_ scritto il 27.05.2010 alle ore 17:08 _
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In questi ultimi giorni gran parte delle
persone che seguo su Twitter, e tantissime altre in giro per l'Italia, hanno modificato il loro avatar. Una piccola iniziativa partita da un apprezzatissimo utente,
Insopportabile, e diffusasi poi a macchia d'olio (grazie anche al
twibbon di
Nicola Favero); quasi insignificante se vista nello specifico, ma che assume grandi proporzioni quando a portarla avanti sono migliaia di utenti.
Twitter si tinge simbolicamente di giallo per dire no alla legge-bavaglio sulle intercettazioni. Una forma di protesta silenziosa, composta, ma che lascia il segno. Perché fino a prova contraria questa è ancora una democrazia e a decidere chi deve occupare quelle poltrone siamo noi.