_ scritto il 01.07.2024 alle ore 11:58 _
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Vi segnalo questo articolo dai risvolti piuttosto interessanti nell'ambito dello studio dei sistemi di immagazzinamento dei ricordi nel cervello.
Un team di neurobiologi dell'UCLA ha "trapiantato" un ricordo dal sistema nervoso di una lumaca a un'altra. Il team ha "addestrato" una lumaca con scosse elettriche ripetute per indurre una memoria semplice chiamata sensibilizzazione, simile a una reazione post-terremoto. Dopo aver reso le lumache sensibili, hanno estratto l'RNA dai loro sistemi nervosi e l'hanno iniettato in lumache non addestrate. Ventiquattro ore dopo, queste lumache hanno mostrato riflessi simili a quelle addestrate con le scosse elettriche.
Le lumache sono state scelte perché il loro sistema nervoso è relativamente semplice rispetto a quello umano, il che rende più facile lo studio delle basi cellulari dell'apprendimento e della memoria. Ciò che vale per una lumaca potrebbe applicarsi anche agli esseri umani.
Il trasferimento della memoria tramite RNA potrebbe avere implicazioni pratiche per gli esseri umani, specialmente per i disturbi della memoria come demenza, Alzheimer e PTSD. Comprendere meglio come si formano fisicamente i ricordi potrebbe portare a trattamenti più efficaci per queste malattie.
Lo studio sfida anche la comprensione dominante di come la memoria è immagazzinata, suggerendo che non è necessariamente conservata nelle sinapsi come si pensava finora.
Questo post è stato redatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale per arricchirne il contenuto.
CMQ davvero interessante come studio, chissà se si riuscirà a ottenere qualcosa di pratico in tempi "brevi".