_ scritto il 28.11.2008 alle ore 11:28 _
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Qualche giorno fa, non ricordo di preciso dove, mi è capitato di vedere con la coda dell'occhio un filmato in cui alcune persone cantavano l'inno di Mameli, commettendo sempre lo stesso errore fin troppo comune, e la medesima cosa era avvenuta ripetutamente alle scorse Olimpiadi, e in generale ogni volta che c'è da cantare questo benedetto inno.
In questa giornata buia e tempestosa, quindi, farò chiarezza una volta per tutte!
Il testo
NON DICE "stringiamoci a corte"!!! Ma quale corte? Va bene che è stato adottato nel '46 e prima c'era la monarchia, ma che senso avrebbe?
La parola esatta è
COORTE e più precisamente, per questioni di metrica, "stringiamci a coorte".
Dizionario della lingua italiana De Mauro
co|òr|te
s.f.
TS stor.
1a unità della legione romana formata da tre manipoli e sei centurie
1b fino al I sec. a.C., unità tattica della fanteria degli alleati italici dei Romani
1c nella Roma repubblicana e imperiale: distaccamento di truppe con funzione di guardia
1d nell'esercito di Napoleone I, ciascuno dei corpi di guardia delle guardie nazionali
1e durante il regime fascista, legione della milizia
2 LE per estens., schiera: udresti ciascun che sicuro | vede lungi le armate coorti, | raccontar le migliaia de' morti, | e la pieta dell'arse città (Manzoni)
3 TS stat., insieme di individui che in uno stesso periodo di tempo hanno vissuto tutti uno stesso evento | insieme di casi individuali considerati a partire da un dato momento comune, in funzione di una variabile
4 TS bot., nella sistematica, categoria tassonomica compresa tra l'ordine e la classe
Non storpiamolo il nostro italiano, che è tanto bello... ;)