Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dagli appunti di viaggio di Leonid
I cinque cavalieri oscuri si dividono: il capo fa' un cenno, e 2 di loro tornano indietro. Gli altri due si fermano e il capo avanza verso di noi, deciso.
Gingle decide di andare ad incontrarlo, e Trainor lo accompagna. Decido di scortarli i due, Gingle e ancora malridotto.
Il cavaliere dice di chiamarsi Kalrik, e di essere a capo di un manipolo in perlustrazione.
Ci chiede cosa facciamo, e prende atto della nostra condizione di avventurieri. Sembra squadrare Kudru, avra sicuramente notato la sua appartenenza al cavalierato di Solamnia, e la cosa non deve piacergli granché.
Per rompere un po' la tensione, gli racconto che abbiamo incontrato dei cavalieri oscuri nella desolazione, che erano stati attaccati, il loro capo era ferito... Gli dico che venivano da Dark Haven e cercavano aiuto per arrivare a Port Balifor. Racconto che li abbiamo riforniti di cibo e che abbiamo indicato loro la strada per Balifor.
Kalrik sembra un po' piu sollevato, e ci dice che la fortezza di Dark Haven e un avamposto del cavalierato per la perlustrazione dell'area, ma non ci e concesso sapere la sua ubicazione.
Sto per chiedergli se stanno cercando qualcosa in particolare, ma il cavaliere ha fretta di congedarci, e l'incontro finisce qui.
Riprendiamo la strada, e verso mezzanotte un grido femminile cattura la nostra attenzione. Una umana, nomade per giunta, dice di chiamarsi Shilandra, e dice che suo fratello Brandel si e ammalato, dice frasi sconnesse. Oltretutto i due sarebbero stati attaccati da un gruppo di minotauri, che hanno ferito il ragazzo e portato via i loro averi.
La cosa puzza un po', dal momento che la tipa non sembra minimamente ferita, ma il gruppo decide di seguirla alla grotta dove si trova il fratello.
Entriamo nella grotta, dove troviamo il ragazzo, che e evidentemente ha qualche problema mentale, ed ha oltretutto una gamba rotta.
Decido di curare le sue ferite, ma non riesco a ristabilire le sue condizioni mentali.
Trainor dice di aver sentito dei passi provenire dall'esterno, cosi tutti tranne me e Baal si avvicinano all'uscita.
Baal mi dice che qualcosa ha tentato di insinuarsi nella sua mente, e che per questo si allontanera andando verso l'uscita.
Dopo poco anche io provo la stessa sensazione, percio mi affretto ad aiutare Brandel a rialzarsi per uscire dalla grotta, ma improvvisamente mi ritrovo faccia a faccia con un mostro simile a un centauro, e, guarda caso, Shilandra e sparita.
Inizia lo scontro, e il tocco gelido del mostro mi indebolisce dal punto di vista mentale... E' piu dura di quello che sembra, il mostro e velocissimo e molto mobile, siamo in una specie di arena di 30 metri di diametro... Provo ad allontanarmi scagliando una freccia, e urlo agli altri di venire dentro...
Trainor si precipita e attacca il mostro, anche Kudru e presto al centro della scena... Le sorprese non finiscono, il mostro ammalia Trainor che inizia ad attaccarci, sono necessari i dardi di Tulkas per eliminare le immagini illusorie che circondano il mostro, e Baal ancora non si vede...
Anche Gingle, coraggiosissimo nelle sue condizioni, entra nell'arena per darci man forte, e mentre tengo fermo Trainor, in preda al raptus, gli altri riescono ad uccidere il mostro...
Trainor si riprende proprio mentre stavo per staccargli la testa a cornate, e anche Brandel da segni di ripresa... Dice di essere un cavaliere oscuro, di provenire da Dark Haven, era in perlustrazione e l'ultima cosa che ricorda e di essere stato attaccato da un essere simile a un centauro...
Come riconoscenza ci dona i suoi oggetti, che Tulkas aveva trovato in una nicchia nascosta. Ci fornisce anche una pergamena che potra tornarci utile con i cavalieri oscuri, e aspettera i suoi compagni nella grotta, in attesa che si ristabilisca. Ci chiede cibo e acqua per qualche giorno…