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_ scritto il 26.01.1999 alle ore 21:00 _ 3204 letture
REBELLION JOURNAL Vol. 1 by Darsch
"ZZZZZZZzzzzzzzzzzzzzzzzz……." … "Hey, avete deciso cosa fare?!?" tuonò Chihdo. "ZZzzzz…eh?! … cosa? Deciso? … No, lasciami dormire…" "Beh, noi ce ne andiamo…voi fate come cazzo vi pare!" "No no aspetta!! Allora ragazzi? Che facciamo?" Venti minuti dopo … "Mmmhh…che rimaniamo a fare 3 mesi qui!?? " "Perché scusa avevi altri impegni? Ormai siamo qui, entriamo!" "Già! Magari ammazziamo Jabba e ci freghiamo tutta la sua roba!" [questo era Azatoth!] "Ma dai…ma chi ammazzi tu!!" "Sì però tocca decidersi…"… Venti minuti dopo… "…e così gli ho detto: ‘Sparisci, verme…o non risponderò delle mie azioni!'". "E quello se n'e' andato?" "Andato? E' proprio scappato! Non l'ho più rivisto da quel giorno!" Venti minuti dopo… "SCOPA!! Siamo fuori, abbiamo vinto un'altra volta…ammazza che schiappette che siete!!!" "Uffa che palle…non c'avete una torretta qui, così passo un po' il tempo?" [sempre Azatoth] … "Hey…c'è qualcosa sul radar!!". "Meno male che c'è il Master, sennò qui andavamo avanti per chissà quanto tempo!" Si avvicinarono tutti al radar del galeone; quello che videro furono due punti, uno alla destra e uno alla sinistra del palazzo. Quest'ultimo appariva e scopariva ad intermittenza…venne denominato ‘pulsar' per questa sua strana caratteristica. Il punto sulla destra si fermò davanti al palazzo…comparvero altri due punti che sparirono in pochi secondi all'interno dell'edificio. "Propongo di scendere" disse in tono fermo Darsch. Gli altri non erano molto d'accordo; Chewgehnna non voleva saperne di rimanere lì per tutto quel tempo: "Che ci andiamo a fare?". "Magari troviamo una torretta…chi lo sa!". Fizban non si espresse in merito…era un po' distratto, stava guardando Bologna-Juventus alla TV. Mentre discutevano, notarono un gruppo di ‘oggetti non identificati' muoversi verso il palazzo…e un altro punto che si avvicinava da sotto. Finalmente si decisero: Darsch, Chewgehnna e Azatoth scesero dalla nave, Fizban li avrebbe raggiunti dopo qualche minuto (stavano al 42°). Notarono due guardie e uno wokie muoversi verso il palazzo, mentre uno strano tipo incappucciato stava entrando dalla porta principale. Chewgehnna chiese al suo simile che cosa stesse succedendo. Gli venne gentilmente suggerito di farsi gli affari suoi e di tenersi a debita distanza perché non aveva bisogno di aiuto. Aspettarono che il gruppo entrasse nel palazzo, e poi si avvicinarono…Fizban li raggiunse: era molto contento…chissà perché! Improvvisamente la porta laterale si aprì, e uscirono due gamorreani armati di tridente. Poco dopo si aprì anche un pannello sopra la porta, e spuntarono tre cannoni che iniziarono a sparare all'impazzata. I quattro fecero appena in tempo a nascondersi dietro una collinetta, quando una granata arrivò da chissà dove. Colpì Fizban in pieno, e Azatoth esultò: "Evvai! Era ora che le sfighe arrivassera a qualcun altro!". Quando le guardie rientrarono, si mossero e, arrivati davanti al grande portone, questo si aprì da solo, lasciandoli entrare. Subito altri due gamorreani gli vennero incontro. Darsch non ci pensò neanche un secondo: attaccò quello di destra con uno scatto fulmineo. Poco dopo giaceva per terra con il calco di un pugno sulla faccia. Quando si rialzò, vide l'uomo incappucciato che avevano visto entrare poco prima fare un gesto con la mano. A quel gesto i tridenti delle guardie si alzarono, come spinte da una forza invisibile. Scomparve dietro a una porta, lasciando le guardie tremanti e con gli occhi pieni di terrore. Approfittarono del momento e attaccarono i gamorreani…dopo qualche minuto (e qualche livido) riuscirono a sbarazzarsene, ed entrarono anche loro. Finirono in una grossa stanza, piena di