_ scritto il 22.06.2014 alle ore 12:35 _
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Enzo Amorini - 18/10/1947 (Perugia)
All'uomo guardo
che libero da pastoie
procede nella vita.
La lotta dei giorni
crudi
gli solca di segni il volto ---
ma libero il guardo
vi vola
non invilito.
Libero da pastoie umane,
tese ad inganno,
vado incontro all'uomo.
Solo calco la via ---
ed aere
spira il solo che va spedito
sul cammino della vita.
Via le reti
tese dell'uomo pavido di solitudine
pastoie
allo spirito libero.
Intravede bagliori di tramonto
il corpo.
Una smorfia
segna sul volto
il dolore del distacco
dal sentiero della vita.
fermo lo sguardo
fisso
all'aere azzurro.
Il corpo si dissolve
nella terra.
Si ricongiunge
l'atomo dello spirito
al fiato immane dell'Universo.
Non pavido
cammini l'uomo
per mondo,
ma libero
solo ---
tra liberi da pastoie.
Piccoli mondi
nell'Armonia dell'Universo
si va
nel cammino eterno
degli uomini.
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