Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dagli appunti di viaggio di Leonid
Si parte immediatamente ma ben presto i cavalieri oscuri decidono di accamparsi per la notte. Gingle fa subito notare che noi abbiamo adottato fin'ora la strategia inversa, ovvero marciare di notte per evitare gli stenti dovuti al caldo nella desolazione. Velaria risponde che di giorno si va piu in fretta, e che un fiero cavaliere oscuro non si lamenta certo per un po' di caldo. Gingle insiste dicendo che molti di noi, soffrendo il caldo saranno anche molto piu in pericolo. Velaria risponde che ne avremmo riparlato all'indomani.
Velaria ci fa preparare due tende, ma Gingle vorrebbe creare un rifugio magico per noi. I cavalieri non si fidano e ci permetterebbero di usare l'incantesimo di Gingle solo a patto di consegnare loro le nostre armi. Decidiamo di usare le loro tende.
Si inizia a delineare la psicologia di questi personaggi: i classici soldati, in grado di eseguire al massimo due o tre comandi base, che nascondono la loro debolezza dietro il loro essere ligi al dovere e la loro fierezza.
Non voglio essere scortese con loro, sebbene la situazione imposta non mi piace per niente, ma non ho neanche intenzione di favorirli. Ho deciso di aspettare il mio momento.
Il giorno seguente riprende la marcia, e come volevasi dimostrare iniziamo a soffrire l'affaticamento dovuto al gran caldo. I cavalieri continuano a marciare, anche qualcuno di loro sembra soffrire il caldo, ma gli ordini sono di proseguire ed eseguono. Sebbene non condivida il loro stile di vita, ammiro il loro stoicismo. Gingle si fa sotto nuovamente, facendo notare a Velaria che il caldo si sta facendo insopportabile, e le chiede di rivedere la sua decisione. Gingle pensa ovviamente che un ipotetico attacco, in queste condizioni, non sarebbe sostenibile per lui, ma il cavaliere oscuro, stizzita e stanca delle sue lamentele, impone a tutti noi di consegnare le armi. Evidentemente al cavalierato di Neraka insegnano questo come provvedimento principale nei confronti dei loro scortati.
E sia, non la facciamo troppo lunga, anzi mi spoglio anche dell'armatura, per sostenere meglio il caldo, anche perché ancora non e il momento di reagire.
Velaria sembra avercela solo con il bardo e con il suo fare ironico, infatti le chiedo, in serata di riavere il mio equipaggiamento: non mi verranno restituite le armi, ma tutto il resto, che lei chiama schernendomi "ferraglia". Io ringrazio, la vendetta e un piatto che va consumato freddo e i loschi figuri pagheranno anche questo affronto.
Ho deciso di aspettare la sera per chiedere consiglio agli Dei, riguardo questa vicenda. La mia ferma intenzione e quella di liberarmi di questi inetti in armatura nera al piu presto, ma vorrei evitare che i precipitosi Trainor e Baal agiscano troppo in fretta. C'e tempo.
Il responso della divinazione non e troppo sibillino: "Se seguirete la resa uscirete da DarkHaven con le vostre armi, se seguirete le ali di fuoco entrerete a DarkHaven con le vostre armi"... Ci interroghiamo sulle due possibilita, quando Kudru mi dice di aver ricevuto un messaggio mentale, qualcuno che ci consiglia di fuggire e che ci sta aspettando a sud dell'accampamento. Kudru freme, vorrebbe seguire immediatamente il consiglio, ma non sono troppo convinto.
Trainor da' uno sguardo fuori dalla tenda: c'e un cavaliere a guardia della tenda di Velaria, un altro dalla parte opposta, mentre i nostri compagni sono nella tenda opposta alla nostra...
Difficile un'azione silenziosa, dovremmo riprendere tutte le nostre armi e fuggire, sarebbe impossibile evitare lo scontro... Inoltre qualcuno ci sta seguendo, e oltre al rischio di cadere dalla padella nella brace, aspetterei quantomeno un aiuto da parte sua in un'azione di forza.
Al mattino faccio il solito incantesimo per produrre le razioni di cibo necessarie ai miei compagni, e vado ad offrire la rimanenza ai cavalieri, nel tentativo di allentare un po' la tensione, ma non ho molto successo.
Si riprende la marcia, e ben presto, a sei ore di distanza da DarkHaven, il caldo torna a farsi sentire. Piu della meta dei cavalieri e notevolmente affaticato, ma Velaria ordina la marcia. Bene, e esattamente quello che volevo, ho pensato bene, stamattina, di proteggermi magicamente dal caldo.
Improvvisamente pero, la situazione precipita.
Baal mi prende alla sprovvista, iniziando a lanciare un incantesimo.
I cavalieri gli intimano di fermarsi, e lui effettivamente, al termine della preghiera non sembra avere intenzioni bellicose. Velaria gli ordina di camminare accanto a lei, con la solita manfrina del "saro costretta ad usare la forza" se tentera ancora di usare la magia.
Kudru, con i cavalieri ad un passo dice "tenetevi pronti", scatenando anche la reazione dei nostri "accompagnatori"... La situazione non si mette per niente bene, i cavalieri ci circondano puntandoci con le frecce, Baal prepara un altro incantesimo, e i cavalieri scoccano.
Ormai siamo in ballo, reagisco disarmando il mio piu diretto avversario, sperando che anche Trainor riesca a fare altrettanto. In realta Trainor ha gia messo mano alla sua catena, urlando all'impazzata, felice per la ribellione...
Dopo un po' anche Gingle e Tulkas, che inizialmente non avevano preso parte allo scontro, si persuadono a combattere.
Sebbene Kudru non abbia sfruttato a dovere l'effetto sorpresa, le cose si mettono bene, i cavalieri sono molto affaticati e cadono come pere mature ai nostri colpi.
Si avvicinano alla mischia due mezz'elfi dalla pelle scura e i capelli rossi, vestono tuniche marroni. Sembrano dalla nostra parte.
Dopo che il comabttimento si mette male, Velaria chiama la ritirata attendendo i soldati a distanza sicura, dopodiché tenta di fuggire a cavallo, seguita da gli ultimi due cavalieri rimasti. Non devono fuggire! Kudru salta su un cavallo e si lancia all'inseguimento, mentre Tulkas con due palle di fuoco blocca la fuga uccidendo i cavalli e due cavalieri. Resta solo Velaria, disarcionata dalla palla di fuoco, che Kudru raggiunge e riporta indietro.
I due mezz'elfi sembrano quelli che incontrammo nella desolazione, e con cui non ci accordammo per titubanze reciproche. Sono stati loro a mandare il messaggio a Kudru, la scorsa notte, e anche poco fa, quando Kudru e Baal avevano dato inizio alle danze.
Dicono di avere delle risposte per noi, e che ce le daranno al loro accampamento, lontano da orecchi indiscreti.
Non si curano molto di Velaria, né si preoccupano dell'eventualita di lasciarla libera...
Non sono dello stesso avviso: lei e i cavalieri oscuri svenuti a terra non dovranno fare ritorno a DarkHaven. Penso che parlero con Velaria, non voglio ingannarla, ma non credo che la lascerò viva.