gente apparentemente allegra. Notarono subito una bellissima donna incatenata ai piedi di uno strano essere: era enorme, marrone, viscido ed emanava una puzza indicibile. Era Jabba in "persona". Vicino a lui, Fizban vide una delle guardie che fuori dal palazzo scortavano lo wokie. Si avvicinò e iniziò a parlare. Quando apprese che si trattava di un certo Lando, iniziò il putiferio: fuori dal palazzo, sopra una nave sospesa in prossimità di una grossa voragine nella sabbia, colpi di blaster squarciavano il silenzio che poco prima vi regnava. Videro un uomo legato sopra una passerella. Ne videro un altro sparare. Improvvisamente la donna incatenata si buttò sopra Jabba, ed iniziò a strozzarlo con le catene che la tenevano progioniera. Da quello che sembrava un robot-cameriere partì uno strano oggetto cilindrico che finì dritto nelle mani dell'uomo incappucciato che avevano visto all'ingresso del palazzo. Era una spada laser, e da quanto potevano vedere, quell'individuo la sapeva maneggiare piuttosto bene. Azatoth sparò a Jabba, ma non ci riuscì, e dall'alto piovve uno strano fogliettino con stampata sopra la foto di un altrettanto strano essere sghignazzante con i capelli lunghi e recante la scritta "La storia non si cambia!!". Approfittando del trambusto, Azatoth decise di andare a cercare qualcosa da rubare, mentre Fizban, Darsch e Chewgehnna si diressero da tutt'altra parte in cerca di una nave con la quale fuggire. Arrivarono in un grosso magazzino, e videro un droide intento a maneggiare pezzi di ferraglia che dovevano appartenere a qualche strano veicolo terrestre. Fizban se ne innamorò a prima vista, e lo programmò per ubbidire a tutto quello che diceva. Dopo qualche minuto, videro Azatoth correre verso di loro. Era tutto sudato e sembrava parecchio impaurito: "Aiutatemi! Ho incontrato 5 gamorreani molto incazzati. Ne ho stesi 3, ma non sono riuscito ad ammazzare gli altri. Venite!" Arrivati sul posto, videro due gamorreani sostare davanti ad una porta. Imbracciavano altrettanti tridenti, e sembravano molto tranquilli. "Ma non ce n'erano cinque?" chiese Chewgehnna. "Ve l'ho detto…gli altri tre li ho ammazzati io!" "Ah si … e dove sono i corpi?" "Hem…", non ebbe il tempo di inventarsi una scusa. Le due guardie, infatti, si erano lanciate verso di loro. Chewgehnna sparò con l'e-web. Colpì in pieno quello di destra, ma non sembrava essersi fatto molto male, perché continuò a correre come se niente fosse. Spararono anche Fizban e Azatoth: lo colpirono, e questa volta ne risentì: per il contraccolpo lasciò cadere il tridente. L'altro nel frattempo era arrivato davanti a Darsch. Tirò un calcio, e spezzò di netto il femore della gamba sinistra del malcapitato che si accasciò a terra strillando come un forsennato. Chewgehnna tentò di curarlo, ma serviva qualcosa per immobilizzare la gamba. Fizban mandò il suo fido droide protocollare a cercare qualcosa che fosse adatto allo scopo, e mentre Chewgehnna finiva a colpi di laser il gamorreano rimasto indietro, Azatoth piantò un coltello nella nuca di quell'altro, decretandone definitivamente la morte. Quando il droide tornò con due pezzi di metallo, Chewgehnna si prodigò in un'ingessatura di fortuna. Si avvicinarono alla porta. Ne cercarono i comandi, e notarono che erano stati distrutti. "Ne sai niente?" domando Fizban a Azatoth. "Eh si … ho lanciato una granata e…" "Hai lanciato una granata a due imbecilli gamorreani e non gli hai fatto nulla?" "Ma veramente erano cinq…" "Ma stai zitto!!!" Aprirono la porta con la forza, e notarono con enorme delusione che tutto quello che c'era dentro era una cupola di cristallo. All'interno di essa c'era una chiave. La presero e tornarono indietro, ignari di quello che stava per capitare loro [sto a inventà!!].
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