_ scritto il 09.03.2009 alle ore 09:09 _
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Il 6 marzo alle 22.49 (ora italiana) è ufficialmente partita la missione Kepler, un programma spaziale della durata di 5 anni sviluppato dalla NASA, che consiste nel lancio di un satellite artificiale (chiamato appunto Keplero) costituito da un potente
fotometro che orbiterà intorno al sole. Scopo della missione è quello di cercare tracce di pianeti simili alla Terra (ma anche più piccoli) in una particolare porzione della Via Lattea, la constellazione del Cigno-Lira. Qui infatti ci sarebbe una elevata concentrazione di stelle.
Questo tipo di ricerca può essere fatta quasi esclusivamente da un punto di vista esterno alla Terra, e possibilmente dando le spalle al Sole. Sul nostro pianeta, infatti, è praticamente impossibile osservare il transito di pianeti piccoli come il nostro, a causa della luminosità delle stelle, mentre Keplero sarebbe in grado di misurare variazioni di luminosità quasi impercettibili. Qualora il satellite dovesse riscontrare la presenza di pianeti simili alla Terra, analizzando le stelle intorno alle quali orbitano, si passerebbe a studiarne alcune caratteristiche chiave (età, massa, ecc...).
Questi gli obiettivi principali della missione:
* Determinare quanti pianeti di tipo terrestre (e anche più grandi) ci sono dentro o vicino la fascia abitabile di diversi tipi spettrali di stelle.
* Determinare le taglie e le forme delle orbite di questi pianeti.
* Stimare quanti pianeti possono esserci in sistemi di stelle multiple.
* Determinare la taglia, forma dell'orbita, luminosità, massa e densità dei pianeti giganti extrasolari.
* Identificare altri pianeti di ogni sistema planetario già scoperto usando altre tecniche
* Determinare le proprietà delle stelle dei sistemi planetari extrasolari.
Se volete approfondire ulteriormente, ecco un paio di link:
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Pagina ufficiale della missione-
Pagina sul sito della NASA-
Wikipedia inglese