_ scritto il 28.04.2008 alle ore 15:37 _
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Grande successo per il V2-Day del 25 aprile scorso, i dati fino a questo momento parlano di oltre un milione e trecento mila firme raccolte: Beppe Grillo ne parla
qui e
anche qui, a sottolineare il prevedibile. La reazione dei media, appunto, è stata quanto di più prevedibile ci si potesse aspettare:
zero. Nessuno ha parlato dell'importantissima iniziativa popolare. Beppe ha fatto qualche fugace apparizione su un paio di TG, ma sempre inquadrato dal basso (per non far vedere la folla), come lui stesso puntualizza, e senza parlare di tutto quello che c'è
dietro e
intorno a questa giornata. Sicuramente c'era da aspettarselo, soprattutto perché il fulcro della giornata erano proprio le fonti d'informazione, però io stavolta mi aspettavo quanto meno un po' di buon senso ed intelligenza. D'accordo o meno, non puoi far finta di niente, mi dispiace, dimostri solo malafede e un menefreghismo che non dovrebbe appartenere a un sistema messo lì per informare il cittadino.
Io non c'ero, oltre che per problemi logistici, principalmente perché
non condividevo pienamente uno dei tre punti, ma sono comunque contento del seguito che ha avuto questa iniziativa, perché la reputo un valido esempio di democrazia popolare.
Ora vediamo se servirà a qualcosa o se, come è avvenuto per il primo
V-Day, passerà come se niente fosse. Ricordo infatti che i parlamentari condannati, prescritti, indagati, imputati e rinviati a giudizio eletti in Parlamento sono
70, così ripartiti:
- PDL 45 (proposti 56)
- PD 13 (proposti 18)
- Lega Nord 7 (proposti 8)
- UDC - Rosa Bianca 5 (proposti 9)
A cosa sono servite le 350.000 firme raccolte l'otto settembre 2007? A diminuire da 24 a 16 i condannati in via definitiva, ma quelli in primo e in secondo grado sono aumentati, e godono ovviamente dell'immunità parlamentare...
Loro ci prendono per il culo e noi li lasciamo fare. Loro non smetteranno. Sarà l'ora di svegliarsi?