doc Chuck Palahniuk - "Soffocare"
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 12:20 _ 7682 letture
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"Soffocare" narra la storia di Victor Mancini, un sessodipendente che ha escogitato un modo decisamente singolare per guadagnare i soldi necessari a pagare la casa di cura di sua madre: ogni sera sceglie una manciata di ristoranti, fa finta di farsi andare un boccone di traverso e aspetta di essere salvato dall'eroe della serata, che grazie a questo episodio si legherà a lui e finirà per inviargli denaro per gli anni successivi.


"Soffocare" - Chuck Palahniuk, traduzione di M. Colombo, Mondadori Editore

Soffocando, diventi una leggenda sul loro conto che queste persone alimenteranno e ripeteranno fino alla fine dei loro giorni. Crederanno di averti dato la vita. Potresti addirittura essere la buona azione di una vita, il ricordo che in punto di morte giustifica un'intera esistenza.



In realtà questo aspetto funge semplicemente da sfondo ad uno spaccato di vita che definirei ruvido, grottesco, esilarante, blasfemo e duro allo stesso tempo; serve a tratteggiare in modo preliminare il carattere di Victor, a mettere in chiaro che accanto al suo lato "oscuro" c'è anche una discreta dose di bontà d'animo (ma non diteglielo, potrebbe offendersi...). Il tema principale è la dipendenza, in particolare la dipendenza dal sesso. L'argomento non è trattato però in maniera superficiale, ma anzi molto particolareggiata, con una componente psicologica ed emotiva che personalmente mi ha tenuto incollato alle pagine del libro, nonostante alcune scene descritte siano abbastanza forti. Parallelamente a questo scorrono i concetti di eroe e anti-eroe, salvatore (anche nella sua accezione religiosa), buono e cattivo, in continuo mutamento, come una sorta di gelatina che col procedere del libro cambia forma, sembra fare un passo avanti per poi tornare a vestire altri panni. Questo turbinio l'ho sentito molto presente nel romanzo ed è riconducibile al senso di instabilità e disturbo proprio delle persone affette da una qualsiasi dipendenza.

La storia è ben congeniata, ricca di spunti interessanti - e.g. il lavoro di Victor come figurante nella ricostruzione di un villaggio del diciottesimo secolo, la sua ossessione per le malattie gravi, le vicende legate alla casa di cura della madre - e presenta anche diversi colpi di scena che non mancheranno di stupire e appassionare ulteriormente. Il personaggio di Denny è incredibilmente interessante e ben caratterizzato: un po' imbranato, dal cuore tutto sommato nobile, cercando di disintossicarsi da una dipendenza si ritrova immerso fino al collo in un'altra. Le scene di sesso nudo e crudo non sono mai fini a sé stesse, ma hanno sempre un preciso scopo, sia esso narrativo o coadiuvante nel delineare la componente psicologica dei protagonisti.
In questo libro Palahniuk è parecchio crudo, a tratti volgare. Un pelo di più rispetto all'unico altro suo romanzo che ho letto fino ad ora, Invisible Monster. In genere questo tipo di narrazione non mi fa impazzire, perché la reputo un modo per mascherare una pochezza di idee e argomentazioni, ma non è decisamente questo il caso. Credo però che possa dare fastidio a parecchie persone, sebbene in questo contesto sia piuttosto azzeccata e funzionale.
Finale leggermente sotto tono rispetto al resto del libro, mi aspettavo una conclusione più brillante.

Dopo aver letto questo libro è probabile che guarderete con occhi leggermente diversi quella categoria di persone che la scienza definisce come "malati" ma che la società, troppo spesso, ci spinge a disprezzare ed evitare, da cui ci intima di diffidare. Forse è solo gente che ha bisogno di aiuto.


"Soffocare" - Chuck Palahniuk, traduzione di M. Colombo, Mondadori Editore

Finché non trovi qualcosa per cui lottare ti accontenti di qualcosa contro cui lottare.




"Soffocare" - Chuck Palahniuk, traduzione di M. Colombo, Mondadori Editore

Possiamo passare la vita a farci dire dal mondo cosa siamo. Sani di mente o pazzi. Stinchi di santo o sessodipendenti. Eroi o vittime. A lasciare che la storia ci spieghi se siamo buoni o cattivi.
A lasciare che sia il passato a decidere per il nostro futuro.
Oppure possiamo scegliere da noi.
E forse inventare qualcosa di meglio è proprio il nostro compito.




