Molti fisici sospettano che siamo vicini a una radicale riconsiderazione della realtà, paragonabile a quella messa in atto da Albert Einstein oltre un secolo fa con la sua teoria della relatività, che unificò spazio e tempo in una singola entità malleabile: lo spazio-tempo. Nonostante il successo della relatività generale emergono paradossi e problemi quando si tenta di conciliarla con la meccanica quantistica. Ad esempio, i tentativi di misurare proprietà fisiche con precisione estrema incontrano limiti dovuti alle fluttuazioni quantistiche e alla formazione di buchi neri, suggerendo che lo spazio-tempo potrebbe non essere fondamentale ma emergente da costituenti più basilari. Si tende quindi a esplorare concetti alternativi come l'olografia, dove l'universo potrebbe essere descritto come un ologramma, e la dualità, fenomeno in cui lo spazio-tempo può presentare due aspetti simultaneamente. Queste idee indicano che una nuova comprensione della struttura fondamentale della realtà potrebbe essere necessaria, potenzialmente portando a una teoria che supera l'attuale concetto di spazio-tempo.

Le terapie geniche e l'editing genomico, come il CRISPR-Cas9, hanno permesso di trattare gravi malattie genetiche su cellule somatiche, evitando modifiche ereditabili. Tuttavia, un esperimento cinese del 2018, che ha coinvolto embrioni modificati, ha sollevato questioni bioetiche e regolatorie. Le modifiche alla linea germinale, che possono essere trasmesse alle generazioni future, sono attualmente vietate o fortemente limitate in molte nazioni, a causa dei rischi di mutazioni indesiderate, chimerismo e impatti imprevedibili sulla progenie. Nonostante ciò, il dibattito rimane aperto, considerando il potenziale terapeutico futuro per eliminare malattie ereditarie o conferire resistenze genetiche. Pertanto esiste una forte necessità di regolamentazioni evolutive e di una moratoria internazionale per evitare un utilizzo irresponsabile di queste tecniche, favorendo al contempo la ricerca di base. La comunità scientifica enfatizza un approccio cauto, bilanciando progresso tecnologico ed etica, con l'auspicio che, un giorno, modifiche genetiche ereditabili possano essere sicure e accettabili in determinati contesti.

La forza forte è quella interazione che lega i quark nei protoni e neutroni e tiene uniti i nuclei atomici, ed è indubbiamente la più intensa dell'intero universo. Sebbene sia molto più potente della gravità, la sua intensità è difficile da misurare a causa della complessità della cromodinamica quantistica (QCD), la teoria che la descrive. Recenti studi sperimentali e teorici hanno permesso di esplorarla a lunghe distanze, un ambito precedentemente inaccessibile. Si è scoperto che la costante di accoppiamento della forza forte diventa costante oltre una certa distanza, smentendo le previsioni di valori infiniti. Questa scoperta è cruciale per calcoli pratici, la comprensione dell'origine della massa visibile nell'universo e per sviluppare teorie unificate. La forza forte genera circa il 99% della massa visibile grazie all'energia di legame dei gluoni, offrendo nuove prospettive per la fisica delle particelle e la cosmologia.

L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è un disturbo del neurosviluppo che comporta difficoltà di attenzione, impulsività e irrequietezza, spesso accompagnate da disturbi emotivi e cognitivi. Sebbene tradizionalmente considerato un problema infantile, oggi è riconosciuto anche negli adulti, con un aumento significativo delle diagnosi negli ultimi anni. L'impatto nella vita quotidiana di chi soffre di questo disturbo è notevole e la sua diagnosi è molto complessa.
In Italia, il sistema sanitario mostra carenze nella gestione del disturbo: mancano protocolli condivisi, i farmaci sono difficili da prescrivere e le terapie psicologiche non sono rimborsate. Esistono inoltre molti pregiudizi in merito, il personale medico è scarsamente preparato e servirebbe un approccio multidisciplinare, soprattutto per le donne, per cui i sintomi possono essere aggravati da oscillazioni ormonali.

Un cambiamento paradigmatico sta trasformando la biologia molecolare: il DNA non è solo un archivio di informazioni per produrre proteine, ma una fabbrica di molecole di RNA con ruoli regolatori. Gli RNA non codificanti, che un tempo venivano definiti "DNA spazzatura", si sono rivelati essenziali per controllare l’attivazione e l’inattivazione dei geni. Questa scoperta suggerisce che alla base della vita esista una logica fuzzy in cui le interazioni collettive giocano un ruolo determinante. Il progetto ENCODE, che studia gli oltre tre miliardi di basi del genoma umano, ha rivelato che almeno il 75% del genoma viene trascritto in RNA, sfidando il pensiero tradizionale e aprendo nuove strade per la comprensione delle malattie e della biologia cellulare.

Contrariamente alla percezione comune, il rumore nei sistemi complessi non è solo un disturbo, ma può generare ordine. Il fenomeno della risonanza stocastica, descritto da Roberto Benzi, Giorgio Parisi e Angelo Vulpiani, mostra come fluttuazioni casuali possano amplificare segnali deboli e creare schemi regolari. Questo concetto, parte del lavoro che ha valso a Parisi il Nobel per la Fisica, è applicabile a diversi fenomeni naturali, dal comportamento delle particelle subatomiche ai processi climatici. La ricerca evidenzia l’importanza di considerare le dinamiche non lineari per comprendere e modellare la complessità della natura.

Un controverso movimento alimentare promuove diete basate principalmente su carne e organi animali, ritenendole essenziali per la salute e la vitalità umana, contrapponendosi alle raccomandazioni della scienza medica tradizionale. Tra i sostenitori spiccano influencer che propongono regimi "ancestrali" ispirati alle abitudini dei nostri antenati, pur spesso ignorando le evidenze scientifiche. Studi paleoantropologici e archeologici mostrano che le diete umane sono sempre state estremamente variegate, includendo ampie quantità di alimenti vegetali, mentre l'evoluzione dell'uomo è stata favorita dalla capacità di adattarsi a una vasta gamma di cibi, piuttosto che da un'alimentazione esclusivamente carnivora. Secondo gli esperti, non esiste una dieta universale ideale, ma la flessibilità alimentare è la chiave per la salute.

Chiudiamo con una cattiva notizia: in Italia, il Piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici è stato criticato per mancanza di priorità chiare, strutture di governance e finanziamenti adeguati. Questo ritardo rende il paese vulnerabile agli impatti del riscaldamento globale, come ondate di calore, siccità e inondazioni. Sono essenziali una pianificazione efficace e investimenti mirati per proteggere le comunità e le infrastrutture.

Fonti:
- Le Scienze, da luglio 2024 a settembre 2024
- https://www.quantamagazine.org/the-unraveling-of-space-time-20240925/

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