_ scritto il 27.04.2010 alle ore 11:08 _
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Quarto capitolo un po' atipico della geniale saga "Guida Galattica per gli Autostoppisti" (qui trovate i miei commenti al
primo,
secondo e
terzo volume). Quasi completamente ambientato sul nostro pianeta, stavolta il protagonista Arthur Dent ha i piedi ben piantati per terra (o quasi) e deve vedersela con la bestia forse più grande e spietata che abbia avuto il (dis)piacere di fronteggiare: l'innamoramento.
Sebbene sia stato scritto un po' in fretta, per le
pressioni che Adams ha ricevuto all'epoca dall'editore, devo dire che a me è piaciuto parecchio. La parte iniziale (dall'atmosfera vagamente cupa), la storia d'amore e le piccole perle di genialità di cui è cosparso ("piccole" perché in effetti non sono paragonabili a quelle dei volumi precedenti, pur restando comunque meritevoli) rendono questo romanzo una piacevolissima boccata d'aria nella frenesia della serie. Un capitolo più introspettivo, nel quale Arthur deve fronteggiare sentimenti sempre più forti e presenti, e al contempo sapersi destreggiare tra mille eventi e scoperte che gli capitano tra capo e collo (ma ormai dovrebbe esserci abituato). Il personaggio di F. (puntato per non rovinarvi nulla) è intricante al punto giusto, e per quanto mi riguarda ho letteralmente divorato la parte centrale del libro, dedicata all'incontro tra Arthur e F., e alla fase iniziale del loro rapporto.
Sul fronte della storia della serie diciamo che "Addio, e grazie per tutto il pesce" aggiunge pochi elementi, ma chiude qualche importante interrogativo lasciato in sospeso, e soprattutto ci svela il fondamentale Messaggio Finale di Dio al Creato! Vi assicuro che, dopo averlo letto, non dormirete più allo stesso modo...
Molti lo definiscono "superfluo", io non sono assolutamente d'accordo.
"Addio, e grazie per tutto il pesce" - Douglas Adams, traduzione di Laura Serra, Mondadori Editore
Mark Knopfler ha la straordinaria capacità di far emettere alla sua Schecter Custom Stratocaster dei suoni che paiono prodotti dagli angeli il sabato sera, quando sono esausti per il fatto di essere stati buoni tutta la settimana e sentono il bisogno di una birra forte.
"Addio, e grazie per tutto il pesce" - Douglas Adams, traduzione di Laura Serra, Mondadori Editore
Ford premette il pulsante contrassegnato dalla scritta 'Interruzione disponibilità di accesso', subentrata all'ormai vetusta 'Disattivazione operatività' che tanto tempo prima aveva rimpiazzato la parola incredibilmente antidiluviana 'Spento'.
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