_ scritto il 08.01.2010 alle ore 16:25 _
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Poco prima di Natale ho finito Assassin's Creed 2. E per "finito" intento proprio "completamente", visto che l'ho trovato talmente splendido che ho completato qualsiasi sfida/missione/ricerca presente nel gioco. Non ho idea di quanto ci abbia messo, perché non ho trovato alcun timer di gioco in giro per i menu, ma diciamo che l'avventura è stata tutt'altro che breve.
Dobbiamo innanzi tutto fare una premessa: essere italiano rappresenta già un valore aggiunto per godersi questo titolo, visto che è completamente ambientato nell'Italia del quindicesimo secolo. Vi ritroverete in città come Firenze, Forì, Venezia e San Gimignano, ma anche nelle campagne romagnole e toscane. Il tutto è stato ricostruito con una dovizia di particolari davvero maniacale. Tante (troppe) volte mi sono ritrovato a interrompere la missione che stavo portando avanti per godermi un panorama, un dettaglio o magari la poesia di un vicolo.
Relativamente all'aspetto estetico del gioco, mi sento di poter dire che a livello grafico Assassin's Creed 2 si avvicina abbondantemente alla soglia dell'eccellenza. Le texture sono dettagliatissime e molto varie (se considerate che, pur differendo parecchio l'una dall'altra, si sta parlando comunque delle classiche cittadine di 500 anni fa), la fluidità è totale e l'architettura delle aree di gioco decisamente profonda e mai banale. Unico appunto posso muoverlo nei confronti dei modelli poligonali delle persone, meno complessi rispetto al capitolo precedente. Non mi spiego il perché, se devo essere sincero. Non so se è stata una rinuncia dettata da motivi di ottimizzazione del motore grafico o se piuttosto si tratta di una precisa scelta di game design, fattosta che essendo il gioco letteramente disseminato di sequenze video ravvicinate, la cosa si nota parecchio, e un po' stona.
Mi preoccupava particolarmente, dopo l'esperienza di Assassin's Creed, la varietà delle situazioni di gioco. E' bastata un'oretta scarsa per farmi subito tranquillizzare. Il secondo capitolo è ricchissimo di cose da fare. Oltre alla quest-line principale, divisa come sempre in vari "checkpoint" in cui dovrete compiere le gesta più disparate, c'è anche uno stuolo di missioni secondarie che vi terranno parecchio impegnati (assassinio, corsa, consegna, pestaggio, ecc...). Le ho trovate tutte molto divertenti, e quelle relative alla vostra professione (e vocazione) primaria - uccidere la gente - sono affrontabili con una molteplicità di tattiche che trasmettono un grande senso di libertà d'azione.
Fantastica anche la dotazione di armi e oggetti di utilità messi a disposizione del nostro Ezio. Oltre alla ormai familiare lama da assassino - a proposito: stavolta, grazie a Leonardo, niente dita mozzata per farla uscire meglio! - è infatti possibile portare con sé un'arma di grossa taglia (spada, ascia, lancia, mazza), una più piccola (pugnali, spadini, tirapugni, e così via), armi da lancio e numerosi altri strumenti di utilità, che non vi elenco per non rovinarvi la sorpresa. Gioca un ruolo molto importante anche l'armatura indossata: è divisa in varie parti (spallacci, stivali, guanti, busto, e via discendo) e può essere forgiata con materiali più o meno resistenti. Sta a voi visitare regolarmente il vostro fabbro di fiducia per mantenervi sempre aggiornati.
Soldi, soldi e ancora soldi. Ve ne serviranno parecchi, perché le vie cittadine saranno popolate da varie tipologie di negozi. Oltre ai sopra citati fabbri, infatti, vi imbatterete nei sarti (che vi forniranno borse per il vostro equipaggiamento e vi permetteranno di tingere i vostri abiti), nei mercanti d'arte (da cui acquistare quadri per abbellire la vostra residenza, e incrementare quindi gli introiti del turismo, e mappe di tesori sparsi per l'Italia), nei medici (dai quali potete farvi curare o comprare scorte di medicinali) e anche in un comodo servizio taxi con carrozza trainata da cavalli, che vi consentirà di spostarvi velocemente tra le varie città che visiterete. Avrete vari modi per guadagnare i fiorini: completando missioni, scoprendo e saccheggiando tesori nascosti o borseggiando la gente per strada. Occhio a non dare troppo nell'occhio, altrimenti sarete immediatamente inseguiti dalle guardie.
La vera vocazione di Ezio, però, rimane quella di uccidere la gente e arrampicarsi a mo' di Spiderman per i tetti e i muri della città. Le meccaniche di combattimento sono state notevolmente approfondite, grazie anche all'introduzione di molte armi diverse con le quali affrontare uno scontro. Anche la sottile "arte dell'assassinio nell'ombra" è stata presa sul serio: in Assassin's Creed 2 è possibile sfruttare una grande quantità di tecniche per uccidere istantaneamente un bersaglio. Se siete, ad esempio, appesi al bordo di un tetto e volete liberarvi dell'arciere che controlla la zona proprio sopra di voi, vi basta spostarvi sotto al malcapitato e premere X (con la lama equipaggiata) per infilzarlo all'addome con un colpo di reni e tirarlo di sotto. Stesso meccanismo per i salti dall'alto: potete piombare letteralmente tra il capo e il collo di una guardia ignara, o anche di due contemporaneamente (se sono particolarmente vicine). La parte "stealth" del gioco è stata curata moltissimo, anche dal punto di vista della mimetizzazione. Per sfuggire ad un inseguimento, infatti, oltre ai classici cumuli di paglia e ai piccoli gazebi sparsi per la città, potrete mimetizzarvi tra un gruppo di cittadini intenti a farsi una chiacchierata, rintanarvi dentro un pozzo, sedervi su una pachina, assoldare un gruppo di prostitute che vi seguirà e vi manterrà anonimi (eventualmente utilizzabili anche per distrarre un gruppo di guardie), gettare una manciata di monete a terra per creare scompiglio e intralciare gli inseguitori, usare bombe fumogene per sparire nel nulla, e così via. La varietà non manca di certo, e rispetto al primo capitolo la "curva della ripetitività" è decisamente meno accentuata: non ho mai sentito la noia prendere il sopravvento, cosa che mi era invece capitata spesso giocando al primo capitolo.
Siete amanti dei rompicapi e tra un assassinio e l'altro vi piacerebbe dedicarvi anche a qualcosa per cui usare la materia grigia? Niente paura! La trama principale è ricca di enigmi da risolvere (alcuni sono molto divertenti e fanno anche ragionare discretamente), anche in stile "Tomb Rider" (piattaforme, salti, pulsanti, leve, e così via), e il mondo circostante è letteramente disseminato di oggetti collezionabili da scoprire (tesori, semplici da trovare perché potete acquistare le mappe dai mercanti d'arte, e le piume, decisamente più ostiche). Vi assicuro, insomma, che di cose da fare ce ne sono veramente tante!
Dovrei andare ora, ho dimenticato il gatto nell'Animus. Con permesso.
Sicuramente appena avrò un pò di tempo lo prenderò e ci giocherò!
La giornata è stata molto bella, il lupo che mi hai mandato ieri è morto ed ho preso un bel voto all'esame :P
Solo ora devo scappare, quindi non ho tempo di finire gli altri post che sto facendo sul blog!
Fa in modo di non demordere, vedrai che li metterò!
Mi fa molto piacere leggere il tuo blog :D
Resta sempre come sei Darshone!
Dopo tutte queste belle parole scappo! Ciaooooo... :D