_ scritto il 06.11.2008 alle ore 13:23 _
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Notizia di oggi.
I genitori gli sequestrano l'Xbox
15enne scappa di casa e muore
Tragica fine per un adolescente canadese. La console gli era stata tolta perché passava troppo tempo a giocare
Mi dispiace molto per il ragazzo e per i genitori che staranno sicuramente patendo le pene dell'inferno in questo momento, ma purtroppo questa è la dura realtà, è quello che può succedere (e che succede!) quando ci si comporta in modo totalmente disinteressato nei confronti dell'educazione del proprio figlio. Quando lo si parcheggia davanti alla TV, al PC o alla console per ore (a giocare, tra l'altro, ad un gioco non adatto alla sua età), in un periodo in cui è assolutamente necessaria una ferma regolamentazione, perché si tende a voler esagerare e non si ha ancora sufficiente giudizio per capire quando è troppo. E' una fase delicata e si rischia che il ragazzo, nel momento in cui lo si riporta bruscamente alla realtà (togliendogli di punto in bianco la sua passione), reagisca nelle maniere più imprevedibili.
E non mi si dica che spesso non si ha tempo di stargli dietro quanto si vorrebbe, perché basta un minimo di sforzo per capire che le console moderne hanno dei sistemi di controllo genitori molto flessibili. Decidete voi cosa può o non può fare vostro figlio, e lo stesso dicasi per i grandi videogiochi online, come World of Warcraft per esempio, che permette addirittura di impostare le fasce orarie in cui vostro figlio può giocare.
Basta un minimo di impegno... fare il genitore è difficile, lo so, ma quando succedono queste cose, vuol dire che uno non ci ha nemmeno provato...