doc La Macchina del Governo
_ scritto il 17.04.2010 alle ore 15:10 _ 3816 letture

"Il mondo dopo la fine del mondo" - Nick Harkaway, V. Guani (Traduttore), A. Biavasco (Traduttore), Mondadori Editore

H: "[...] al fine di proteggere il popolo da chi governa, la legge deve essere universale. Essa deve altresì prevedere una condotta trasparente e coerente da parte di coloro che sono preposti al governo. Costoro devono agire non già come individui, ma come applicatori della giustizia perfetta, la parte volenterosa (dove 'volenteroso' presuppone intenzione e decisione in luogo di mera accettazione) della macchina del buon governo. Le considerazioni personali sono inammissibili, altrimenti l'intera struttura risulta compromessa dal 'privi lege', ovvero dalla legge privata. Stiamo parlando della Macchina del Governo. [...]"

[...]

H: "Tale meccanismo non può funzionare senza informazioni precise. Evidentemente, per ogni grado di imperfezione nell'input, l'output risulta compromesso nella misura di tale grado moltiplicato per tutte le altre informazioni erronee ivi già presenti e altresì per la deriva intrinseca della costruzione del sistema (essendo impossibile, secondo le leggi della termodinamica, costruire un motore che non dissipi energa nell'esercitare le sue funzioni). Dal momento che si tratta di una macchina informativa, la perdita di precisione non produce calore, ma baggianate. Siamo d'accordo?"

P: "Se entrano schifezze, non possono che uscire schifezze. O, in termini più lirici: l'albero delle baggianate si innaffia con l'errore e dà i frutti del disastro."

[...]

H: "Ricapitoliamo: è possibile immettere informazioni decenti nella Macchina del Governo, avere bravi cittadini normali e farla girare e un sistema ragionevolmente funzionante e tuttavia ottenere orrende scempiaggini."

P: "Più che possibile. Probabile."

H: "Consideriamo dunque un ipotetico caso specifico: supponiamo che la Macchina stia cercando nemici fra la popolazione."

P: "Non può non averne. Essendo ingiusta, suscita inevitabilmente rancori fra la popolazione. Il problema è in che modo percepisce i nemici. All'inizio li vedrà come un'opposizione legittima, in quanto implicita nel sistema. Tuttavia, a ogni indagine che svolgerà su di essi, tenderà a vederli sempre più come possibili sovversivi."

H: "In che senso?"

P: "E' un po' come fare una foto di una foto di una foto. L'immagine risulta sempre meno chiara. Le ombre si scuriscono, le facce diventano più sfuocate. Alla fine diventa tutta una questione di interpretazione, ma a darle questa interpretazione sono funzionari che hanno il compito precipuo di cercare pericoli e minacce e che pertanto tendono a vedere il nemico anche dove non c'è. La foto scattata alla festa di compleanno di un bambino delle elementari dopo una serie di passaggi potrà diventare l'immagine sfuocata di una compravendita di armi. I pixel costituenti il volto di Guthrie Jones, giovane promessa dell'arte di modellare palloncini, diventa la faccia sfuocata di Angela Hedergast, famigerata trafficante di uranio arricchito. A ogni indagine sugli stessi fatti aumenta la probabilità che si scopra qualcosa che è spaventoso, o che si ritiene tale anche se proprio spaventoso non è. Alla fine, il solo fatto che qualcosa o qualcuno sia stato oggetto di indagine undici volte diventa di per sé sospetto."

H: "E il numero dei presunti nemici del popolo?"

P: "Aumenta in maniera esponenziale. La Macchina del Governo si guarda allo specchio, naturalmente, e vede l'immagine della propria debolezza."

H: "Dunque in pratica che cosa succede?"

P: "La conclusione è che la Macchina sa di avere acerrimi nemici dentro e fuori di sé, ma non riesce a identificarli. Ne deduce pertanto che essi siano molto esperti e ben nascosti, agitatori e terroristi di professione, e che di conseguenza ci vogliano metodi di indagine più rigorosi e sofisticati. Alla minima trasgressione, al più piccolo sospetto, occorre intervenire con la massima severità. Individui normalissimi verranno sottoposti a ripetuti accertamenti, sempre più severi, finché la Macchina del Governo trova un nemico o qualcuno molto in alto opera un'iversione di tendenza. La gente nel mirino - anzi, nel microscopio - occupa spazio nel modello numerico della macchina. In breve, molti innocenti vengono trattati come temibili nemici a causa di un gap numerico. I vuoti statistici vanno riempiti... [...] Mi ha trascinato in questo fandango solo per avere una spiegazione di 'correttore statistico' [...]?"

Darsch
_ chiavi di lettura:libri, governo, legge, giustizia

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