_ scritto il 18.10.2013 alle ore 15:23 _
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La circolazione dell'aria e la possibile ostruzione di dissipatori e ventole sono aspetti molto importanti - e spesso sottovalutati - della manutenzione di un PC. La pulizia del cabinet è un'operazione che va effettuata su base regolare, perché la polvere tende a infilarsi e accumularsi in posti in cui potrebbe causare problemi e malfunzionamenti: sui dissipatori, riducendone l'efficacia e aumentando, di conseguenza, il lavoro delle ventole; nelle griglie di filtraggio esterne al cabinet, riducendo il volume di aria introdotta e dunque diminuendone la circolazione; sulle stesse ventole, rallentandole, ostacolandole o addirittura bloccandole del tutto.
Se pensate che il massimo che possa capitarvi sia il surriscaldamento di una componente, con conseguente sostituzione o pulizia approfondita, vi do una brutta notizia: se la lasciate accumulare all'interno del cabinet, la polvere può addensarsi in modi e in posti che non potete neanche immaginare e, visto che è composta da materiale altamente infiammabile, può trasformarsi in un accelerante decisamente pericoloso.
E' quello che è successo proprio a me qualche giorno fa. Ero tranquillamente al PC quando ho sentito un forte odore di bruciato. Ho fatto appena in tempo a girarmi verso il cabinet (che era aperto) quando ho visto una intensa fiammata scaturire dal suo interno e un densissimo fumo sprigionarsi nell'aria. Il tutto è partito da un adattatore di alimentazione per Hard Disk SATA che, a causa della scarsa qualità delle componenti con cui è stato costruito, si è fuso e ha preso fuoco, propagandosi verso uno di quegli accumuli di polvere di cui parlavo poco sopra, che si è incendiato come fosse paglia secca. Per fortuna sono riuscito a spegnere velocemente le fiamme senza nessun tipo di conseguenza (ho sostituito l'adattatore e via), ma cosa sarebbe successo se non ci fosse stato nessuno? Quante volte lasciamo il PC acceso durante la notte o quando usciamo di casa, perché magari stiamo finendo di scaricare o aggiornare qualcosa, o semplicemente perché non ci va di spegnerlo per poi riaccenderlo al nostro ritorno? Forse il piccolo "incendio" si sarebbe estinto da solo perché insufficiente a causare una propagazione degna di nota, o forse no, ma il punto è che c'è stata una fiammata di notevole intensità, ed è stata causata da un grosso accumulo di polvere formatosi in un punto insospettabile, che avevo scarsamente considerato durante le pulizie del cabinet: l'intercapedine tra la griglia di areazione esterna del pannello frontale e la ventola.
Morale della favola?
Tenete pulito quel cabinet e comprate componenti di qualità!