_ scritto il 01.01.2010 alle ore 17:21 _
7045 letture
Pare che
questa volta di decerebrati ce ne siano stati un po' meno e fortunatamente zero morti. Tuttavia c'è sempre qualche provetto assassino che si ostina a sparare proiettili veri (ne avevo
già parlato in passato). A queste persone, e a tutte quelle che, in occasione del Capodanno, mettono regolarmente a rischio l'incolumità dei bambini e dei cari che gli stanno intorno per fare a gara a
chi ha il botto più grosso, invio il mio annuale
vaffanculo di cattivo auspicio.
A tutti gli altri:
buon 2010.
E' da quando sono diventato abbastanza grande da sapermi allacciare le scarpe da solo (circa la settimana scorsa, dunque xD) che detesto da morire chiunque spenda più di un centesimo dietro i botti di capodanno.
Posso anche approvare i fuochi d'artificio. Mi fanno cagare, ma sono pur sempre una tradizione per i grandi eventi (che cosa ci sia di grande ad aggiungere un numero al nostro calendario, non lo saprò mai). Ma i botti, quelli che fan solo rumore, che non servono a niente, che in Piazza Vittorio la gente lanciava tra la folla come se fosse divertente colpire con la fiamma un bambino sulla faccia e sfigurarlo per sempre solo per sentire "boom" per circa 1 millisecondo, che razza di senso hanno?
Se voglio sentire del casino costante e martellante, mi metto su un pezzo dei Death, ed è anche più piacevole!
I miei cugini, che però io non ritengo tali, si sputtanano almeno mille euro l'anno, A TESTA per lanciare qualche botto fuori dal balcone, per comprare la cipolla casereccia che riesca a spaccare i timpani anche a chi vive oltre oceano.
Beh, buon 2010 a voi!