_ scritto il 15.03.2010 alle ore 13:56 _
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L'idea di una rivisitazione del classico di Lewis Carroll da parte di Tim Burton mi ha tremendamente incuriosito sin dal primo annuncio. Non avrei mai immaginato che invece si sarebbe rivelata una delusione su (quasi) tutti i fronti, lui fino ad ora non ne ha mai sbagliata una.
Beetle Juice è stato un concentrato di genialità, ilarità e pazzia, apprezzatissimo;
Batman è ancora oggi un film tetro, oscuro e dai lineamenti vagamente "vintage", bellissimo a mio avviso, eguagliato (forse, non so, devo pensarci) nel corso di tutta la serie solo dagli ultimi due capitoli;
Edward mani di forbice parla da sé: dolce, a tratti struggente e intriso di quella particolare atmosfera che solo Tim è in grado di infondere;
Ed Wood divertentissimo,
Mars Attacks! demenziale ma con intelligenza,
Sleepy Hollow fantasy con la 'f' maiuscola,
Big Fish profondo e molto riflessivo. Fino ad arrivare alla produzione dell'ultimo lustro:
Charlie e la fabbrica di cioccolato lo ritengo un film ben realizzato, specialmente per l'atmosfera che è riuscito a creare intorno ad un rifacimento di così difficile fattura (considerando che già l'originale era un gran bel pezzo di lungometraggio);
La sposa cadavere è semplicemente splendido, mi ha ricordato Nightmare Before Christmas (che ha scritto e prodotto lui, ma non girato) ma con alcuni tocchi tipici di Tim; e infine
Sweeney Todd, fantastico musical dal sapore cupo, grottesco e anche un po' splatter.
Insomma con una base così solida, quando vado a vedere un film di Tim Burton mi aspetto ormai quasi in modo automatico alcuni tratti tipici del suo modo di comunicare. La prima cosa che ho pensato al termine della proiezione è stata: "
ma dov'è Tim Burton!?". Il film è guardabile solo nella parte centrale, con qualche sprazzo di follia, acume e genialità a ricordarti che dietro la macchina da presa ci dovrebbe essere lui ("sì sì c'è, giuro!" "ma siamo sicuri?" "ti dico di sì...!"). La parte iniziale è troppo veloce e un po' superficiale (cosa già di per sé atipica), mentre quella finale è un brodo primordiale e informe di clichè e banalità buttate lì, che secondo me alla Disney devono aver minacciato Tim con un coltello alla gola per tutta la durata delle riprese, altrimenti non me lo spiego. Anche la fotografia e la scenografia sono state edulcorate ed epurate da qualsiasi influsso che avrebbe reso quest'opera "Burtoniana DOC".
Per fortuna c'è Johnny a risollevare un po' le sorti, con una performance di altissimo livello (come suo solito). Buona anche la Carter, mentre non mi è piaciuta molto l'interpretazione data dalla Hathaway alla Regina Bianca: troppo estremizzata, a mio avviso.
La trama è piuttosto piatta e scontata, e non c'entra nulla con la classica storia di Alice nel Paese delle Meraviglie (ma questo già si sapeva, e non è un problema).
In definitiva il film, per una buona metà, si fa guardare, ma devo dire che sono rimasto molto deluso e non mi spiego come abbia fatto Tim Burton a realizzare un lavoro senza quei tipici tocchi visionari che contraddistinguono immancabilmente i suoi lavori. Che stia invecchiando pure lui?
Per fare poi un'altra considerazione personale, oltre alla mancanza del tocco alla Tim Burton, c'è una cosa che ho trovato TROPPO fuori dal contesto..
!!!SPOILER ALERT!!!
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Che cosa diamine c'azzecca il balletto con la musica stile break dance che fa Johnny Depp alla fine??? Al resto del film, e delle scelte, si può trovare una spiegazione nella omogeneizzazione Disneyana, ma in quello??? per me è fin troppo fuori luogo, la musica soprattutto, non c'entra assolutamente niente.. fosse stata un'altra musichetta magari poteva essere anche accettabile, ma così? Mi ha rovinato il film, che fino ad allora aveva un pacing carino, Disneyano, con rarefatte tracce di Tim Burton, ma carino...
SPOILER OFF!
Concluderei valutando questo film con un quote preso dalla regina di cuori: "Off with its head!"
Ah.. l'ho visto in inglese, grazie a voi ci ho pensato su 500 volte prima di andarlo a vedere, ed alla fine ho deciso di sorbirmi un'ottima versione americana.
Un film che non mi perderò e che secondo me non mi deluderà sarà Dragon Trainer! Quello è un must da vedere in 3D :D
I <3 Dreamworks!