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_ scritto il 26.06.2020 alle ore 17:00 _ 181 letture
Prima puntata della serie dedicata a questo first-person shooter del 2018 ispirato ai vecchi fps pseudo-3D con sprite bidimensionali, come Doom o Hexen.
Introduzione al gioco: L'autore del video inizia una nuova avventura con Project Warlock, un gioco che omaggia il retrogaming, subito dopo aver terminato Devil May Cry 3.
Impostazioni audio e grafiche: Si esplorano le opzioni audio e grafiche, tra cui la possibilità di scegliere palettes ispirate a console storiche come il Commodore 64 e il Game Boy, oltre a opzioni per la personalizzazione dell'effetto "tubo catodico".
Gameplay iniziale: Il gioco presenta una sensibilità molto alta e un'estetica pixel art che richiama i classici dello shooter in prima persona, con una particolare attenzione alla personalizzazione dell'esperienza visiva.
Esplorazione e combattimento: L'esplorazione rivela un gameplay veloce e impegnativo, con una varietà di armi e incantesimi da scoprire e utilizzare contro i nemici.
Magie e armi: Vengono sperimentate diverse armi e magie, tra cui un coltellino, una pistola e incantesimi luminosi, ognuno con le proprie peculiarità e situazioni d'uso ottimali.
Progressione e upgrade: Si guadagnano punti esperienza e si esplora il sistema di upgrade, che permette di migliorare abilità, armi e incantesimi, anche se l'autore riflette sull'utilità di alcune scelte fatte durante il gameplay.
Esplorazione dei livelli: I livelli offrono una varietà di ambientazioni e sfide, con enigmi ambientali, porte da sbloccare e un numero crescente di nemici da affrontare.
Raccolta di chiavi e tesori: L'avanzamento nei livelli spesso richiede la raccolta di chiavi specifiche per aprire nuove aree e il recupero di tesori che contribuiscono al punteggio e agli upgrade del giocatore.
Sfide e difficoltà: Il gioco si rivela impegnativo, con momenti di frustrazione dovuti alla difficoltà di alcuni incontri e alla gestione delle risorse, come munizioni e vita.
Roguelike e ripetitività: Viene sottolineata la natura roguelike di Project Warlock, con la possibilità di ricominciare da capo dopo ogni morte, mantenendo alcuni progressi e sbloccando nuovi episodi da esplorare.
Impressioni finali: Nonostante alcune difficoltà e momenti di frustrazione, l'autore apprezza l'omaggio al retrogaming offerto da Project Warlock e prevede di continuare a giocarci, sperimentando diverse strategie e approcci ai livelli.
In sintesi, questo video offre un'immersione nel mondo di Project Warlock, evidenziando le sue meccaniche ispirate ai classici del genere shooter in prima persona, con una particolare attenzione alla personalizzazione e alla progressione del personaggio. L'autore del video, pur affrontando sfide e difficoltà, dimostra apprezzamento per l'esperienza di gioco e intende esplorare ulteriormente il titolo.
Questo post è stato redatto con l'ausilio dell'intelligenza artificiale per arricchirne il contenuto.
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