"Soffocare" - Chuck Palahniuk, traduzione di M. Colombo, Mondadori Editore

Le leggi che ci permettono di vivere sicuri sono le stesse che ci condannano alla noia. Se non possiamo accedere al caos autentico, non avremo mai autentica pace. Se le cose non hanno la possibilità di peggiorare, non miglioreranno.




"Soffocare" - Chuck Palahniuk, traduzione di M. Colombo, Mondadori Editore

È patetico come non siamo capaci di convivere con ciò che non comprendiamo. Come abbiamo bisogno di etichettare e spiegare e dissezionare tutto quanto. Persino le cose inspiegabili per definizione. Persino Dio.



[Questo post è stato pubblicato su la Libreria Immaginaria, se vi interessa leggere altri commenti ecco il link]
Darsch
_ chiavi di lettura:libri, società, dramma, psicologia, chuck palahniuk, recensioni, la libreria immaginaria

_ potrebbero interessarti


_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 12:48
A me è piaciuto tantissimo. Amo davvero la sua crudezza e tutte quelle piccole curiosità che Chuck infila nei suoi libri. Mi da sempre l'impressione di essere uno che ne se una più del diavolo. Ho visto anche la trasposizione cinematografica, ma è tutto condito in maniera troppo da commedia e si perde molto della cupezza che c'è nel libro. Se fosse stato trattato nello stesso modo di Fight Club, forse ci sarebbe un'altra piccola perla!
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 13:13
Ho messo questo libro e Fight Club nella lista dei desideri si IBS, prima o poi li leggerò.
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 13:42
@Kranish

Allora ne godrai. Prima o poi :D
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 14:32
@albyok - è vero, l'impressione di saperne sempre una più del diavolo l'ha data spesso anche a me! Ti ritrovi a imparare un sacco di cose! :D
Peccato per la trasposizione cinematografica... :(

Ad ogni modo ho iniziato proprio oggi Survivor, e già mi gusta! :D
Iniziate a consigliarmi i prossimi libri di Palahniuk da comprare? :P
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 14:52
E' un invito a nozze? Alloraaaaaaa... di Palahniuk mi manca veramente poco da leggere e se ti devo dare un'ordine di priorità (che però per forza di cose è personale) alle rimanenti letture, direi: Ninna Nanna, Rabbia e Diary. Cavie è particolare ed è una raccolta di racconti (anche se collegati comunque da una trama comune) e Gang Bang non mi è piaciuto troppo. Pigmeo mi hanno detto che è illeggibile perché tutto scritto in "negro" (inteso come stereotipo che abbiamo dato alla loro parlata): "Io andare casa e fare questo". Poi c'è La scimmia pensa, la scimmia fa che dovrebbe essere un saggio con un po' di curiosità e cavoli vari (lo devo ancora leggere) e una guida della sua città natale: Portland Souvenir (anche questo da leggere). Insomma, direi che se ti vuoi drogare un po' di Palahniuk, hai ancora tanta strada da battere. Un po' ti invidio :D
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 14:58
Ehehe, dai ti basta chiamare i Men in Black e farti sparaflashare! :D

Comunque grazie mille dei consigli, segno tutto! :P
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 15:07
Segna, segna! Poi diventi come me, con una wishlist da 100 elementi e 20 libri ancora sul comodino! E leggo praticamente un paio d'ore tutti i giorni :-D

A proposito! MIB 3 esce il prossimo anno a Maggio!
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 20.05.2010 alle ore 15:14
La mia wishlist non è di 100 elementi, ma per il resto sto nella tua stessa situazione! :D

Ma dai, non sapevo :D
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 21.05.2010 alle ore 10:17
@Albyok > ci credo sulla fiducia che è un buon libro ^_^ tra l'altro mi affido molto ai commenti di chi lo ha già letto, infatti uso IBS più che altro per la comodità nel leggere i vari commenti delle persone che hanno postato un giudizio, questo autore è molto amato anche se alcuni l'hanno definito un pò "confusionario", ma ho letto libri talmente confusi e strambi che sono difficilmente eguagliabili (Vedi > Fuoco di Alan Moore)... quindi non mi demoralizzano, lo leggerò, prima o poi...

