Quello che segue è tratto da diari e appunti degli altri partecipanti alla sessione gdr.
Dal diario di Korben
Usciamo dalla villetta di Miller, scavalcando il muretto da cui eravamo entrati, e ci avviamo alla macchina. Rush controlla velocemente la mercedes, l'uomo sembra sveglio.
Mettiamo l'auto in un vicolo, e facciamo dei turni di guardia.
Durante il turno di Rush un'auto ci passa davanti.
Durante il turno di Simons la mercedes accende gli abbaglianti, si sposta e punta i fari sulla villetta. Dopo una ventina di minuti l'auto si muove nella nostra direzione. Rallenta un po', appena arriva in prossimità della nostra macchina, dopodiché prosegue. Partiamo a fari spenti per seguirla, alla prima curva accendiamo i fari.
La mercedes fa inversione bruscamente e procede in mezzo alla strada, finché non ci arriva di fronte. Scende un uomo in giacca e cravatta, che si avvicina al finestrino del guidatore (Simons) mostrando un distintivo. Chiede i documenti, e dice a Simons che deve seguirlo in centrale per accertamenti, cincischiando qualcosa circa l'intrusione in casa di Miller. Dice anche che noi siamo liberi di andare. Simons suo malgrado entra nella mercedes, io mi metto alla guida e lo seguo.
Dopo qualche chilometro un'altra mercedes arriva in direzione opposta e con un testacoda si mette tra le due auto, bloccandoci la strada. La mercedes con Simons accelera.
Dalla seconda mercedes scendono due uomini, vestiti più o meno come l'altro, che ci intimano di scendere e cercano di perquisirci. Mi oppongo, e vengo ammanettato e spinto a terra. Anche gli altri vengono costretti a buttarsi a terra. Rush reagisce ed entra in colluttazione con uno dei due, mentre io cerco di prendere la mia pistola. Anche Waldemar attacca, e viene colpito dall'altro che spara un colpo.
Rush riesce a tenere bloccato il suo uomo, io sparo al secondo, che ha un giubbetto antiproiettili, ma Waldemar con un calcio volante lo mette fuori combattimento.
Rush si fa scappare la presa, e il tizio entra nella mercedes. Sparo a una gomma e dopo una colluttazione riusciamo ad accoppare anche il secondo, quindi velocemente carichiamo nella nostra macchina il corpo del primo, e a tutta manetta Waldemar si getta all'inseguimento di Simons.
Qualche minuto dopo vediamo la mercedes ferma, in testa coda, e contemporaneamente ricevo la chiamata di Simons che si è buttato fuori e ci aspetta sul ciglio della strada. Lo trovo in manette, mi assicuro che stia bene. Simons mi dice che qualcuno ha sparato alla mercedes e ha colpito in fronte il "rapitore", che è morto sul colpo. Ci affrettiamo a tornare alla macchina per andarcene, quando questa esplode violentemente e ricade a terra in rottami.
Il finto poliziotto che avevamo portato con noi, e che era l'unico rimasto in auto, è stato sbalzato diversi metri lontano: non è difficile capire che la detonazione è scattata nella sua testa!
Prendiamo la mercedes con il buco sul parabrezza e torniamo in albergo, lasciando l'auto a debita distanza.
Dormiamo cinque ore, e Rush chiama Ryan, a cui deve promettere una ricompensa per avere un altro appuntamento. Quindi Rush noleggia un fuoristrada, e dopo mezz'ora siamo sul luogo dell'appuntamento: la stradina di campagna della notte prima, vicino casa di Miller.
Qui Rush non riesce a contrattare con Ryan, che fa per andarsene.
Interviene Simons, che mette mano al portafogli e paga quello che Ryan chiede.
Ryan non sa niente dei fatti della notte, qualcuno ha provveduto a pulire tutto, tranne il rottame della nostra macchina. Inoltre, Ryan ci dice chiaramente che la polizia non ritiene fondamentale questo caso, e probabilmente lo ha già archiviato. Ordini dall'alto. Infatti non sono emersi altri indizi o ipotesi. Ci conferma che non era la polizia a piantonare casa di Miller.
Chiediamo a Ryan un altro appuntamento, perché indaghi sui nomi scritti sui distintivi dei finti poliziotti e sulle targhe delle due mercedes.
Ci salutiamo, Rush farà degli acquisti, visto che diversi nostri oggetti - incluso l'hd preso dal computer di Miller - sono saltati insieme alla macchina, io vado in un internet point a fare ricerche su Tricker, senza ottenere niente di più di quanto già so. Quindi mi reco al giornale locale e ottengo da un giovane giornalista il nome di uno dei giornalisti più coraggiosi e acuti del suo giornale.