Succede sempre così. Passo i mesi precedenti all'uscita di un nuovo episodio di Call of Duty a dire che "no, questa volta non lo compro, tanto è sempre la stessa storia" o anche che "gli episodi Treyarch li salto a pie' pari, non introducono quasi mai nulla di nuovo", e poi invece, puntuale come un orologio, a 7-10 giorni dall'uscita mi sale la voglia. E badate bene, non è solo la classica voglia "del nuovo capitolo di un qualcosa che ti ha sempre appassionato e mai deluso", è proprio voglia di "frag CoD-style". Perché è di quello che si tratta, alla fin fine. La serie Call of Duty, per quante novità vengano introdotte di volta in volta, è accompagnata sempre da quel particolare feeling unico e perfettamente riconoscibile, che non troviamo da nessun'altra parte.

Sarà il sistema di controllo che, sebbene sia sostanzialmente identico a quello della gran parte degli FPS, non so per quale motivo, lo giudico un palmo sopra a tutti gli altri (fluidità? immediatezza? bilanciamento perfetto? non lo so). Sarà la frenesia che si respira, lo stare sempre sul "chi va là" derivato dalla conformazione (e dimensione) delle mappe. Sarà anche il sistema di crescita del proprio personaggio, studiato appositamente per favorire la continua acquolina in bocca del giocatore. Fatto sta che ci sono davvero pochi titoli che bramo così tanto alla loro uscita, e che ogni volta finiscono per confermare le mie aspettative.

E Black Ops di carne al fuoco ne ha davvero tanta, ve lo posso assicurare.



Partiamo dal piatto meno forte. La campagna single-player non è affatto male, è ben strutturata, piena zeppa di azione, di momenti cinematografici e con ottime animazioni (anche facciali). Sicuramente divertente, ma di livello inferiore rispetto a quella di Modern Warfare 2 e, mi dicono, anche a quella del recente Medal of Honor. Gli obiettivi legati alla campagna sono tuttavia piacevoli come sempre, e in generale l'impressione non è affatto negativa.
La trama è ambientata durante la Guerra Fredda in varie location (Vietnam, Russia, Laos, Cuba) e, con l'espediente di un interrogatorio ai danni di un operatore delle forze speciali, farà calare il giocatore nei panni di vari personaggi (tra cui l'interrogato stesso). L'aspetto positivo è che le situazioni in cui verrete catapultati sono molto varie, e studiate bene, quello negativo è che la storia generale, per questo motivo, risulta un po' frastagliata - più di quanto normalmente siano le trame di tutti gli FPS di guerra.

Purtroppo manca una modalità co-op paragonabile alle splendide Spec Ops di MW2, ma Treyarch ha voluto darci un piccolo contentino inserendo la modalità Zombie vista in World at War, giocabile sia in co-op split screen sia online (4 giocatori). Si tratta della classica "orda" di nemici a cui dobbiamo resistere il più possibile (c'era anche in Gears of War 2).

Ma veniamo alle cose serie: il multiplayer.

La cosa che forse mi ha colpito di più è l'immenso impianto di personalizzazione del personaggio che i programmatori hanno studiato per questo nuovo capitolo. Armi, accessori, equipaggiamenti, specialità e altre cose del genere non sono più sbloccabili esclusivamente con il livello, ma vanno anche acquistati tramite la nuova valuta presente nel gioco. I CoD Point potranno essere guadagnati partecipando alle partite multiplayer, e quindi saranno incrementati parallelamente ai normali Punti Esperienza, ma anche grazie alle nuove modalità di Scommessa e Contratto di cui parlerò tra poco. Oltre alle classiche opzioni di personalizzazione funzionale, però, il giocatore potrà agire su aspetti grafici fino ad ora mai visto prima. A partire dalla Carta Giocatore (la "placca" rettangolare che contraddistingue ciascun partecipante), in cui è possibile agire sull'emblema scegliendo e modificando in totale libertà più di 10 livelli sovrapponibili (un po' come succede in Photoshop) e impostare uno sfondo di proprio gradimento; passando per il face painting, che vi consentirà di pitturare il volto del vostro alter ego; per arrivare a una profonda personalizzazione di ciascuna arma. Quest'ultima è una vera chicca, perché potrete incidere il vostro Tag clan e il vostro emblema direttamente sull'arma, cambiare colori e texture mimetica, e addirittura modificare il reticolo dei mirini (trovate un esempio proprio qui sotto). Alcuni accessori per le armi, inoltre, hanno più varianti grafiche: i mirini laser differiscono da quelli reflex solo a livello visivo. Anche il personaggio è personalizzabile con diversi tipi di abbigliamento, alcuni dei quali da sbloccare e acquistare.



Rimangono pressoché inalterate le meccaniche relative alle 3 specialità da assegnare a ciascuna classe (sono in numero minore rispetto a MW2, ma più "mirate"; le preferisco così sinceramente), mentre i bonus relativi alle serie di uccisioni si arricchiscono di alcune novità: una macchina radiocomandata imbottita di esplosivi, missili guidati e un elicottero completamente pilotabile.

Per quanto riguarda le modalità di gioco siamo davvero all'apoteosi di scelta. Sono divise in 4 fasce: Recluta, Essenziale, Veterano e Prestigio.