Darsch sucusa l'OT ;)

Una domandina... ecco questa la dovrei porre come discussione su leggere, leggerel leggere... come vi procurate voi i vostri libri? in che modo? Li ordinate online? Libreria? Biblioteca?

Io onestamente non vado in biblioteca, piu che altro perchè mi ci affeziono... mi piace vederli qui in casa, su un ripiano o appoggiati nella libreria, però sarebbe un bel risparmio economico prenderli in prestito da li... ora li stò ordinando su IBS perchè spesso sono scontati dal 10 al 20 % o li faccio ordinare a una ragazza che conosco e che ha lo sconto dipendenti alla Mondadori, lo sconto è più alto ma devo ordinare parecchi libri in un botto...
Si vede che sono a bolletta vero? :P

Ah poi ho i libri che mi piovono dal cielo... ma questa è un'altra storia.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 21.05.2010 alle ore 10:26
Per quanto riguarda i commenti ai libri, ti consiglio vivamente Anobii, ci sono recensioni degne di critici letterari. E poi in Italia è un sito molto diffuso, ti permette di avere la tua libreria, una lista amici, ti calcola la compatibilità con le altre persone (con un algoritmo complessissimo, vero Albe'? :D), e altre cose social del genere. Ormai è un must per chi ama leggere... calcola che io inserisco le cose nella libreria o nella wishlist direttamente scansionando il codice a barre del libro con l'iPhone! :D Una goduria! :D

I libri io li compro in libreria, e da nessun'altra parte. Mi piace entrare, mi piace l'odore della carta che mi avvolge, mi piace girare un'ora in cerca di qualcosa che mi interessi (o imbattermi in cose sconosciute mentre cerco un libro specifico), mi piace fermarmi e sfogliare le pagine insieme alle altre persone, mi piace quando sistematicamente mi ritrovo ad aver accumulato una pila di 6-7 libri e devo iniziare a fare una scrematura perché altrimenti spenderei un patrimonio. E' una delle pochissime cose che non faccio ancora online. ;)
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 21.05.2010 alle ore 11:33
@Kranish: Come dice Darsch, aNobii è ottimo per le recensioni (mi pare tu sia iscritto)!

@Darsch: Sto ancora interrogandomi su come funzioni quel maledetto algoritmo! :D
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 21.05.2010 alle ore 14:19
Anobii lo conosco e lo uso, (Te lo confermo Albyok) però ora ho un problema con Flash e mettermi a spulciare ogni singola funzione al momento è un problema...

Ma cosè quella cosa della compatibilità? O_o

comunque stiamo andando OT è piu roba da "area salotto" questa... mea culpa!
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 26.05.2010 alle ore 12:26
@Kranish: Voglio anche io i libri che mi piovono dal cielo!


> Ma cosè quella cosa della compatibilità? O_o
42
_ Commento di albyok _ profilo homepage
_ scritto il 26.05.2010 alle ore 12:32
@Zanda @Kranish
In pratica quando ero a Roma per la mia iniziativa con la tizia che ha scritto il libro di aNobii, ella si lasciò andare in elucubrazioni tecniche sul "misterioso e complessissimo algoritmo" su cui si basava il calcolo di compatibilità tra le librerie degli utenti di aNobii.

Algoritmo ai limiti dell'immaginabile. Kranish ha il libro A. Io ho il libro A. Abbiamo 1 punto compatibilità. Magari gli diamo lo stesso voto. 2 punti compatibilità. Praticamente inespugnabile. Ah, la programmazione!
_ Commento di Zandalus _ profilo
_ scritto il 26.05.2010 alle ore 12:34
loool xD

Comunque 42, non esplicava in maniera eccepibile quello che hai detto?
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 08.06.2010 alle ore 09:33
@Zanda > ti volevo giusto regalare un libro ma le lo farò arrivare dall'alto !!

@Albyok > Questo algoritmo è geniale...

P.S l'app per iphone che ti legge il codice a barre, geniale!

Quello che non vedo in anoobii è la suddivisione in categorie dei libri...
_ Commento di Kranish _ profilo
_ scritto il 28.09.2010 alle ore 11:57
Lo stò leggendo adesso, non male come libro! Mi sà che scriverò pure io qualcosa su questo scrittore... magari ti cito se non è un problema ^_^

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