Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dalle memorie di Hildar
Dopo il processo, cerco di raggiungere Barbaguerra e suo figlio, per approfondire il discorso del sogno, ma re Galar ci dice che nonostante riconosca la nostra completa riabilitazione, non ci darà il benvenuto se ci presenteremo a Gad-Nidha, anzi saremo imprigionati. Suo figlio Odrin non batte ciglio ma ci fa un cenno d'intesa, come per dire "ne riparliamo a quattr'occhi"...
Ce ne torniamo tronfi a festeggiare con un banchetto degno della signora Elara, e con grande sorpresa troviamo ad attenderci proprio Odrin, che diversamente da suo padre capisce che qualcosa ci lega: il suo sogno è esattamente uguale al nostro, e pensa che in futuro potremo aver bisogno reciproco di incontrarci. Per questo ci offre una mappa dei sotterranei della città che ci sarà utile se dovessimo entrare segretamente direttamente nelle sue stanze!
Ci rivela anche di avere ambizioni di sostituire presto suo padre sul trono, ed è altrettanto chiaro che i suoi "piani" governativi differiscano e di molto da quelli di Galar.
Odrin è venuto anche per offrirci una ricompensa di 20.000 MO.
Dopo pranzo ci dedichiamo al doveroso shopping, il nostro equipaggiamento deve essere "aggiornato"...
Qualche giorno più tardi vengo raggiunto da un messo del tempio: il priore mi vuole al più presto per parlarmi di importanti sviluppi! Mi precipito, e con me vengono anche tutti gli altri.
La novità è che Balenar ha continuato gli studi sull' Occhio di Delas insieme a Antritus. Hanno scoperto la locazione praticamente esatta di un altro importante reperto, lo Scudo di Delas! Questo sarebbe situato in una grotta sotto La Dama, il grande lago a poca distanza da Leucothea, dove è sommerso quello che probabilmente è il più antico tempio di Sarenrae mai costruito.
Riportare indietro lo scudo è naturalmente la nostra missione: riunire le due reliquie potrebbe significare addirittura riportare indietro il grande eroe, probabilmente intrappolato in un altro piano di esistenza.
Il compimento di questa missione ci darebbe un riconoscimento enorme dal tempio, saremmo dei veri e propri eroi per Sarenrae.
Non m'interessa granché della gloria, né tantomeno della ricompensa, che comunque accetterò per girarla ai componenti della mia "squadra". Un attimo di tensione quando pronuncio questa frase... I miei amici sono naturalmente i benvenuti, lo stesso Rango si è dimostrato fidato e prezioso. Su Belsheba continuo a nutrire i miei dubbi, soprattutto dopo che ha tentato di rubare un oggetto magico in un emporio davanti ai nostri occhi. Le ho chiarito che non sarà ricompensata, anche se non è esclusa a priori dalla squadra. Spero che le sue azioni non metteranno a rischio la missione o la vita dei miei compagni. Spero di ricredermi presto su di lei.
Chiedo anche di Arlott, naturalmente... Anche Sturm vorrebbe riabbracciarlo prima di partire per la missione, ma il paladino è ancora impegnato nell'infinita guerra civile nel Granducato di Sandaria.
Partiamo non appena congedati dal priore.
Con noi vengono Balenar e Antritus, su una scialuppa ci avviciniamo al punto del lago in corrispondenza del quale, a 40 metri di profondità, dovrebbe essere situato il tempio.
Con pozioni magiche ci immergiamo respirando normalmente sott'acqua. Giungiamo sul fondo, dove su una collinetta scorgiamo i resti di una costruzione. Veniamo però attaccati da un grosso pesce, che azzanna prima Sturm e poi Rango... rischiamo di terminare la missione prima di iniziarla...
Riusciamo a mettere in fuga il pesce, e arriviamo sul fondo, dove scorgiamo una botola, protetta magicamente. Il mio dissolvi magia non ha effetto, ma fortunatamente Balenar viene in nostro aiuto e la apre.
All'interno una scala a chiocciola ci porta in un vero e proprio edificio (probabilmente il tempio, viste le decorazioni e le statue dedicate a Sarenrae). Noi dovremmo essere entrati dalla torre...
Iniziamo a perlustrare le tante stanze, quando veniamo attaccati da due statue. E' inutile tentare di fermarle con orazioni o moniti divini: dobbiamo combatterle.
Il primo scontro si conclude a nostro favore, ma è chiaro che le insidie siano appena all'inizio...