- All'interno di Recluta ci sono: 2 tipi di Deathmatch a squadre, il classico Tutti contro tutti, Dominio (2 squadre si sfidano per mantenere il controllo su 3 aree della mappa), Guerra (Deathmatch a squadre e Dominio per squadre più grandi), Quartier Generale (le squadre devono controllare un obiettivo e difenderlo il più possibile, senza rientri per lo schieramento in difesa), Demolizione (2 obiettivi da distruggere tramite una bomba, una squadra attacca e l'altra difende, ogni giocatore ha una bomba), Cerca e Distruggi (come Demolizione, ma la bomba è una per tutta la squadra e non si rientra dopo essere stati uccisi) e Cattura la bandiera (un classico: bisogna prendere la bandiera dalla base nemica e portarla nella propria).

- Nella fascia Essenziale troviamo la maggior parte delle modalità contenute in Recluta, ma sono disabilitati accessori, equipaggiamento, specialità e compagnia bella. In pratica possiamo usare solo le armi, le granate e, ovviamente, la corsa.

- In Veterano sono presenti, al momento, 3 modalità: Deathmatch a squadre, Cerca e distruggi e Tutti contro tutti. Le regole di base sono le solite, ma l'HUD è ridotto all'osso (niente radar, niente mirino, niente indicatore di munizioni), i danni delle armi sono aumentati (200%) e i punti vita sono ridotti (50%). Inoltre non è possibile rientrare in gioco istantaneamente ma bisogna attendere tra i 3 e i 10 secondi.

- L'ultima fascia, Prestigio, è attivabile solo una volta raggiunto il livello 50, e vi consentirà di passare al Prestigio successivo, previo reset di qualsiasi cosa abbiate sbloccato fino a quel momento, come da tradizione CoD. I livelli di prestigio sono 15, qui ulteriori informazioni.

In qualsiasi momento il giocatore potrà attivare fino a 3 Contratti, ciascuno dei quali, previo acquisto tramite CoD Point, proporrà un obiettivo da portare a termine entro un tempo prestabilito, e garantirà una ricompensa proporzionale alla difficoltà pagata anch'essa in CoD Point e/o Punti Esperienza. Ce n'è davvero per tutti i gusti, potete starne certi!

Altra grossa novità sono le Scommesse: i giocatori potranno investire parte dei loro Cod Point e sfidare la comunità in specifiche modalità appositamente studiate. Si tratta sostanzialmente di scontri Tutti contro tutti ma con regole molto particolari. Vi ritroverete infatti armati della sola balestra, del tomahawk e del coltello, oppure con una pistola con un solo colpo in canna (e per ogni uccisione ve ne verrà aggiunto uno), o ancora con un'arma casuale che cambierà ogni 45 secondi nel corso della partita, per finire con la "scalata" alle armi, in cui partirete con una pistola e, man mano che effettuerete uccisioni, vi verrà fornita un'arma sempre migliore (per un totale di 20, ma occhio a non essere uccisi tramite coltellata, perché retrocederete). Queste modalità sono davvero divertentissime, anche se piuttosto difficili (ci sono dei mostri assurdi in giro...).

Per non costringere i poco esperti a buttarsi subito nella mischia - e per far provare l'ebbrezza del frag frenetico a chi su XBox Live non ha un abbonamento Gold - Treyarch ha implementato una modalità di Training che in tutto e per tutto emula il funzionamento e le meccaniche del multiplayer online (punti esperienza, crescita, personalizzazione, ecc...). Potrete affrontare le varie modalità da soli o con i vostri amici, e gli avversari saranno controllati dal computer con un livello di difficoltà impostato da voi (e se volete acquisiranno i nickname della vostra lista amici!). Posso assicurarvi che a livello "Veterano" sembra di trovarsi in una vera partita online.

Come se non bastasse, ogni partita che giocherete sarà registrata sui server di Black Ops e potrete scaricarla e riprodurla grazie alla sezione Cinema (un po' come accade con Halo). Sarete in grado quindi di sbirciare il punto di vista del super-campione che vi ha fatto fuori così tante volte nel corso del deathmatch appena concluso, o registrare e condividere filmati spettacolari, liberi di riprenderli da qualsiasi angolazione. Un valore aggiunto notevole.

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*** Considerazioni

Non voglio prendervi in giro: siamo di fronte al "solito" Call of Duty, arricchito, è vero, da una moltitudine di novità di eccellente fattura, che ne allungano senza dubbio la longevità e l'appetibilità, ma rimane comunque il "solito" Call of Duty. Personalmente credo di aver trovato la mia dimensione-FPS ideale facendo convivere pacificamente CoD con quel capolavoro di Battlefield Bad Company 2. Quando ho bisogno di puro frag e adrenalina su mappe piccole e piene di pertugi, carico CoD, quando invece ho voglia di più tattica, ampio respiro e collaborazione di squadra, mi butto a capofitto nell'eccezionale multiplayer di BC2.

Se vi sentite saturi e stufi dell'FPS stile CoD, tenetevi i soldi e magari ripiegate sull'imminente expansion pack "Vietnam" per Battlefield Bad Company 2 (che io prenderò, ovviamente). Se invece il ricordo delle frenetiche partite a Modern Warfare 2 vi fa scattare un riflesso ai pollici e vi fa venire voglia di joypad, forse potrebbe valerne davvero la pena. In tal caso ci vediamo online, ho pronta una cura medievale per i vostri culi! (cit.)

*** Nota per i genitori: Call of Duty Black Ops è CLASSIFICATO PEGI-18! Se lo comprate a vostro figlio minorenne, o se parcheggiate il pargolo davanti alle console presenti nei mega-store, poi non vi lamentate.