doc Condannato? Diamine, merita una promozione!
_ scritto il 14.08.2010 alle ore 12:22 _ 3737 letture
Ricordate Spartaco Mortola, l'ex capo della Digos a Genova durante il famoso G8, condannato a 3 anni e 8 mesi in appello per quel blitz alla scuola Diaz nel lontano 2001 e a un anno e due mesi per induzione alla falsa testimonianza? E' stato promosso vice questore di Torino (fonte) e inoltre sembra che il suo nome sia inserito in una lista di cinque persone che parteciperanno a maggio ad un corso di formazione nazionale a Roma (fonte).

Vorrei capire quali profondi insegnamenti possono trarre i nostri figli da episodi come questo.
Vorrei capire anche secondo quale criterio legislativo e morale una persona condannata possa anche solo avvicinarsi ad una poltrona pubblica (e di esempi ce ne sono a volontà anche solo tra le fila della maggioranza di governo, tanto per sparare un po' sulla Croce Rossa). Sarò limitato, ma proprio non ci arrivo.

Voglio dire: pretendiamo (giustamente) le dimissioni di un governatore che conduce una doppia vita e va a trans, perché temiamo che le scelte e i valori che applica nella vita privata si riflettano su ciò che è chiamato ad amministrare, ma facciamo finta di niente se su quella poltrona siede un condannato? C'è qualcosa che non quadra...

(ringrazio jasmines per la segnalazione)
Darsch
_ chiavi di lettura:legge, giustizia, governo

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_ Commento di jasmines _ profilo
_ scritto il 15.08.2010 alle ore 16:34
Beh, ma certe nefandezze si possono fare impunemente da noi, perché mai la massa si mobiliterà per una cosa del genere. Basta che non venga venduto Totti e non ci tolgano il grande fratello, possono fare quello che vogliono.
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 15.08.2010 alle ore 17:19
Ci sono fin troppe cose omesse dai TG (generalisti) ed Internet (ancora più generalista) riguardo a quei fatti, che solo chi ci ha lavorato sa..
Quel "Poverino" (esattamente, perchè c'è capitato in mezzo si sta assumendo responsabilità non del tutto sue) ha fatto la parte di chi prende solo le conseguenze per decisioni spinte "dall'alto".
Ora, non voglio entrare nel merito di quanto sia meritata la promozione, ma di certo prendere lui come unico capro espiatorio è anche sbagliato, dato che si l'irruzione nella Diaz è stata un po' violenta, ma chi c'era dentro non erano stinchi di santi che non avevano NULLA (almeno una parte probabilmente era ignara del resto).

Con questo voglio dire di non dare mai nulla per scontato e soprattutto non considerare come oro colato i piagnistei di quelle persone che fanno la faccia da santi e urlano appena un poliziotto li guarda.
_ Commento di Darsch _ profilo
_ scritto il 15.08.2010 alle ore 18:31
@LuPoN - beh, la mia riflessione riguardava principalmente il fatto che è stato condannato.
_ Commento di LuPoN _ profilo homepage
_ scritto il 15.08.2010 alle ore 18:36
Ora non voglio prendere le sue difese, ha subito anche la condanna di altri e comunque non so quale sia il merito per la promozione e comunque come te non penso che era il caso dato il corso giudiziario in atto.

Tutta questa classe politica (senza eccezioni alcune) se la rigira sempre allo stesso modo, così, e la cosa che mi da ai nervi (oltre alla misinformazione) è il fatto che l'italiano medio "abbozza" e se sta zitto -.-

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