Aggiornamento mattutino:
questa è bella... non mi ammalo da un anno e un mese, e mi viene l'influenza proprio OGGI!?!? -____-'

Non ho parole...

Mi sa che il mio libro lo regalo dalla finestra di casa a uno che passa sotto... :(((

Eheh, naaa non penso proprio che si offenda, anzi! ;)

Io purtroppo sono inchiodato a casa e la febbre sale... l 'opzione del primo che passa da sotto la finestra non mi piace molto, il bello è proprio girare e scegliere la persona che ci sembra più adatta... ;(((

Missione compiuta! A causa di un'influenza che mi ha costretto a letto Venerdì e per tutto il week-end, e respinta a suon di bastonate la malsana idea di fermare il primo che passava sotto la finestra di casa (che squallore...), ho deciso che il mio 25 marzo sarebbe stato oggi. L'ho presa con molta calma perché ho voluto trovare la persona giusta; il libro prescelto - "L'amore ai tempi del colera" di Marquez - non merita certo di essere dato al primo che capita.

Nonostante di gente ne abbia vista molta (tra metropolitana, autobus, diversi tratti a piedi e l'edificio di 10 piani in cui lavoro), solo due persone mi hanno davvero convinto: un ragazzo durante il viaggio di ritorno in metro con il quale ho scambiato una rapida occhiata da intenditori (non chiedetemi intenditori di cosa, non ne ho idea) e una ragazza malinconica seduta sul muretto all'uscita dalla stazione. Il primo mi è sfuggito da sotto il naso in un momento di distrazione, la seconda è rimasta ferma ma gli sono sfuggito io da sotto il naso - ergo: ero quasi sicuro che sarebbe scappata via urlando non appena mi fossi avvicinato.

Sconsolato ho fatto una deviazione nel piccolo supermercato sulla via del ritorno, dove qualche volta passo a comprare le cose che sono finite in casa (quasi sempre si tratta di dolci), e alla cassa ho trovato la signora che vedo spesso ma con la quale, per forza di cose, non ho mai scambiato parola alcuna - al di là di "grazie, arrivederci" s'intende. E' una persona simpatica, abbastanza solare e aveva quel qualcosa che mi ha convinto. Mentre pagavo, le ho chiesto "signora lei legge?". Mi ha guardato un po' stupita e mi ha risposto di sì. Allora le ho spiegato che qualche giorno prima era la giornata di Leggere Leggere Leggere e le ho chiesto se le andava di farsi regalare un libro da uno sconosciuto. Mi ha risposto con un grandissimo sorriso e, quando me ne sono andato dal negozio, l'ho vista che si girava e rigirava il libro tra le mani, con aria lusingata e contenta.

Grazie Alberto. Di nuovo. :)

L'unica cosa per cui mi rammarico di essere rimasto inchiodato in casa Venerdì 25 marzo è che qualcuno poteva scegliermi come suo sconosciuto. Mi sarebbe piaciuto molto.