezzi sarebbero stati epurati da parti inutili o migliorati un minimno, ma parte della passione che sorregge questo spazio deriva proprio da quella voglia di far leggere il prima possibile agli altri quello che penso e di ricevere un qualche feebdack. E allora ben vengano, ogni tanto, post più istintivi che riflessivi.
E voi come vi ponete nei confronti della stesura di un articolo/post?
Puntualmente quando vado a rileggere i miei post vecchi, vorrei fare tante modifiche, ma penso che a questo processo non ci sia mai fine!