_ scritto il 27.06.2012 alle ore 15:16 _
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Che "World of Warcraft" - celeberrimo
MMORPG di casa Blizzard - sia una droga credo che nessuno lo possa mettere in dubbio. Ciò che mi spiazza ogni volta è la sua capacità di attirarmi a sé anche dopo lunghi periodi di pausa. Di quelli, per intenderci, in cui si è fermamente convinti di appendere l'ascia al chiodo (o la bacchetta, o il pugnale, e così via, a seconda della classe giocata) e la sola idea di passare un altro minuto davanti allo schermo ci repelle.
Eppure rieccomi qui in un nuovo
ciclo, il quarto se non vado errato. Ho infatti smesso di giocare già per tre volte, per periodi più o meno lunghi e per i motivi più disparati (quello principale è sempre legato a rapporti sociali che, col tempo, andavano degenerando), ma alla fine sono sempre
tornato tra le sconfinate terre di Azeroth. La motivazione principale è che, per quanti MMORPG tentino di scalzare WoW dal trono sul quale siede da più di 7 anni, alla fin fine nessuno riesce a proporre un'esperienza di gioco paragonabile. Io ne ho provati moltissimi,
alcuni dei quali davvero validi, ma alla Blizzard non sono soliti sedersi sugli allori e regolarmente sono stati rilasciati aggiornamenti ed espansioni in grado di migliorare sensibilmente il prodotto.
Il risultato è che il World of Warcraft di quel lontano marzo 2005 (quando io ho iniziato a giocare) è sensibilmente diverso da quello attuale, più vicino alle esigenze delle varie categorie di giocatori presenti (specialmente quella "casual"), più "user-friendly" in molti aspetti. In sostanza c'è sempre qualcosa che riesce ad offrire all'utente un motivo per andare avanti, o per riprendere a giocare (magari con meno impegno) dopo una pausa. Per fare un esempio, la mia partita tipo è: una eroica con il mio personaggio principale (giusto per non perdere la mano), quando capita un raid in compagnia tanto per divertimento e il resto del tempo lo dedico a far crescere un personaggio da zero, per gustarmi le vecchie aree del gioco che con l'ultima espansione sono state completamente rinnovate - quest incluse.
Ma la madre delle motivazioni è ovviamente l'uscita di una nuova
espansione, perché una delle cose più divertenti in un gioco del genere è esplorare nuove aree, cimentarsi in quest mai fatte, far crescere e potenziare ulteriormente il proprio personaggio, e affrontare dungeon freschi di design. Generalmente si tende a voler rientrare qualche tempo prima dell'uscita vera e propria, in modo da riprendere confidenza con comandi, abilità e con il vastissimo mondo.
Una delle attrattive che esercitano più forza in assoluto è quella sociale. Avendo dedicato al gioco parecchie ore negli ultimi anni, ho stretto molte amicizie, e gran parte di queste persone giocano ancora. Aggiungeteci il fatto che è imminente una traduzione totale nella nostra lingua, con la conseguenza che verranno creati dei server italiani in cui migreremo e ci ritroveremo tutti, e la frittata è bella che fatta.
E quindi eccomi qui. Accantonato quasi completamente
Diablo 3 - che non mi è costato un centesimo, grazie all'Annual Pass di WoW - per
mancanza di stimoli, eccessiva ripetitività e scarsa stima nei confronti delle meccaniche che regolano i due tipi di aste presenti, mi ritrovo nuovamente a vagare in quelle terre ormai più che familiari, con la solita valanga di stimoli e cose da fare, in attesa di Pandaria.
Chiudo con una richiesta: se doveste mai vedermi giocare un panda, sparatemi. Grazie.
In questa espansione opterò per un pala tank, sperando di non cambiare main dodicento volte.
La beta, che ho adocchiato superficialmente, sembra finalmente proporre una serie di fattori che potrebbero rendere differenti due giocatori della stessa classe: talenti e glifi hanno entrambi perso la loro funzione di "+10% a...", "-5% a...", e incontreranno maggiormente le esigenze dei giocatori, rispecchiando di più il loro playstyle (ammesso che esista come parola xD).
Non appena metteranno su i server, qualora ce ne sia più d'uno PVP, ti farò sapere su quale andrò. In ogni caso, sarà PVP.
Questa volta non tenterò di livellare il più in fretta possibile. Primo, perché arriverei al livello massimo senza una compagnia con la quale giocare. E poi perché andrà a finire che mi stuferò presto.
Quindi, ho deciso che mi posizionerò fuori dalla prima zona di quest, pronto a scannarmi con i nuovi amichetti italiani. Bisogna pur cominciare a costruirsi una reputazione, no?