_ scritto il 23.05.2010 alle ore 19:21 _
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Progresso e trama: Alan Wake è un thriller psicologico piuttosto raffinato, se ne vedono pochi di videogiochi così curati dal punto di vista della trama e della caratterizzazione in generale. L'avventura viaggia su dei binari abbastanza netti (l'esplorazione libera è ridotta ai minimi termini), si avvale dei sempreverdi checkpoint per il salvataggio della partita e con il progredire della storia fornisce una dose equilibrata di indizi, in modo da mantenere sempre vivo quel senso di smarrimento tipico di questo genere di narrazione.
Da questo punto di vista il gioco è abbastanza soddisfacente, non fosse per la limitazione dell'esplorazione che in certi momenti la rende un'avventura un po' troppo passiva.
Voto: 8Grafica e sonoro: graficamente Alan Wake può essere considerato un piccolo gioiello. Le texture sono molto realistiche e i dettagli dimostrano grande cura. Gran parte delle scene che vi ritroverete davanti sono al limite del fotorealismo. La foresta e il movimento di piante e alberi sono assolutamente senza precedenti. Ho notato una minore qualità nei modelli delle persone, nelle loro animazioni (un po' legnose) e alcune texture sgranano un po' troppo da vicino, ma nulla di eccessivamente rilevante. Un ruolo di prim'ordine lo gioca il sistema di illuminazione e la nebbia, grazie ai quali le ambientazioni assumono profondità e spessore encomiabili. Eccellente anche il sonoro: qualità e diversificazione elevate.
Davvero nulla da dire al comparto tecnico, è una vera gioia per gli occhi e per le orecchie.
Voto: 8.5Atmosfera e level design: il vero piatto forte di questo gioco. Trovarsi di notte in mezzo alla foresta, con la nebbia che non ci fa vedere quasi nulla e con il vento che scuote violentemente alberi e piante è un'esperienza che da sola meriterebbe l'acquisto del gioco. La varietà delle ambientazioni, la cura riposta da Remedy nella creazione dei vari livelli e degli scontri contribuisce a creare quel costante senso di angoscia che vi farà continuamente voltare dietro per paura di essere colti alla sprovvista.
Come se non bastasse il gioco è stato realizzato con uno spiccato taglio cinematografico ed è quindi ricco di filmati, scene d'intermezzo e avvenimenti improvvisi durante l'avventura (crolli, smottamenti, eventi imprevisti, rumori sospetti, e così via). Inoltre è realizzato a episodi e, proprio come avviene nei telefilm, al termine di ognuno di essi ci sarà una sigla di chiusura, mentre all'inizio un riassunto delle puntate precedenti. Geniale.
Voto: 9.5Giocabilità e controllo: Alan Wake si avvale di una visuale in terza persona ed il controllo del personaggio è sempre molto fluido e preciso. Con la mano sinistra impugneremo la torcia, che servirà ad indebolire i nemici fino a renderli vulnerabili alle armi, maneggiate invece con la destra. Queste ultime non sono molte: abbiamo il revolver, tre tipi di fucili, il lancia razzi di segnalazione, granate accecanti e gli indispensabili bengala. Purtroppo il titolo soffre di una scarsa diversificazione degli scontri e dei nemici, e alla lunga diventa piuttosto monotono, anche ai livelli di difficoltà più elevati. Questo è uno dei difetti maggiori del gioco.
Aiutano a svagarsi un po' generatori, interruttori e piccoli enigmi (ma proprio piccoli piccoli...), e per le lunghe distanze è possibile avvalersi delle automobili, con le quali falciare nemici all'occorrenza.
Voto: 7Longevità: Se ve lo godete poco per volta, vi durerà qualche giorno. Troppo poco.
Voto: 7Giudizio finale (media): 8Giudizio finale (Darsch): 7+Un bel film interattivo. Atmosfera e grafica veramente eccellenti, ritrovarsi nella foresta quando soffia il vento è molto appagante. La trama è intrigante al punto giusto e il level design curatissimo. Purtroppo soffre di una certa monotonia negli scontri e nell'esplorazione, e dura davvero troppo poco. Un'esperienza breve ma intensa.
Il primo capitolo via DLC sarà gratuito grazie ad un coupon incluso nel gioco, mentre il secondo capitolo aggiuntivo penso sia a pagamento..
Sono molto curioso di provarlo!