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_ scritto il 09.03.1999 alle ore 21:00 _ 4752 letture
REBELLION JOURNAL Vol. 1 by Darsch
L'iperspazio durò 10 giorni. Ma il tempo passò in fretta, tanto erano felici di essere riusciti a scappare da quell'inferno. Atterrarono nell'hangar 37c e si diressero subito dal loro comandante che li accolse con un gran sorriso: "Bentornati, miei cari!". "Grazie, mo dacce li sordi, però" - disse spazientito Azatoth. "Ce la siamo vista davvero brutta laggiù…" "Bene…la ribellione sarà felicissima di compensarvi per quello che avete fatto. Sicuramente la missione è andata a buon fine, giusto?" "Err…si si!! Certamente!!" "Molto bene…allora stendete un bel rapporto di quanto è accaduto, e vi verranno retribuiti tutti i crediti che meritate!" Si congedarono dal capitano e si diressero in un posto più tranquillo… "Cherompicojoniiiiiii!!!! Mo pure er rapporto tocca fa! Io voglio i miei crediti" - sempre Azatoth. "Regà, chi lo fa ‘sto rapporto?" "Dai lo faccio io" - disse Fizban - "Comincia a scrive: ‘Al magnifico rettore della ribellione…'" "Se, vabbe' … ho capito, lo scrivo io va! Voi fatevi un giretto!" - sussurrò sconsolato Darsch - "Eh, se non ci fossi io qua in mezzo…" Prese carta e penna e si mise a scrivere…
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OGGETTO: Rapporto di missione 0868-573r1-0000. PRIORITA' DI MISSIONE: Raccogliere informazioni circa disastro galeone, strane bombole trasportate al suo interno e nuove navi imperali attualmente sconosciute. GRUPPO: Darsch Kint, Chewgehnna, Fizban e Azatoth. EQUIPAGGIAMENTO PERSONALE: Pistole tipo Blaster, fucili tipo Blaster pesante, lanciamissili tipo Rocket, E-Web, Vibroascia, Light-Sabre, granate. ASTRONAVI: Trasporto d'assalto "Stardust", caccia stellare ala X "Black Shadow". EQUIPAGGIAMENTO ASTRONAVI: Cannoni laser/ionici, turbolaser modello T28, lanciasiluri protonici avanzati. TEATRO DI MISSIONE: Pianeta ‘Huth'.
Attraccata la nave ci siamo subito messi all'opera. Siamo andati alla sede dell Tragis, la compagnia di viaggi cui apparteneva il galeone, e abbiamo chiesto ogni genere di informazione e consultato l'archivio relativo a quel volo. Purtroppo non siamo riusciti a scoprire niente che già non sapevamo, e nonostante le nostre pressioni, nessuno ha ceduto; ma si vedeva chiaramente che quelle persone sapevano ma non volevano parlare. Così ci siamo recati negli uffici del capo della Tragis, ma anche lui sosteneva di non saperne niente. Dopo qualche ora di inutili colloqui con la persona che quel giorno conduceva il galeone, ho pensato di recarci in un vecchio magazzino dove, il giorno prima, avevamo scoperto un covo di contrabbandieri, e loro sicuramente ne erano a conoscenza . Al nostro arrivo siamo stati accolti a braccia aperte, se così si può dire: 5 cecchini, 3 fucili e 2 pistole. Siamo stati costretti a ritirarci e ad aspettare la notte per un attacca a sorpresa. Dopo qualche ora di attesa, il piano era pronto: tramite il jetpack mi sono posizionato sul tetto, tenendo di mira il gruppo di persone che faceva la guardia al magazzino, mentre il resto del gruppo era infilato in un vicolo in attesa. La mia granata nel centro del gruppo era il segnale: iniziò una furiosa battaglia che ci impegnò duramente. Messa fuori combattimento la guarnigione esterna, Chewghenna e Fizban penetrarono all'interno del magazzino dalla zona nord, mentre io e Azatoth ci dirigemmo a sud ed entrammo da una botola sul tetto. All'interno la situazione era più tranquilla: arrivammo da quello che ci sembrava essere la mente dell'organizzazione. Lo interrogammo, ma questo non parlò e oppose resistenza. Fizban fu costretto ad ucciderlo. I problemi non erano finiti: avevamo appena iniziato a raccogliere indizi e prove riguardo le bombole, quando dall'esterno si udirono dei passi…uscendo ci accorgemmo che uno squadrone di 30 guardie imperiali stava marciando proprio verso di noi, uccidendo quei pochi che erano sopravvissuti al nostro precedente attacco. Siamo riusciti a scappare con fatica raggiungendo la nave. Nelle immediate vicinanze c'era un trasporto truppe di notevoli dimensioni attraccato nel nostro stesso hangar. Fizban e Chewghenna andarono verso la torre di controllo. Scoprirono che era stata insediata da un numeroso gruppo di imperiali. Fu allora che i due fecero la conoscenza di Komuth, Sheril e Gunter, tre ribelli che, come noi, avevano voglia di mettere i bastoni tra le ruote all'impero. Riunito il gruppo, Sheril fece saltare la nave imperiale, ci raggiunse e insieme attaccammo la torre. Come c'era da aspettarsi, le guardie non stettero con le mani in mano e, nel giro di qualche minuto, eravamo circondati da 77 di loro, pronte a rischiare la vita per ridurci in polvere. Dopo una sanguinosa lotta, il bilancio non era dei migliori: Komuth e' rimasto ucciso, io gravemente ferito alla testa e il resto del gruppo riportò qualche contusione. Risaliti sul trasporto, Gunter si prodigò nel medicare le ferite in modo da potermi permettere di guidare lo Stardust fuori da quell'inferno. Fizban prese il mio posto e decollò sotto i miei consigli, mentre uno squadrone di Tie-Bomber usciva dall'iperspazio e puntava verso di noi. Finalmente ero in grado di guidare: presi i comandi, e con la determinante collaborazione di Chewghenna a bordo del suo X-Wing, riuscimmo a sopraffare i Tie-Bomber, ma ancora una volta non era finita li', anzi, il bello stava iniziando in quel momento: dall'iperspazio uscirono tre caccia, mai visti prima, ad una velocità spaventosa: più del doppio rispetto al nostro trasporto ed abbontantemente sopra qualsiasi caccia tipo Tie che si conosca. Abbiamo tentato di ingaggiare una battaglia contro queste navi, ma non riuscendo a star loro dietro, abbiamo riportat gravi danni al cannone laser e abbiamo ritardato ad entrare in iperspazio, mettendo a serio rischio la nostra vita. Questi caccia hanno anche una potenza di fuoco abbastanza notevole: usano infatti cannoni quadrinati dal coefficiente di recharge estremamente elevato. Con un colpo ci hanno azzerato gli scudi (erano al 100%) e ci hanno fatto saltare il cannone. Veramente temibili. Siamo stati costretti a ritirarci in tutta fretta, e adesso stiamo lavorando a modificare la manovrabilita' e il motore dell'astronave. Sperando di poter affrontare di nuovo questi caccia, porgiamo i nostri saluti…e che la forza sia con tutti voi!
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"Comandante! Ho finito…ecco il rapporto!" "Signor Kint…non ha una bella cera! Ha due occhiaie che le arrivano per terra!!"
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