_ scritto il 31.03.2012 alle ore 16:46 _
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Visitare "Body Worlds" è una di quelle esperienze che non si scordano tanto facilmente, perché non si tratta di una semplice mostra di anatomia umana: è un viaggio all'interno di
veri corpi umani. Grazie ad una tecnica inventata e brevettata dall'anatomopatologo tedesco
Gunther von Hagens, detta
plastinazione, è possibile trasformare i reperti organici in vere e proprie sculture rigide e inodori, mantenedone inalterati i colori e con la massima libertà di posizionamento.
La elevata manovrabilità e libertà di azione che questa tecnica conferisce agli organi e ai tessuti dei cadaveri (appartenenti a persone che, quando erano in vita, hanno volontariamente prestato il loro consenso) ha permesso all'autore di realizzare delle opere d'arte uniche nel loro genere. All'interno della mostra si trovano teche contenenti singoli organi, parti anatomiche o interi sistemi - sia sani che copiti dalle più svariate patologie - con dettagliate spiegazioni, ma il piatto forte sono senza dubbio le "statue" raffiguranti corpi interi. Von Hagens, infatti, le ha create in modo da "esploderne" alcune sezioni per permetterci di vedere quello che si nasconde sotto o all'interno di esse. Alcuni corpi sono addirittura divisi in più parti, per mostrare i vari "strati" da cui sono composti. Molti di essi sono stati messi in pose atletiche particolari, e alcuni addirittura riproducono celebri opere d'arte.
Descrivere a parole quello che ho avuto modo di vedere è davvero difficile. Poter entrare all'interno del midollo osseo e vedere i fasci di nervi e terminazioni che si diramano per tutto il corpo, rendersi conto della quantità di muscoli e tendini di cui siamo composti, osservare con i propri occhi forma, posizione e dimensioni di qualsiasi organo, ed apprezzare la vastità e complessità del sistema circolatorio, è solo una parte del bottino che mi sono portato a casa una volta uscito da lì.
Purtroppo - dopo 6 mesi di attività - la
mostra italiana chiude proprio oggi, ma spero vivamente che, dato l'enorme successo, tornerà nuovamente (magari in un posto più dignitoso...). Anche perché quelle esposte a Roma erano solo una parte delle sculture create, che probabilmente sono in esposizione in altre città del mondo.
Sebbene l'emozione di trovarsi questi corpi a pochi centimetri dal viso e la ricchezza dei loro particolari non possano essere paragonabili a delle semplici fotografie, vi lascio il link alla
raccolta di immagini di Google per farvi una vaga idea.
Chiudo con alcuni divertenti episodi accaduti nel corso della visita, della serie "vita da museo".
Accanto ad un cranio opportunamente "esploso" per mostrare le varie placche di cui è composto:
Lui: Ammazza, abbiamo tutto quello spazio vuoto in mezzo alla capoccia? [si tocca la testa] Non è pericoloso?
Lei: Amo', le placche sono staccate solo per farti vedere meglio come sono in origine e come si incastrano tra loro...
Lui: Ah sì?
Lei: Eh, vorrei vede'...
Lui: No vabbeh, se devi iniziare a fare la saccente da subito, dimmelo. Così non va bene. [visibilmente offeso]
Davanti alla sezione trasversale di un cervello con emorragia cerebrale:
Mamma: Oh guarda, un'emorragia cerebrale!
Figlia: Oooh, e cos'è mamma?!
Mamma: Eh, un versamento di sangue... è quella cosa che ha avuto Lamberto Sposini!
Figlia: Aaah... [ancora più confusa]
Mamma: Sì praticamente è... oh, chissà come sta Lamberto Sposini adesso. Sarà guarito?
Accanto ad un corpo in posa da "rockstar", con tanto di chitarra elettrica in mano:
Ragazza 1: Oooh ma che figata questo!
Ragazza 2: Davvero, guarda che posizione! E' ... ehi, pssst [abbassa la voce] gli si vede il pisellino!
Ragazza 1: Ihihihi!
Ragazza 2: Ihihihi!
Ragazza 3: Ihihihi!
Ragazza 4: Ihihihi!
Ragazza 5: Ihihihi!
Davanti ad una teca:
Papà premuroso: Ecco vedi, questo è il cuore! Ce l'abbiamo proprio qui in mezzo al petto, e serve...
Bambino svogliato: Pim, pum, pam! Naruto ti prenderò! Colpo eterno del ninja di ghiaccio!
Papà premuroso: ... a pompare il sangue per tutto il corpo. Il sangue trasporta l'ossigeno...
Bambino svogliato: [si allontana lentamente] Ondaaa energeticaaa! BOOOOOOM! AAAAAAAAH!!!
Papà premuroso: ... ai vari organi del nostro corpo, così possono funzionare. Quando l'ossigeno è stato distribuito...
Bambino svogliato: [ormai dall'altra parte della mostra] AH AH AH! Ti uccideròòò! FZZZZZZZ!
Papà premuroso: ... [parla da solo] deve ripassare dai polmoni che lo rifornis... uh?! Francesco? Dove sei!?
Alla fine per fortuna siamo entrati dopo un'ora più o meno. Fiuuu. :D