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_ scritto il 10.08.2018 alle ore 11:12 _ 232 letture
Primo episodio della serie dedicata a Dead Cells, bellissimo titolo roguelike con elementi metroidvania che riesce ad essere al contempo affascinante, spietato e sempre stimolante. Ringrazio nuovamente tutte le persone che sono intervenute in live, rendendo il tutto molto più divertente e interattivo! ^_^
L'autore esprime grande entusiasmo per "Dead Cells", un gioco che attendeva da tempo. Ama i Metroidvania e i roguelike, quindi questo titolo che combina entrambi gli elementi lo attira particolarmente. Durante la sessione di gioco, Darsch inizia a esplorare le meccaniche uniche di "Dead Cells", commentando sia la sua strategia di gioco che le sue prime impressioni. Utilizza una combinazione di armi primarie e secondarie, nonché abilità, per navigare attraverso i livelli generati proceduralmente, affrontando nemici e raccogliendo oggetti. L'autore riflette sulla difficoltà di giocare e parlare allo stesso tempo, sottolineando come l'età influisca sulla sua capacità di multitasking nei videogiochi. Si nota l'esperimento di Darsch con la tecnologia, usando il suo cellulare come webcam per trasmettere la sua immagine mentre gioca, aggiungendo un tocco personale alla sessione di gioco. Vi sono momenti di interazione diretta con gli spettatori, dove Darsch risponde ai commenti, condivide aneddoti e pensieri su altri giochi. Esplora le meccaniche di roguelike di "Dead Cells", come la perdita di progresso alla morte e l'apprendimento attraverso la ripetizione. Ogni nuova run nel gioco è un'opportunità per Darsch di provare strategie diverse e sperimentare con vari equipaggiamenti e potenziamenti. Commenta le sfide poste dai nemici e dalle trappole, riflettendo sulla necessità di adattare la sua strategia di gioco man mano che procede. La sessione di gioco si conclude con Darsch che esprime apprezzamento per "Dead Cells", evidenziando la sua complessità e il divertimento trovato nell'esplorare il gioco.
Osservazioni: Darsch apprezza particolarmente la fusione di generi in "Dead Cells" e sperimenta apertamente con le meccaniche del gioco. L'uso di una "webcam" cellulare e le interazioni dirette con il pubblico aggiungono un livello personale e coinvolgente alla sua sessione di gioco.
Questo post è stato redatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale per arricchirne il contenuto.
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