_ scritto il 12.09.2008 alle ore 10:29 _
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Chi mi conosce bene sa perfettamente quanto ero scettico riguardo questo film. Come ho già scritto
su queste pagine, odio profondamente la mania di mettere a doppiare gente dello spettacolo che non ha la minima esperienza nel settore. A volte, devo ammetterlo, gli è andata bene, ma per la maggior parte il risultato è solo uno: rovinare totalmente il film.
Credevo fosse lo stesso per Kung Fu Panda, il cui protagonista è doppiato da Fabio Volo, ma, spinto dal commento di un vecchio amico, i cui gusti in genere collimano piuttosto bene con i miei, ho cercato di accantonare questa mia (malsana?) fissazione con il doppiaggio, e sono andato al cinema. Devo dire che fortunatamente ne è valsa la pena.
Partiamo da quello che credevo essere il punto dolente, ma che poi si è rivelato solo una leggera stonatura (almeno questa concedetemela): Fabio Volo si è comportato abbastanza bene, sicuramente meglio di quanto mi aspettassi. Solo in un paio di occasioni è uscito un po' troppo fuori il dialetto bresciano, ma per il resto è decisamente accettabile (soprattutto nella primissima parte del film). Riesce a rendere bene le varie espressioni, con picchi di inaspettata bravura in alcuni casi. Il lavoro radiofonico che svolge per Radio DJ sicuramente gli è stato di grande aiuto, ed è altrettanto chiaro lo sforzo che ha fatto per cercare di smussare il più possibile il proprio accento. Diciamo che in generale ci è riuscito discretamente bene, ma c'è tanto lavoro ancora da fare (da quello che ho capito, però, la professione non gli interessa minimamente). E bravo Fabio. ;)
Accantonato il doppiaggio, il film si è dimostrato davvero piacevole. Costantemente divertente, con delle trovate veramente simpatiche (alcune delle quali da rotolarsi copiosamente per terra dal ridere), Kung Fu Panda è un film molto dinamico e frenetico, di quelli in cui, come si suol dire, "non ci si ferma un attimo". L'animazione è a livelli elevatissimi (e vorrei ben vedere) e la storia molto godibile (sebbene niente di trascendentale sul fronte dell'originalità). La vera chicca però sono i personaggi: sono caratterizzati molto bene, e ognuno ha un tratto unico e particolare che permette allo spettatore di identificarlo immediatamente, mettendolo a suo agio. Questa cosa è tipica della DreamWorks: la caratterizzazione ha una formula in cui prevale "l'impatto" delle varie caratteristiche di un personaggio, mentre ad esempio la Pixar è più profonda e gioca sulle sfumature. Per questo, nel secondo caso, la sensazione è molto spesso più "avvolgente".
Essendo un film dedicato alle arti marziali, una grossa fetta di contenuto è dedicata proprio al kung fu. Non sono un esperto in materia, ma da quello che ho visto le parti di combattimento sono state curate davvero molto bene, il che non era per niente facile considerando il fatto che i protagonisti sono animali delle specie più disparate (c'e' anche un serpente, e vi ho detto tutto!).
In definitiva un film che consiglio a chi vuole passare un paio d'ore divertenti e che apprezza la buona e onesta animazione CGI!
Spumeggiante.
Comunque andrò a vederlo settimana prossima :)