_ scritto il 31.08.2014 alle ore 17:32 _
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Enzo Amorini - 31/08/1949 (in treno, tornando verso l'Italia)
Oh, com'ero felice
quand'ero a Klappholtal
mangiando Pumpernickel!
Le onde si gonfiavano
potentemente ---
il vento piegava
i corpi con forza.
L'anima respirava aria pura
e lo spirito
andava via dagli occhi
nell'infinita vastità ---
Le dune rafforzavano
i corpi, camminando su e giù ---
esse sembravano come onde solide
di un mare antichissimo.
I capini dei gabbiani
guardavano il mondo in giro
piegandosi ---
il loro stridulo forte
dava una risonanza allegra.
Il corpo lottava duramente
contro onde gigantesche ---
veniva poi accarezzato
dalla loro schiuma.
Lo spirito penetrava
nell'eterno
clamore del mare.
Caro mare, tu,
anima della mia anima
sognerò di te, ancora.
* Sylt è un'
isola della Germania settentrionale, sul Mare del Nord
Enzo Amorini - 31/08/1949
Oh wie war glücklich ich,
als ich in Klappholtal
Pumpernickel aß.
Es schwollen die wellen
so stark ---
der wind beugte
die körper mit macht.
Die seele atmete reine luft
und der geist
ging duch die augen
in die unendliche weite
hinein.
Die dünen stärkten
die körper auf and ab ---
sie schienen wie feste wellen
eines uralten meeres.
Die köpfchen der möven
schauten die welt
umher sich biegend ---
ihr harter schrei
gab freudigen klang.
Der körper kämpfte hart
gegen riesigen wellen
und wurde von ihrem
wiederkehrenden schaum
geliebkost.
Der geist ging
in den ewigen
meeresklang hinein ---
Liebes meer, du,
seele meiner seele ---
ich muß weiterhin
von dir träumen.
* Sylt: an
die Nordsee
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