_ scritto il 27.07.2014 alle ore 09:47 _
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Enzo Amorini - 04/04/1948 (Perugia)
Son la fonte
che sgorga da pura roccia.
S'inchiude
fra argini scuri -----
continua il cammino
ignota.
Vibra la zolla,
lo stelo ondeggia
e vi si inonda -----
Ricrea nel suo corso
miti erbe.
Non più arsura
della vita arida
nel suo andare.
Esce,
si specchia nel cielo terso -----
D'onde nasce?
Chi sente la sua frescura
sa.
Ai molti lontani
sperduti
nell'arida vita ---
canta
in ritmo gorgogliato
lo Spirito dell'Universo.
Nel murmure si eleva
un inno alla vita
piena
in sua sincronia.
Di armonia
si pasce l'anima
nel mondo
non più ottuso.
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