_ scritto il 17.06.2009 alle ore 13:09 _
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Attendevo questo gioco più o meno da quando il primo teaser ha fatto la sua apparizione sulla Rete: l'idea di un essere semi-immortale che poteva cambiare forma a suo piacimento, prendendo le sembianze di altre persone e creando estensioni del suo corpo da usare come armi, mi stuzzicava non poco.
L'impressione al primo impatto non è stata delle più rosee, devo essere sincero. Principalmente per due motivi:
1) La grafica. Mi aspettavo di più: texture poco curate e a risoluzione un po' bassa, modelli 3D delle persone (e del protagonista, soprattutto) non molto particolareggiate e leggermente approssimative, e in generale una scarsa ricchezza di dettagli.
2) L'abbrivio. Il gioco inizia nel vivo dell'azione, con gran parte dei poteri già sviluppati e per un breve periodo dà qualche consiglio generale su come controllare il personaggio. Successivamente parte il mega-flashback che riporta la storia a 18 giorni prima, e da quel momento inizia il gioco vero e proprio: il personaggio non ha poteri, e li acquisisce con l'avanzare della trama. Ecco, quella piccola parte iniziale mi ha un po' spiazzato, perché, anche se per un breve periodo, consente di utilizzare già da subito i poteri più potenti del protagonista, ma ammetto che si tratta semplicemente di gusti personali.
Superato questo (breve) periodo iniziale ho iniziato gradualmente a cambiare idea. Graficamente il gioco non fa gridare al miracolo, questo è vero, ma dopo un po' ci si abitua e ci si accorge che, sebbene i dettagli e le texture non siano al top, le animazioni e i modelli sono veramente ben fatti. Molto presto i pochi difetti passano in secondo piano, perché comandare Alex (il protagonista) dà veramente tanta soddisfazione!
Non vi svelerò nulla sulla trama, perché è sufficientemente intricata e il modo in cui scoprirete nuove informazioni è piuttosto azzeccato: la storia è composta da diversi "nodi" che svelerete nel corso dell'avventura e che, tutti insieme, creano una fitta rete, battezzata "Trama degli Intrighi", formata da spezzoni di filmati collegati tra loro e che rivelano poco a poco nuovi intrecci. L'ambientazione è una New York devastata dalla lotta tra l'esercito e un'orda di mutanti, infettati da uno sconosciuto virus di cui si fa menzione sin dai primi momenti di gioco.
All'inizio del gioco voi sapete ben poco: vi chiamate Alex Mercer e avete il "leggerissimo" sospetto di non essere un normale umano. Oltre a camminare sulle pareti verticali, spiccare salti altissimi ed essere quasi invulnerabile, infatti, avete la capacità di "assorbire" un'altra persona per ricaricare la vostra salute e prenderne le sembianze. E' in questo modo che potrete, tra l'altro, sbloccare nuovi nodi nella Trama degli Intrighi: accedendo alla memoria di persone chiave che assorbirete nel corso dell'avventura.
Prototype è un gioco d'azione in free roaming che ricorda molto da vicino Crackdown: avete una vasta area da esplorare in libertà, specialmente in aria (viste le doti di Alex), diverse missioni e sfide disponibili man mano che andrete avanti con il gioco e una questline principale che vi consente di progredire nella storia. Grande enfasi è posta nella crescita del personaggio. Ogni azione che compirete (come l'uccisione di un nemico o il completamento di una sfida/missione) vi porterà a guadagnare un certo ammontare di Punti Evoluzione (PE), che potrete poi spendere per potenziare il vostro personaggio con una vastissima pletora di miglioramenti, abilità, armi e poteri. Alcuni potenziamenti sono acquisibili esclusivamente consumando dei personaggi chiave (come generali o comandandi militari da stanare dopo essersi infiltrati nella loro base). Vi assicuro che c'è tantissima carne al fuoco, nulla da invidiare a quegli action che basano tutto il gameplay su poteri e combo. Le armi a disposizione di Alex, che in realtà sono estensioni del suo stesso corpo modellate come lame, artigli, tentacoli e pugni d'acciaio, sono devastanti, e soddisfando certi requisiti è possibile scatenare poteri estremamente potenti che, generalmente, faranno piazza pulita dei nemici intorno a voi. Inoltre potrete contare su 2 tipi di mezzi da pilotare: carri armati ed elicotteri.
Ogni missione può essere quindi affrontata con approcci diversi: forza bruta, camuffamento, attacco aereo o anche un mix delle tre. E visto che Alex può avere contemporaneamente attivi un potere di attacco, uno di difesa e uno di visione, anche la scelta di quali utilizzare risulta cruciale.
Nota positiva alle varie sfide e missioni "secondarie" disponibili nel corso del gioco: la maggior parte sono molto divertenti e stimolanti.
In definitiva un gioco davvero ben realizzato, profondo quanto basta e perfettamente godibile, parecchio sottovalutato da chi gli ha, forse frettolosamente, mosso molte più critiche di quante ne meriti. Spostarsi per la città sfruttando le incredibili capacità di Alex è davvero divertente, e col tempo imparerete a padroneggiare a tal punto i suoi poteri, da sentirvi quasi onnipotenti. Peccato per la totale assenza del multiplayer. Una modalità "tutti contro uno" online non l'avrei per niente disdegnata.
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*** Nota per i genitori: Prototype è
VIETATO AI MINORI DI 18 ANNI! Se lo comprate a vostro figlio minorenne, o se parcheggiate il pargolo davanti alle console presenti nei mega-store, poi non vi lamentate.
Un gioco da consigliare a occhi chiusi